Parma, Biblioteca Palatina (IT)
: St. De Rossi 1175
ISTC No.ib00525960
TitoloMishle. Comm: Menahem Meiri and Levi ben Gershom
Note tipograficheLeiria : [Samuel Dortas], 25 July 1492
Formatof°
Linguaheb
SoggettoBible
Parole chiavecommentary
Periodoclassical
Descrizione dell'esemplare
ID dell'esemplare02124498
BibliotecaParma, Biblioteca Palatina (IT)
Segnatura di collocazioneSt. De Rossi 1175
NotaCreato da Marco Bertagna
Misura delle carte280 × 200 mm
Peculiarità dell’esemplareIncompleta
Nota sulle peculiarità dell’esemplareManca il fascicolo alef.
Firme di tre censori ma le cancellature che si riscontrano nel testo paiono essere della mano del postillatore ebraico, che tira una riga sulla parola e la corregge a margine.
Materiale di supporto (libro)Carta
FiligranaSi
FonteTamani, 'Inventario degli incunabuli ebraici della Biblioteca Palatina di Parma', La Bibliofilía 75/3 (1973), n° 29.
Provenienza
1550 -
1650
Areae-it
Epoca1550 - 1650
Tipologia del segno di provenienzaPostille
NotaManca tutto il fascicolo alef, in principio del quale forse era apposta la nota di possesso.
Modalità di acquisizioneSconosciuto
Note manoscritteNumerose note manoscritte, in corsivo ebraico italiano non particolarmente curato, di fine '500, inizio '600. Potrebbe essere anche della mano del possessore anonimo mantovano di cui si dà conto più sotto.
Si tratta di sottolineature, titoletti e, soprattutto, correzioni e aggiunte: il postillatore riporta a margine i termini mancanti e, tramite una riga che termina con un segno a forma di freccetta rovesciata, indica dove debbano essere inseriti nel testo; lo stesso fa per i termini che debbano sostituirne altri nel corpo testo, solo che su questi ultimi viene tirata una riga.
Note manoscritte (frequenza)Parecchie
Posizione nel libroIn tutto il libro
CorrezioniSi
IntegrazioniSi
AggiunteSi
Strutturazione del testoSi
Segni di lettura (sottolineature e maniculae)Si
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è verificata
FonteLibro in mano
Provenienza
1595 -
1597
Areae-it
Epoca1595 - 1597
Tipologia del segno di provenienzaPostille
NotaDate ipotetiche: il Gerosolimitano si firma, nel margine inferiore dell'ultima carta, ma non indica data. Nessun intervento censorio evidente.
certaintya
psourcea
provenance
1597 -
1597
placenameMantova (Geonames ID: 3174051)
areae-it
timeperiod1597 - 1597
provenanceType1
noteSul verso dell'ultima carta appone la firma con la data: 'Aless[and]ro Scipione 1597'. Nessun intervento censorio evidente.
certaintya
psourcea
provenance
1617 -
1617
areae-it
timeperiod1617 - 1617
provenanceType1
noteNel margine inferiore del recto dell'ultima carta appone la sua nota: 'visto per mi Gio. Dominico Carretto 1617'. Lettura della data dubbia. Nessun intervento censorio evidente.
certaintya
psourcea
provenance
1620 -
1670
placenameMantova (Geonames ID: 3174051)
areae-it
timeperiod1620 - 1670
provenanceType1
methodofacqx
Note manoscritteSul verso del secondo foglio di guardia posteriore, prove di penna in italiano e lettere latine: 'adì 25 gienaro 1628 in Mantova' e poi due incipit di lettera: 'Car.ma sorella scr[i]ve [sic] la presente per farvi sapere del nostro'; 'Cariss.ma sorella adi 15 f.ro (febbraio) 1661'.
Forse stessa mano delle note in ebraico?
Note manoscritte (frequenza)Radissime
Posizione nel libroSolo certe parti
Note personaliSi
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è verificata
FonteLibro in mano
Provenienza
1767 -
1795
LuogoMantova (Geonames ID: 3174051)
Areae-it
Epoca1767 - 1795
Tipologia del segno di provenienzaNota bibliografica
NotaSecondo quanto dice Tamani nel suo inventario degli incunaboli parmensi (p. 244), il volume, prima di entrare nella collezione del De Rossi, apparteneva alla Biblioteca della comunità ebraica mantovana. Lo stesso De Rossi menziona la provenienza (Annales, p. 94).
Modalità di acquisizioneSconosciuto
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è verificata
FonteCatalogo della biblioteca
Fonte documentaria
Provenienza
1795 -
1816
Areae-it
Epoca1795 - 1816
Tipologia del segno di provenienzaNota bibliografica
Segnatura di collocazione
Fonte documentaria
NotaQuesto, come tutti gli altri incunaboli conservati presso la Palatina di Parma, faceva parte della notevole collezione del De Rossi. Tale collezione fu acquistata per la Palatina dalla Duchessa Maria Luigia nel 1816.
Questo incunabolo, in particolare, stando a quanto dice Tamani (p. 244) e accenna lo stesso De Rossi (Annale, p. 94), apparteneva alla biblioteca della comunità ebraica mantovana.
Modalità di acquisizioneSconosciuto
Nota sulla legaturaLegatura settecentesca in cartoncino rosso tenue sui piatti e in pelle marrone sul dorso.
Sul dorso impressioni dorate a volute. Sempre sul dorso, su un tassello di pelle nera impressi in oro titolo, luogo e data di stampa.
Da segnalare che questa legatura, visibile, ne nasconde un'altra più antica: infatti gli assi, pur se ricoperti da cartoncino, sono in legno. Si può dunque presupporre un'origine molto precedente della legatura sottostante.
Datazione della legatura18 secolo
Tipologia della legaturaRigida
Materiale degli assiLegno
Materiale di coperturaMisto
Elementi accessoriNon presenti
Condizione della legaturaLegatura non originale
Binding Dimensions300 × 190 × 60 mm
Indicazione del titoloImpresso
Impressioni con ferriIn oro
TagliNon colorati
Scripta sui tagliNessuna
Tagli goffratiNo
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è verificata
FonteBibliografia / repertori
Fonte documentaria
Provenienza
1816 -
Areae-it
Epoca1816 -
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Segnatura di collocazione
Fonte documentaria
NotaLa collezione del De Rossi fu acquistata per la Palatina nel 1816, ad opera della Duchessa Maria Luigia d'Austria.
Modalità di acquisizioneAcquisto
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è verificata
FonteBibliografia / repertori
Fonte documentaria
Altre informazioni
CompletezzaLa rilevazione di questo esemplare è completa
Ultima modifica2019-03-10 16:27:21