Material Evidence
in Incunabula

mei/02122979 XV.III.57 [02122979]

Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT) : XV.III.57

ISTC No.il00189700
AuthorLevi ben Gershom
TitlePerush ha-Torah
Imprint[Mantua] : Abraham Conat and Abraham Jedidiah, [1475-76]
FormatMedian f°
Languageheb
SubjectTheology-Biblical
Periodmedieval

Description of Copy

Copy Id02122979
Holding InstitutionTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT)
ShelfmarkXV.III.57
NoteCreato da Marco Bertagna
Size of leaves325 × 225 mm
Copy FeaturesIncomplete
Copy Features - NoteEsemplare mutilo di una carta, la 406, rimpiazzata dal Valperga con una copiata in ebraico di sua mano.
Nota di censura in ebraico sul recto del primo foglio: אין בו כלום לפי הזקוק, ovvero 'in questo libro non c'è nulla da emendare'.
Sempre sulla prima carta, vergata in caratteri quadrati e in corpo molto grande, ma rendendo solo il tracciato esterno delle lettere che rimangono bianche, la prima parola dell'opera, אמר, 'disse'. Il tratto, insicuro, fa pensare a una mano tarda, anche del '700.
Prove di penna sempre sulla prima carta, sulla quale compare anche, in quadrato ebraico seicentesco, l'acronimo RLBG, ovvero Rabbi Levi ben Gershon, autore del commento.
Note e correzioni qui e là, del '500 ma difficilmente ascrivibili a questo o quell'altro possessore.
Support material (book)Paper
WatermarkYes
SourceE. Artom, 'Gli incunaboli ebraici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino', Soncino-Blätter 1 (1925-26), pp. 54-55.

Provenance 1475 - 1508

Areae-it
Time period1475 - 1508
Provenance nameStella, wife of Yekutiel ben Immanuel from Castello , 1450-1550 [Person; Former Owner] (Female, Unknown, Unknown)
Provenance TypeInscription
Seller's mark/note
NoteSul recto del primo foglio compare la scritta מרת סטילה, ovvero 'signora Stella'. Io credo che sia la stessa venditrice menzionata nell'atto di vendita redatto sull'ultima carta (vedi provenienza seguente): là, la venditrice è definita moglie di Yequtiel ma non ne viene dato il nome, però dall'esame paleografico di quella nota sulla prima carta (corsivo ebraico italiano del 1500) e da una constatazione puramente logica (pare improbabile che un volume come questo sia appartenuto a due donne vissute a pochi anni di distanza) propendo per l'identificazione di Stella con la moglie di Yekutiel.
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceBook in hand

Provenance 1450 - 1550

PlaceOrvieto (Geonames ID: 3171874)
Areae-it
Time period1450 - 1550
Provenance nameGabriel ben Mordecai of Orvieto, 1450-1550 [Person; Former Owner] (Male, Unknown, Unknown)
Stella, wife of Yekutiel ben Immanuel from Castello , 1450-1550 [Person; Former Owner] (Female, Unknown, Unknown)
Dolce Asenat, 1450-1550 [Person; Role not specified] (Female, Unknown, Unknown)
Yekutiel ben Immanuel from Castello , 1450-1550 [Person] (Male, Unknown, Unknown)
Joseph ben Joseph from Cortona, 1450-1550 [Person; Role not specified] (Male, Unknown, Unknown)
Michael ben Joshua from Castello, 1450-1550 [Person; Role not specified] (Male, Unknown, Unknown)
Provenance TypeSeller's mark/note
NoteAtto di vendita steso sull'ultima carta, con tanto di testimoni, che trascrivo qui parzialmente per comodità:
...שהיום יום א' ט' ימים לחדש ייניו רס''ח פה בעיר קסטילו מרת מרקישנה ... אשת כמ''ר יקותיאל י''ץ בכ''ר עמנואל ישר''ו מקסטילו ברשות ובהסכמת ובמעמד כמ''ר יקותיאל אישה י''ץ מכרה לכמ''ר גבריאל י''ץ בכ''ר מרדכי ישר''ו מאורביטו באמצעות מרת דולצי אסנת זה הספר אשר הוא ביאור על התורה חברו כמה''ר לוי בן גרשון...
'... che oggi domenica 9 gennaio 5268 (1508) qui a Città di Castello la signora marchigiana moglie del r. Yekutiel figlio di Immanuel da Castello, con l'autorizzazione e l'accordo e la presenza di Yekutiel suo marito, ha venduto a r. Gabriel figlio di Mordecai da Orvieto, tramite la mediazione della signora Dolce Asenat questo libro, che è il commento sulla Torah che compose il rev. r. Levi ben Gershon'
Quindi Stella - presumo sia lei l'anonima 'donna marchigiana' - vendette questo volume a Gabriel ben Mordecai, con Dolce a fare da intermediaria.
Non viene specificato però l'importo della vendita.
Più sotto compaiono le firme dei testimoni, Michael ben Joshua e Joseph ben Joseph. Vista la calligrafia delle due firme, identica a quella in cui è scritto il contratto, probabilmente fu uno dei due a stendere il testo.
Diversa invece la grafia del marito della venditrice che, a precedere le firme dei testimoni, scrive:
אני יקותיאל... בכ''ר עמנואל ...מודה ומאשר ומקיים לכל הכתוב לעיל
'io Yekutiel figlio di Immanuel testimonio, confermo e attesto tutto ciò che è scritto sopra'.
Method of acquisitionPurchase
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1550 - 1600

Areae-it
Time period1550 - 1600
Provenance nameCamerini, Elia, 1550-1600 [Person; Former Owner] (Male, Unknown, Unknown)
Provenance TypeInscription
NoteNome segnato sul recto della prima carta.
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1619 - 1619

Areae-it
Time period1619 - 1619
Provenance nameJaghel, Camillo, 1603-1620 [Person; Censor] (Male, Censor, Unknown)
Provenance TypeManuscript Notes
NoteSul verso dell'ultima carta, al margine inferiore, semplice firma del censore con data: 'Camillo Jaghel 1619'.
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1650 - 1700

Areae-it
Time period1650 - 1700
Provenance nameCamerino, Abraham, 1600-1700 [Person; Former Owner] (Male, Unknown, Unknown)
Provenance TypeInscription
NoteAbraham scrive il suo nome sul verso dell'ultimo foglio. Da notare che vi era stato un possessore 'Camerini'. Qui adotto invece la grafia 'Camerino' poiché l'ultima lettera del cognome di questo possessore è senza dubbio una waw (= lettura 'o') e, inoltre, la stessa composizione della prima parte del cognome vede una alef posta dopo la ק (k) che non dà lettura differente rispetto al Camerini ('CAMerini' e 'CAMerino') ma fa supporre che il cognome fosse percepito in modo diverso.
Method of acquisitionunknown
Manuscript notesLa stessa mano verga, sopra la firma, l'alfabeto ebraico. La grafia è corsiva italiana del 1600 pieno.
Ms. notes (frequency)Occasional
Location in BookParts only
Pen trialsYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1737 - 1810

PlaceTorino (Geonames ID: 3165524)
Areae-it
Time period1737 - 1810
Provenance nameValperga di Caluso, Tommaso, 1737-1815 [Person; Former Owner] (Male, Academy, Religious)
Provenance TypeManuscript Notes
Bibliographic Evidence
Shelfmark
NoteL'Artom (p. 48) afferma che questo incunabolo faceva parte di un lotto donato dall'abate Valperga alla biblioteca. Aggiunge che questi incunaboli si distinguono per una nota in latino scritta proprio dal Valperga di solito sulla guardia anteriore, in cui sono dati una descrizione dell'esemplare e riferimenti bibliografici allo stesso.
Method of acquisitionunknown
Binding noteLegatura tardo settecentesca/primo ottocentesca mista, in cartone beige spruzzato di nero sui piatti e in in cuoio nocciola sul dorso e agli angoli dei piatti, con autore e titolo manoscritti su etichetta incollata al dorso.
Binding date18th cent.
Binding typeBoards
Board materialPaper
Cover materialMixed
FurnitureNo
Binding statusRebound
Binding Dimensions332 × 224 × 85 mm
TitlingManuscript label
ToolingNone
EdgesColoured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
Manuscript notesBreve nota bibliografica stesa sul verso della prima carta bianca anteriore.
Il Valperga, stando a quanto afferma l'Artom, fu l'autore poi della stesura del testo ebraico della carta 406. In essa il Valperga scrive anche una breve notarella in latino, inserita armonicamente nella colonna del testo ebraico, in cui spiega da dove ha preso il testo per supplire la parte mancante (si tratta del manoscritto A.III.12 della Biblioteca torinese, distrutto nell'incendio del 1904, collazionato con l'edizione impressa a Venezia nel 1547).
Ms. notes (frequency)Occasional
Location in BookParts only
CompletionsYes
CommentsYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography

Provenance 1810 -

Areae-it
Time period1810 -
Provenance nameTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria, 1723 [Corporate body; Present Owner] (Unknown, Library)
Provenance TypeStamp
Bibliographic Evidence
Shelfmark
NoteDono dell'abate Valperga alla biblioteca, vedi provenienza precedente (ed etichetta affissa al dorso, parzialmente persa, che recita 'Dono dell'abate [...]').
Method of acquisitionDonation
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography

Other Information

CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2018-03-13 16:57:25

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  02122979

Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT) : XV.III.57

ISTC No.il00189700
AuthorLevi ben Gershom
TitlePerush ha-Torah
Imprint[Mantua] : Abraham Conat and Abraham Jedidiah, [1475-76]
FormatMedian f°
Languageheb
SubjectTheology-Biblical
Periodmedieval

Description of Copy

Copy Id02122979
Holding InstitutionTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT)
ShelfmarkXV.III.57
NoteCreato da Marco Bertagna
Size of leaves325 × 225 mm
Copy FeaturesIncomplete
Copy Features - NoteEsemplare mutilo di una carta, la 406, rimpiazzata dal Valperga con una copiata in ebraico di sua mano.
Nota di censura in ebraico sul recto del primo foglio: אין בו כלום לפי הזקוק, ovvero 'in questo libro non c'è nulla da emendare'.
Sempre sulla prima carta, vergata in caratteri quadrati e in corpo molto grande, ma rendendo solo il tracciato esterno delle lettere che rimangono bianche, la prima parola dell'opera, אמר, 'disse'. Il tratto, insicuro, fa pensare a una mano tarda, anche del '700.
Prove di penna sempre sulla prima carta, sulla quale compare anche, in quadrato ebraico seicentesco, l'acronimo RLBG, ovvero Rabbi Levi ben Gershon, autore del commento.
Note e correzioni qui e là, del '500 ma difficilmente ascrivibili a questo o quell'altro possessore.
Support material (book)Paper
WatermarkYes
SourceE. Artom, 'Gli incunaboli ebraici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino', Soncino-Blätter 1 (1925-26), pp. 54-55.

Provenance 1475 - 1508

Areae-it
Time period1475 - 1508
Provenance nameStella, wife of Yekutiel ben Immanuel from Castello , 1450-1550 [Person; Former Owner] (Female, Unknown, Unknown)
Provenance TypeInscription
Seller's mark/note
NoteSul recto del primo foglio compare la scritta מרת סטילה, ovvero 'signora Stella'. Io credo che sia la stessa venditrice menzionata nell'atto di vendita redatto sull'ultima carta (vedi provenienza seguente): là, la venditrice è definita moglie di Yequtiel ma non ne viene dato il nome, però dall'esame paleografico di quella nota sulla prima carta (corsivo ebraico italiano del 1500) e da una constatazione puramente logica (pare improbabile che un volume come questo sia appartenuto a due donne vissute a pochi anni di distanza) propendo per l'identificazione di Stella con la moglie di Yekutiel.
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceBook in hand

Provenance 1450 - 1550

PlaceOrvieto (Geonames ID: 3171874)
Areae-it
Time period1450 - 1550
Provenance nameGabriel ben Mordecai of Orvieto, 1450-1550 [Person; Former Owner] (Male, Unknown, Unknown)
Stella, wife of Yekutiel ben Immanuel from Castello , 1450-1550 [Person; Former Owner] (Female, Unknown, Unknown)
Dolce Asenat, 1450-1550 [Person; Role not specified] (Female, Unknown, Unknown)
Yekutiel ben Immanuel from Castello , 1450-1550 [Person] (Male, Unknown, Unknown)
Joseph ben Joseph from Cortona, 1450-1550 [Person; Role not specified] (Male, Unknown, Unknown)
Michael ben Joshua from Castello, 1450-1550 [Person; Role not specified] (Male, Unknown, Unknown)
Provenance TypeSeller's mark/note
NoteAtto di vendita steso sull'ultima carta, con tanto di testimoni, che trascrivo qui parzialmente per comodità:
...שהיום יום א' ט' ימים לחדש ייניו רס''ח פה בעיר קסטילו מרת מרקישנה ... אשת כמ''ר יקותיאל י''ץ בכ''ר עמנואל ישר''ו מקסטילו ברשות ובהסכמת ובמעמד כמ''ר יקותיאל אישה י''ץ מכרה לכמ''ר גבריאל י''ץ בכ''ר מרדכי ישר''ו מאורביטו באמצעות מרת דולצי אסנת זה הספר אשר הוא ביאור על התורה חברו כמה''ר לוי בן גרשון...
'... che oggi domenica 9 gennaio 5268 (1508) qui a Città di Castello la signora marchigiana moglie del r. Yekutiel figlio di Immanuel da Castello, con l'autorizzazione e l'accordo e la presenza di Yekutiel suo marito, ha venduto a r. Gabriel figlio di Mordecai da Orvieto, tramite la mediazione della signora Dolce Asenat questo libro, che è il commento sulla Torah che compose il rev. r. Levi ben Gershon'
Quindi Stella - presumo sia lei l'anonima 'donna marchigiana' - vendette questo volume a Gabriel ben Mordecai, con Dolce a fare da intermediaria.
Non viene specificato però l'importo della vendita.
Più sotto compaiono le firme dei testimoni, Michael ben Joshua e Joseph ben Joseph. Vista la calligrafia delle due firme, identica a quella in cui è scritto il contratto, probabilmente fu uno dei due a stendere il testo.
Diversa invece la grafia del marito della venditrice che, a precedere le firme dei testimoni, scrive:
אני יקותיאל... בכ''ר עמנואל ...מודה ומאשר ומקיים לכל הכתוב לעיל
'io Yekutiel figlio di Immanuel testimonio, confermo e attesto tutto ciò che è scritto sopra'.
Method of acquisitionPurchase
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1550 - 1600

Areae-it
Time period1550 - 1600
Provenance nameCamerini, Elia, 1550-1600 [Person; Former Owner] (Male, Unknown, Unknown)
Provenance TypeInscription
NoteNome segnato sul recto della prima carta.
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1619 - 1619

Areae-it
Time period1619 - 1619
Provenance nameJaghel, Camillo, 1603-1620 [Person; Censor] (Male, Censor, Unknown)
Provenance TypeManuscript Notes
NoteSul verso dell'ultima carta, al margine inferiore, semplice firma del censore con data: 'Camillo Jaghel 1619'.
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1650 - 1700

Areae-it
Time period1650 - 1700
Provenance nameCamerino, Abraham, 1600-1700 [Person; Former Owner] (Male, Unknown, Unknown)
Provenance TypeInscription
NoteAbraham scrive il suo nome sul verso dell'ultimo foglio. Da notare che vi era stato un possessore 'Camerini'. Qui adotto invece la grafia 'Camerino' poiché l'ultima lettera del cognome di questo possessore è senza dubbio una waw (= lettura 'o') e, inoltre, la stessa composizione della prima parte del cognome vede una alef posta dopo la ק (k) che non dà lettura differente rispetto al Camerini ('CAMerini' e 'CAMerino') ma fa supporre che il cognome fosse percepito in modo diverso.
Method of acquisitionunknown
Manuscript notesLa stessa mano verga, sopra la firma, l'alfabeto ebraico. La grafia è corsiva italiana del 1600 pieno.
Ms. notes (frequency)Occasional
Location in BookParts only
Pen trialsYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1737 - 1810

PlaceTorino (Geonames ID: 3165524)
Areae-it
Time period1737 - 1810
Provenance nameValperga di Caluso, Tommaso, 1737-1815 [Person; Former Owner] (Male, Academy, Religious)
Provenance TypeManuscript Notes
Bibliographic Evidence
Shelfmark
NoteL'Artom (p. 48) afferma che questo incunabolo faceva parte di un lotto donato dall'abate Valperga alla biblioteca. Aggiunge che questi incunaboli si distinguono per una nota in latino scritta proprio dal Valperga di solito sulla guardia anteriore, in cui sono dati una descrizione dell'esemplare e riferimenti bibliografici allo stesso.
Method of acquisitionunknown
Binding noteLegatura tardo settecentesca/primo ottocentesca mista, in cartone beige spruzzato di nero sui piatti e in in cuoio nocciola sul dorso e agli angoli dei piatti, con autore e titolo manoscritti su etichetta incollata al dorso.
Binding date18th cent.
Binding typeBoards
Board materialPaper
Cover materialMixed
FurnitureNo
Binding statusRebound
Binding Dimensions332 × 224 × 85 mm
TitlingManuscript label
ToolingNone
EdgesColoured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
Manuscript notesBreve nota bibliografica stesa sul verso della prima carta bianca anteriore.
Il Valperga, stando a quanto afferma l'Artom, fu l'autore poi della stesura del testo ebraico della carta 406. In essa il Valperga scrive anche una breve notarella in latino, inserita armonicamente nella colonna del testo ebraico, in cui spiega da dove ha preso il testo per supplire la parte mancante (si tratta del manoscritto A.III.12 della Biblioteca torinese, distrutto nell'incendio del 1904, collazionato con l'edizione impressa a Venezia nel 1547).
Ms. notes (frequency)Occasional
Location in BookParts only
CompletionsYes
CommentsYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography

Provenance 1810 -

Areae-it
Time period1810 -
Provenance nameTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria, 1723 [Corporate body; Present Owner] (Unknown, Library)
Provenance TypeStamp
Bibliographic Evidence
Shelfmark
NoteDono dell'abate Valperga alla biblioteca, vedi provenienza precedente (ed etichetta affissa al dorso, parzialmente persa, che recita 'Dono dell'abate [...]').
Method of acquisitionDonation
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography

Other Information

CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2018-03-13 16:57:25