Material Evidence
in Incunabula

mei/02122932 XV.VII.186/2 [02122932]

Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT) : XV.VII.186/2

ISTC Nr.ij00493500
VerfasserJudah ben Jehiel, called Messer Leon
TitelNofet Zufim
Erscheinungsvermerk[Mantua] : Abraham Conat, [1474/75]
Format
Spracheheb
ThemenbereichRhetoric
Stichwörterhebraica
Zeitraummedieval

Beschreibung des Exemplars

Exemplar Nr.02122932
Besitzende BibliothekTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT)
SignaturXV.VII.186/2
Dieser Band enthält außerdemJedaiah Hapenini ben Abraham Bedarshi: Behinat Olam. - Mantua : Estellina, the wife of Abraham Conat, assisted by Jacob Levi of Tarascon, 1474 [ij00218520] (MEI ID: 02122931)
AnmerkungCreato da Marco Bertagna
Format des Druckbogens213 × 145 mm
FeaturesVollständig
Besonderheiten des ExemplarsQuesto incunabolo era legato sin quasi dalle prime fasi della sua storia con l'esemplare di cui è data identificazione sopra (che ora è a se stante). Lo testimoniano: la numerazione continua, aggiunta nel '600 dalla stessa mano, qui e sulla Behinat Olam, che in questo incunabolo parte dal 21 e sull'altro volume si arrestava al 20; la descrizione dell'Artom nel suo articolo sugli incunaboli torinesi (p. 52-53) nella quale è detto essere legato con la Behinat Olam; l'evidente mancanza, in questo volume, di alcune carte all'inizio.
Per tali ragioni, nella descrizione di questo esemplare saranno menzionate le stesse provenienze di quell'altro.
Mancando di segnatura, verrà utilizzata per comodità la cartulazione seicentesca.
Trägermaterial (Buch)Papier
WasserzeichenJa
QuelleE. Artom, 'Gli incunaboli ebraici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino', Soncino-Blätter 1 (1925-26), p. 52-53.

Provenienz 1500 - 1600

Regione-it
Zeitraum1500 - 1600
ProvenienznameIsrael ben Shalom ha-Levi, 1500-1600 [Person; Vorbesitzer] (Männlich, Unbekannt, Unbekannt)
Art der ProvienienzSchriftliche Eintragung
Buchhistorische Evidenz
AnmerkungCome detto nella descrizione, considero questo incunabolo come legato, sin dai primordi, con la Behinat Olam, sebbene ora ne sia separato. Perciò questo possessore, che compare sull'ultima carta dell'altro volume, viene da me considerato come possessore anche dell'altro incunabolo.
Nella nota di possesso si legge: נאום ישראל בר שלום הלוי הי''ד מתוויאך, ovvero 'attestazione di Israel figlio di Shalom ha-Levi di [???]'. Da notare che Israel, il nome, è scritto in un inchiostro diverso. Forse sovrapposto al nome del precedente proprietario?
Art der Erwerbungunbekannt
Handschr. EintragungenIn corsivo ashkenazita italiano viene segnato nel margine inferiore, al termine di ogni fascicolo, il richiamo a quello successivo (ne sono scritte le primissime parole). Indicato anche il numero progressivo del fascicolo. Attribuisco, per caratteristiche paleografiche, queste note a Israel ben Shalom, anche se vergate in grafia più curata e inchiostro scuro, mentre la nota di possesso è in inchiostro marrone chiaro. Sono comunque afferenti, se non altro, allo stesso lasso di tempo.
Hs. Eintragungen (Häufigkeit)gelegentlich
Position im Buchnur teilweise
Markierungen der TextstrukturJa
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann als sicher angesehen werden
QuelleAutopsie

Provenienz 1590 - 1624

Regione-it
Zeitraum1590 - 1624
ProvenienznameVincentius de Matelica, 1549-1624 [Person; Zensor] (Männlich, Zensor, Religiös) End period approximate
Art der ProvienienzHandschriftliche Anmerkungen
AnmerkungSulla c. [195]v presente nota del censore, che intendo solo per la firma ('Fr. V.o de M.ca') e un'altra parola. Manca la data.
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann als sicher angesehen werden
QuelleAutopsie

Provenienz 1601 - 1650

Regione-it
Zeitraum1601 - 1650
ProvenienznameAnonymous, Italy, 1601 - 1650 [Person; Annotator] (Unbekannt, Unbekannt, Unbekannt)
Art der ProvienienzHandschriftliche Anmerkungen
Art der Erwerbungunbekannt
Beschreibung des EinbandsAttribuisco a questa provenienza la legatura, che forse è però più tarda. Si tratta di una legatura in tutta pergamena, floscia, con l'indicazione sul dorso, in ebraico, dei due titoli delle opere che erano in origine rilegate insieme.
Bindedatum17. Jh.
Art des EinbandsKopertband
Material der BuchdeckeSonstiges
EinbandmaterialPergament/Vellum
FurnitureNein
Status des EinbandsNeu gebunden
Abmessungen des Einbands223 × 145 × 40 mm
TitlingHandschriftlich
ToolingKeine
EdgesGefärbt
Schrift auf den SeitenKeins
GaufferedNein
Handschr. EintragungenUna mano seicentesca verga la numerazione delle carte nell'angolo superiore e riporta l'equivalente numero romano della numerazione ebraica del fascicolo.
Hs. Eintragungen (Häufigkeit)etliche
Position im Buchnur teilweise
Markierungen der TextstrukturJa
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann als sicher angesehen werden
QuelleAutopsie

Provenienz 1723 -

Regione-it
Zeitraum1723 -
ProvenienznameTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria, 1723 [Körperschaft; Besitzer] (Unbekannt, Bibliothek)
Art der ProvienienzStempel
Signatur
Art der Erwerbungunbekannt
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann als sicher angesehen werden
QuelleAutopsie

weitere Information

VollständigkeitDie Aufzählung der Provenienzevidenzen ist wahrscheinlich vollständig
Letzte Änderung2019-09-19 07:45:31

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  02122932

Torino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT) : XV.VII.186/2

ISTC Nr.ij00493500
VerfasserJudah ben Jehiel, called Messer Leon
TitelNofet Zufim
Erscheinungsvermerk[Mantua] : Abraham Conat, [1474/75]
Format
Spracheheb
ThemenbereichRhetoric
Stichwörterhebraica
Zeitraummedieval

Beschreibung des Exemplars

Exemplar Nr.02122932
Besitzende BibliothekTorino, Biblioteca Nazionale Universitaria (IT)
SignaturXV.VII.186/2
Dieser Band enthält außerdemJedaiah Hapenini ben Abraham Bedarshi: Behinat Olam. - Mantua : Estellina, the wife of Abraham Conat, assisted by Jacob Levi of Tarascon, 1474 [ij00218520] (MEI ID: 02122931)
AnmerkungCreato da Marco Bertagna
Format des Druckbogens213 × 145 mm
FeaturesVollständig
Besonderheiten des ExemplarsQuesto incunabolo era legato sin quasi dalle prime fasi della sua storia con l'esemplare di cui è data identificazione sopra (che ora è a se stante). Lo testimoniano: la numerazione continua, aggiunta nel '600 dalla stessa mano, qui e sulla Behinat Olam, che in questo incunabolo parte dal 21 e sull'altro volume si arrestava al 20; la descrizione dell'Artom nel suo articolo sugli incunaboli torinesi (p. 52-53) nella quale è detto essere legato con la Behinat Olam; l'evidente mancanza, in questo volume, di alcune carte all'inizio.
Per tali ragioni, nella descrizione di questo esemplare saranno menzionate le stesse provenienze di quell'altro.
Mancando di segnatura, verrà utilizzata per comodità la cartulazione seicentesca.
Trägermaterial (Buch)Papier
WasserzeichenJa
QuelleE. Artom, 'Gli incunaboli ebraici della Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino', Soncino-Blätter 1 (1925-26), p. 52-53.

Provenienz 1500 - 1600

Regione-it
Zeitraum1500 - 1600
ProvenienznameIsrael ben Shalom ha-Levi, 1500-1600 [Person; Vorbesitzer] (Männlich, Unbekannt, Unbekannt)
Art der ProvienienzSchriftliche Eintragung
Buchhistorische Evidenz
AnmerkungCome detto nella descrizione, considero questo incunabolo come legato, sin dai primordi, con la Behinat Olam, sebbene ora ne sia separato. Perciò questo possessore, che compare sull'ultima carta dell'altro volume, viene da me considerato come possessore anche dell'altro incunabolo.
Nella nota di possesso si legge: נאום ישראל בר שלום הלוי הי''ד מתוויאך, ovvero 'attestazione di Israel figlio di Shalom ha-Levi di [???]'. Da notare che Israel, il nome, è scritto in un inchiostro diverso. Forse sovrapposto al nome del precedente proprietario?
Art der Erwerbungunbekannt
Handschr. EintragungenIn corsivo ashkenazita italiano viene segnato nel margine inferiore, al termine di ogni fascicolo, il richiamo a quello successivo (ne sono scritte le primissime parole). Indicato anche il numero progressivo del fascicolo. Attribuisco, per caratteristiche paleografiche, queste note a Israel ben Shalom, anche se vergate in grafia più curata e inchiostro scuro, mentre la nota di possesso è in inchiostro marrone chiaro. Sono comunque afferenti, se non altro, allo stesso lasso di tempo.
Hs. Eintragungen (Häufigkeit)gelegentlich
Position im Buchnur teilweise
Markierungen der TextstrukturJa
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann als sicher angesehen werden
QuelleAutopsie

Provenienz 1590 - 1624

Regione-it
Zeitraum1590 - 1624
ProvenienznameVincentius de Matelica, 1549-1624 [Person; Zensor] (Männlich, Zensor, Religiös) End period approximate
Art der ProvienienzHandschriftliche Anmerkungen
AnmerkungSulla c. [195]v presente nota del censore, che intendo solo per la firma ('Fr. V.o de M.ca') e un'altra parola. Manca la data.
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann als sicher angesehen werden
QuelleAutopsie

Provenienz 1601 - 1650

Regione-it
Zeitraum1601 - 1650
ProvenienznameAnonymous, Italy, 1601 - 1650 [Person; Annotator] (Unbekannt, Unbekannt, Unbekannt)
Art der ProvienienzHandschriftliche Anmerkungen
Art der Erwerbungunbekannt
Beschreibung des EinbandsAttribuisco a questa provenienza la legatura, che forse è però più tarda. Si tratta di una legatura in tutta pergamena, floscia, con l'indicazione sul dorso, in ebraico, dei due titoli delle opere che erano in origine rilegate insieme.
Bindedatum17. Jh.
Art des EinbandsKopertband
Material der BuchdeckeSonstiges
coverMaterialPergament/Vellum
furniture0
bindingStatusb
bindingdimensions223 × 145 × 40 mm
titling
toolingd
edgesb
writingOnEdgesd
gaufferedd
msNoteUna mano seicentesca verga la numerazione delle carte nell'angolo superiore e riporta l'equivalente numero romano della numerazione ebraica del fascicolo.
msFrequencyc
msLocationd
hasMsStructuringbooleanyes
certaintya
psourcea

provenance 1723 -

areae-it
timeperiod1723 -
provenanceType1
1
methodofacqx
certaintya
psourcea

otherInformation

completeness1
Letzte Änderung2019-09-19 07:45:31