Parma, Biblioteca Palatina (IT)
: St. De Rossi 1177
ISTC No.ia00009300
AuthorAbraham ibn Ezra
titlePerush ha-Torah
imprintNaples : Joseph ben Jacob Ashkenazi Gunzenhauser and his son [Azriel], 2 May 1488
formatf°
languageheb
copy
copyId02125311
holdingInstitutionIdParma, Biblioteca Palatina (IT)
shelfmarkSt. De Rossi 1177
noteCreato da Marco Bertagna
paperSize280 × 195 mm
copyType1
copyFeaturesNoteCancellature censorie ma non vi è firma del censore. Compare però una parola sul recto della prima carta che recita מזוקק, ovvero 'espurgato', 'censito' e sotto un'altra scritta ora purtroppo illeggibile che magari ci avrebbe detto qualcosa sul censore.
Prove
supportMaterialBooka
hasWatermarkbooleanyes
sourceTamani, 'Inventario degli incunabuli ebraici della Biblioteca Palatina di Parma', La Bibliofilía 75/3 (1973), n° 2.
provenance
1500 -
1550
placenameAscoli (Geonames ID: 3182749)
areae-it
timeperiod1500 - 1550
provenanceType1
noteSul recto della prima carta nota di possesso in corsiva italiana ebraica, parzialmente illeggibile, nella quale però si legge il nome del possessore: שלי רפאל בן [...] יוסף חילי יצ''ו מאסקולי, 'mio, [io sono] Raphael figlio di Joseph Kheli (?) da Ascoli'.
methodofacqx
msNoteDella stessa mano alcuni commenti marginali.
msFrequencya
msLocationc
hasMsCommentsbooleanyes
certaintya
psourcea
provenance
1540 -
1560
areae-it
timeperiod1540 - 1560
provenanceType1
noteNota di possesso sul recto della prima carta: שלי יעקב ישראל פנצי בכ''מ רפאל מריק...י, 'mio, [io sono] Jacob Israel Finzi figlio dell'onorevole maestro Rafael da Rec[anati?]'. Del nome di città si leggono solo le prime lettere ma pare verosimile che si tratti del rabbino italiano attivo a Pesaro ma nativo appunto di Recanati, che intrattenne rapporti epistolari con altri saggi ebrei del tempo (tra i quali, ad esempio, Mosè Provenzali).
methodofacqx
msNoteForse suo un componimento sul verso della guardia posteriore, scritto sempre in corsiva ebraica italiana.
msFrequencya
msLocationd
certaintyb
psourcea
provenance
1770 -
1816
areae-it
timeperiod1770 - 1816
provenanceType1
1
1
noteQuesto, come tutti gli altri incunaboli conservati presso la Palatina di Parma, faceva parte della notevole collezione del De Rossi. Tale collezione fu acquistata per la Palatina dalla Duchessa Maria Luigia nel 1816.
Di questo incunabolo non si sa come sia entrato a far parte della collezione del De Rossi.
methodofacqx
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBibliography
Documentary source
Provenance
1816 -
Areae-it
Time period1816 -
Provenance TypeStamp
Shelfmark
Documentary Evidence
NoteLa collezione del De Rossi fu acquistata per la Palatina nel 1816, ad opera della Duchessa Maria Luigia d'Austria.
Method of acquisitionPurchase
Binding noteLegatura moderna di restauro, in pelle nocciola, che riprende, per il dorso, parte di una legatura settecentesca precedente.
Sul dorso compaiono dunque fregi dorati e, su un'etichetta in pelle nera, autore, titolo, luogo e data di stampa.
Tagli con residui di colorazione marmorizzata.
Binding date20th cent.
Binding typeBoards
Board materialPaper
Cover materialLeather
FurnitureNo
Binding statusRebound
Binding Dimensions285 × 200 × 28 mm
TitlingTooled
ToolingGold
EdgesMarbled
Writing on edgesNone
GaufferedNo
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBibliography
Documentary source
Other Information
CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2019-03-10 16:27:20