ParmaPal
: St. De Rossi 1175
hostItemIdib00525960
imprint : ,
copy
copyId02124498
holdingInstitutionIdParmaPal
shelfmarkSt. De Rossi 1175
noteCreato da Marco Bertagna
paperSize280 × 200 mm
copyType1
copyFeaturesNoteManca il fascicolo alef.
Firme di tre censori ma le cancellature che si riscontrano nel testo paiono essere della mano del postillatore ebraico, che tira una riga sulla parola e la corregge a margine.
supportMaterialBooka
hasWatermarkbooleanyes
sourceTamani, 'Inventario degli incunabuli ebraici della Biblioteca Palatina di Parma', La Bibliofilía 75/3 (1973), n° 29.
provenance
1550 -
1650
areae-it
timeperiod1550 - 1650
provenanceType1
noteManca tutto il fascicolo alef, in principio del quale forse era apposta la nota di possesso.
methodofacqx
msNoteNumerose note manoscritte, in corsivo ebraico italiano non particolarmente curato, di fine '500, inizio '600. Potrebbe essere anche della mano del possessore anonimo mantovano di cui si dà conto più sotto.
Si tratta di sottolineature, titoletti e, soprattutto, correzioni e aggiunte: il postillatore riporta a margine i termini mancanti e, tramite una riga che termina con un segno a forma di freccetta rovesciata, indica dove debbano essere inseriti nel testo; lo stesso fa per i termini che debbano sostituirne altri nel corpo testo, solo che su questi ultimi viene tirata una riga.
msFrequencyc
msLocationc
hasMsCorrectionsbooleanyes
hasMsCompletionsbooleanyes
hasMsSupplementsbooleanyes
hasMsStructuringbooleanyes
hasMsReadingMarksbooleanyes
certaintya
psourcea
provenance
1595 -
1597
placenameMantua (Geonames ID: 3174051)
areae-it
timeperiod1595 - 1597
provenanceType1
noteDate ipotetiche: il Gerosolimitano si firma, nel margine inferiore dell'ultima carta, ma non indica data. Nessun intervento censorio evidente.
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1597 -
1597
PlaceMantova (Geonames ID: 3174051)
Areae-it
Time period1597 - 1597
Provenance TypeManuscript Notes
NoteSul verso dell'ultima carta appone la firma con la data: 'Aless[and]ro Scipione 1597'. Nessun intervento censorio evidente.
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1617 -
1617
Areae-it
Time period1617 - 1617
Provenance TypeManuscript Notes
NoteNel margine inferiore del recto dell'ultima carta appone la sua nota: 'visto per mi Gio. Dominico Carretto 1617'. Lettura della data dubbia. Nessun intervento censorio evidente.
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1620 -
1670
PlaceMantova (Geonames ID: 3174051)
Areae-it
Time period1620 - 1670
Provenance TypeManuscript Notes
Method of acquisitionunknown
Manuscript notesSul verso del secondo foglio di guardia posteriore, prove di penna in italiano e lettere latine: 'adì 25 gienaro 1628 in Mantova' e poi due incipit di lettera: 'Car.ma sorella scr[i]ve [sic] la presente per farvi sapere del nostro'; 'Cariss.ma sorella adi 15 f.ro (febbraio) 1661'.
Forse stessa mano delle note in ebraico?
Ms. notes (frequency)Occasional
Location in BookParts only
Personal NotesYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1767 -
1795
PlaceMantova (Geonames ID: 3174051)
Areae-it
Time period1767 - 1795
Provenance TypeBibliographic Evidence
NoteSecondo quanto dice Tamani nel suo inventario degli incunaboli parmensi (p. 244), il volume, prima di entrare nella collezione del De Rossi, apparteneva alla Biblioteca della comunità ebraica mantovana. Lo stesso De Rossi menziona la provenienza (Annales, p. 94).
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceLibrary catalogue
Documentary source
Provenance
1795 -
1816
Areae-it
Time period1795 - 1816
Provenance TypeBibliographic Evidence
Shelfmark
Documentary Evidence
NoteQuesto, come tutti gli altri incunaboli conservati presso la Palatina di Parma, faceva parte della notevole collezione del De Rossi. Tale collezione fu acquistata per la Palatina dalla Duchessa Maria Luigia nel 1816.
Questo incunabolo, in particolare, stando a quanto dice Tamani (p. 244) e accenna lo stesso De Rossi (Annale, p. 94), apparteneva alla biblioteca della comunità ebraica mantovana.
Method of acquisitionunknown
Binding noteLegatura settecentesca in cartoncino rosso tenue sui piatti e in pelle marrone sul dorso.
Sul dorso impressioni dorate a volute. Sempre sul dorso, su un tassello di pelle nera impressi in oro titolo, luogo e data di stampa.
Da segnalare che questa legatura, visibile, ne nasconde un'altra più antica: infatti gli assi, pur se ricoperti da cartoncino, sono in legno. Si può dunque presupporre un'origine molto precedente della legatura sottostante.
Binding date18th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialMixed
FurnitureNo
Binding statusRebound
Binding Dimensions300 × 190 × 60 mm
TitlingTooled
ToolingGold
EdgesUncoloured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBibliography
Documentary source
Provenance
1816 -
Areae-it
Time period1816 -
Provenance TypeStamp
Shelfmark
Documentary Evidence
NoteLa collezione del De Rossi fu acquistata per la Palatina nel 1816, ad opera della Duchessa Maria Luigia d'Austria.
Method of acquisitionPurchase
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBibliography
Documentary source
Other Information
CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2019-03-10 16:27:21