Owners of Incunabula

owners/00018010 00018010

Scipione, Alessandro

Owner Id00018010
TypePerson
GenderMale
Biographical dates - Period of existence1597-1597
Other InformationCorrector and Revisor of Hebrew books in Mantua for the Gonzagas.

Activity

Start (year)1597
End (year)1597
MARC Area Codee-it
Note on the geographic regionLe scarne notizie reperibili dalle sue stesse sottoscrizioni sui testi ebraici indicano come luogo dell’attività censoria di Alessandro Scipione Mantova e l’epoca gli anni intercorsi tra il 1589 e il 1597. WILLIAM POPPER, 'The Censorship of Hebrew Books', New York, The Knickerbocker Press, 1899, pp. 68, 138, precisa che il 13-6-1590 Scipione ricevette 20 scudi d’oro dagli stessi ebrei per aver 'corretto' i loro libri dall’1-6-1589 all’1-6-1590 su ordine del S. Uffizio; il documento originale, in italiano di pugno dello stesso Scipione, è nell’Archivio Storico della Comunità ebraica di Mantova, filza 3, cartella 23, visibile online all’indirizzo "<http://digiebraico.bibliotecateresiana.it/sfoglia.php?tipo=filza&op=esplora_ric&gruppo=FIL003&sottogruppo=CAR023&offset=0>. È interessante notare che la fattura ha una titolazione ebraica aggiunta in cui è chiamato אליס'' שיפיאוני רינאטו (“Ales.[andro] Scipione renato”), come se avesse due cognomi, in realtà 'renato' indicava semplicemente la sua condizione di neofita ossia di 'ri-nato'; nel testo italiano egli si definì 'renatto'. La sua originaria identità ebraica è sconosciuta. Nel 1595, insieme a Lorenzo Franguello e Domenico da Gerusalemme, fu incaricato di esaminare tutti i testi posseduti dalle famiglie ebraiche locali; il documento si trova nel citato archivio mantovano, filza 27, cartella 26 e la sua digitalizzazione in "<http://digiebraico.bibliotecateresiana.it/sfoglia.php?tipo=filza&op=esplora_ric&gruppo=FIL027&sottogruppo=CAR026&offset=0>. Lì è indicato ancora una volta il suo status di convertito valido pure per gli altri due; nel testo è stato infatti usato per qualificarli il termine “renati”. Furono pagati loro 400 scudi, cfr. GILA PREBOR, 'Domenico Yerushalmi: his life, writings and work as a Censor', Materia Giudaica, XV-XVI, 2010-2011, p. 478, che ritiene inoltre che i libri censurati nel 1597 a Mantova lo fossero in conseguenza della suddetta ordinanza.
[Nota biografica a cura di Fabrizio Quaglia]

PlaceMantova (Geonames Id: 3174051)
Profession / Type of InstitutionCensor
CharacterisationReligious
Last Edit2022-02-08 11:03:58

All Copies

Scipione, Alessandro

Owner Id00018010
TypePerson
GenderMale
Biographical dates - Period of existence1597-1597
Other InformationCorrector and Revisor of Hebrew books in Mantua for the Gonzagas.

Activity

Start (year)1597
End (year)1597
MARC Area Codee-it
Note on the geographic regionLe scarne notizie reperibili dalle sue stesse sottoscrizioni sui testi ebraici indicano come luogo dell’attività censoria di Alessandro Scipione Mantova e l’epoca gli anni intercorsi tra il 1589 e il 1597. WILLIAM POPPER, 'The Censorship of Hebrew Books', New York, The Knickerbocker Press, 1899, pp. 68, 138, precisa che il 13-6-1590 Scipione ricevette 20 scudi d’oro dagli stessi ebrei per aver 'corretto' i loro libri dall’1-6-1589 all’1-6-1590 su ordine del S. Uffizio; il documento originale, in italiano di pugno dello stesso Scipione, è nell’Archivio Storico della Comunità ebraica di Mantova, filza 3, cartella 23, visibile online all’indirizzo "<http://digiebraico.bibliotecateresiana.it/sfoglia.php?tipo=filza&op=esplora_ric&gruppo=FIL003&sottogruppo=CAR023&offset=0>. È interessante notare che la fattura ha una titolazione ebraica aggiunta in cui è chiamato אליס'' שיפיאוני רינאטו (“Ales.[andro] Scipione renato”), come se avesse due cognomi, in realtà 'renato' indicava semplicemente la sua condizione di neofita ossia di 'ri-nato'; nel testo italiano egli si definì 'renatto'. La sua originaria identità ebraica è sconosciuta. Nel 1595, insieme a Lorenzo Franguello e Domenico da Gerusalemme, fu incaricato di esaminare tutti i testi posseduti dalle famiglie ebraiche locali; il documento si trova nel citato archivio mantovano, filza 27, cartella 26 e la sua digitalizzazione in "<http://digiebraico.bibliotecateresiana.it/sfoglia.php?tipo=filza&op=esplora_ric&gruppo=FIL027&sottogruppo=CAR026&offset=0>. Lì è indicato ancora una volta il suo status di convertito valido pure per gli altri due; nel testo è stato infatti usato per qualificarli il termine “renati”. Furono pagati loro 400 scudi, cfr. GILA PREBOR, 'Domenico Yerushalmi: his life, writings and work as a Censor', Materia Giudaica, XV-XVI, 2010-2011, p. 478, che ritiene inoltre che i libri censurati nel 1597 a Mantova lo fossero in conseguenza della suddetta ordinanza.
[Nota biografica a cura di Fabrizio Quaglia]

PlaceMantova (Geonames Id: 3174051)
Profession / Type of InstitutionCensor
CharacterisationReligious
Last Edit2022-02-08 11:03:58
let