TorinoN
: XV.I.53
hostItemIdig00366000
imprint : ,
copy
copyId02140168
holdingInstitutionIdTorinoN
shelfmarkXV.I.53
noteRecord creato da A. Panzanelli
physicalDescriptionNoteEsemplare restaurato dopo aver subito danni da umidità e muffe con perdita del supporto e dell'apparato decorativo sulla prima carta.
paperSize404 × 265 mm
copyType1
supportMaterialBooka
sourceC. Segre Montel, I manoscritti miniati, 1980; A. De Pasquale, Vere fenici, 2014, p. 7
provenance
1476 -
1500
placenameNord Italia (Geonames ID: 3175395)
placenoteCollocabile probabilmente nel Nord Italia
areae-it
timeperiod1476 - 1500
(, )
methodofacqx
decorationNoteLa vignetta in incipit rappresenta il giurista in cattedra di fronte al quale sono tre soggetti: un frate, uno storpio e un giurista.
hasIlluminationsYes
Ornamental lettersYes
RubricationYes
Pen initialsYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceBook in hand
Bibliography
Provenance
1525 -
1528
Areae-it
Time period1525 - 1528
Provenance TypeInscription
NoteIl volume, per omogeneità della decorazione, quasi certamente costituiva parte del gruppo dei testi del corpo del diritto canonico, cui appartiene l'esemplare del Liber Sextus decretalium (XV.I.64) recante la nota autografa di Petrinus de Dussis (cfr. MEI 02140123).
Date of evidence1528
Method of acquisitionBequest
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceBook in hand
Bibliography
Unknown / other
Provenance
1528 -
1730
Areae-it
Time period1528 - 1730
Provenance TypeInscription
Bibliographic Evidence
Method of acquisitionDonation
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceBook in hand
Bibliography
Unknown / other
Provenance
1730 -
Areae-it
Time period1730 -
Provenance TypeExlibris
Stamp
Binding
Bibliographic Evidence
Shelfmark
Documentary Evidence
NoteSulla controguardia anteriore sono apposti uno sopra l'altro due ex libris: quello superiore è databile all'epoca post-unitaria; quello inferiore, poco visibile, è ascrivibile al '700. Sempre sulla controguardia anteriore, in alto a sinistra, è apposta una etichetta con l'attuale collocazione.
A seguito dell'incendio del 1904, Carlo Marrè, restauratore della Biblioteca Vaticana, fu inviato a Torino per occuparsi del recupero dei volumi; in questo volume (il cui cattivo stato di conservazione non necessariamente si doveva all'incendio) Marrè lasciò traccia nascosta del proprio intervento nelle fibre della carta da lui utilizzata per il restauro in particolare in a3. Sul margine inferiore si legge (con l'ausilio di una lampada): "CAROLVS MARRE ROMANVS REST. ANNO DNI MCMIX" informazione ripetuta nell'intercolumnio: Carlous Marre Romanus rest. anno Domini 1909".
Method of acquisitionunknown
Binding noteLa guardia anteriore presenta due filigrane: giglio; croce greca lobata sormontata da lettera F e recante in basso una S (o forse un segno decorativo).
Sul verso di questa stessa guardia è applicata un'etichetta a stampa (videlicet, battuta a macchina da scrivere) che recita: "MASSIMA CAUTELA NELLO SVOLGIMENTO DEI FOGLI"; per messaggio e per stile attribuibile al restauratore.
Binding date18th cent.
Binding typeBoards
Board materialPaper
Cover materialParchment/Vellum
FurnitureNo
Binding statusRebound
Binding Dimensions410 × 265 × 100 mm
TitlingTooled
ToolingBlind
EdgesColoured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
Historic ShelfmarkM.VI.5 (Catalogo Bencini) (Shelfmark pattern No.: 26)
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography
Library catalogue
Documentary source
Other Information
CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2024-11-20 14:36:08