RavennaC
: Inc. 771
hostItemIdid00032000
imprint : ,
copy
copyId02126396
holdingInstitutionIdRavennaC
shelfmarkInc. 771
noteCreato da Federica Fabbri.
physicalDescriptionNoteStato di conservazione: discreto. Bruniture diffuse, anche sulla coperta; sul piatto ant., perdita del bottone inferiore di chiusura del volume e distacco di quello superiore; foxing; macchie di inchiostro; ingiallimento delle carte; parziale distacco di c. a1; vistosi risarcimenti alle cc. a1, f1, f8, L8; lacerazione in corrispondenza della vignetta xilografica su c. l5r; c. a8 ampiamente rifilata con probabile esportazione dello scritto nel margine inferiore della carta.
paperSize307 × 215 mm
copyType1
copyFeaturesNoteMutilo delle prime undici carte; c. a1 sostituita con la corrispondente di un esemplare dell'edizione del 1493 (Venezia: Matteo Capcasa, 29 XI 1493: ISTC id00034000). Variante con anno di stampa nel colophon preceduto dall'inciso «fornita de ſtāpar».
Sulla controguardia ant., a matita: «Coll. A. (?) il manque les 10 ff. prélim.»; al di sotto, a matita: «7838 || esp. 21.». Su c. a1r, note tipografiche di mano moderna, a matita. Sulla controguardia post., a matita: 9504.
supportMaterialBooka
otherIdentifier7969 ()
363 ()
IT\ICCU\VEAE\131887 ()
sourceBCRa, ms. Fondo inventari, Inc. 3: Gaetano Ravaldini, [Catalogo a schede degli incunaboli della Biblioteca Classense], 1970 ca.; Claudia Giuliani, La Biblioteca Classense. I fondi speciali. L'Ottocento, «Classense», 1 (2001), pp. 56-77: 65, 78 (riproduzione cc. a1v-a2r). Esemplare classense esposto in occasione della mostra 'Pagine di Dante. Le edizioni della Divina Commedia dal torchio al computer' (Foligno-Ravenna-Firenze, 1989-1990), catalogo: Perugia, Electa, 1989.
provenance
1491 -
1500
areae-it
timeperiod1491 - 1500
provenanceType1
1
1
1
noteNota di possesso manoscritta in inchiostro seppia su c. a1v: Ioan[n]es baptista clericus. Sulla stessa carta, entro lo scudo nella metà inferiore della cornice xilografica, stemma (?) non meglio identificato.
methodofacqx
rubricationNoteAlle cc. a8r, a8v iniziali xilografiche R, F e A ripassate in blu e rosso.
msNoteUna sola postilla in inchiostro bruno su c. a8v.
msFrequencya
msLocationd
hasMsExtractedKeywordsbooleanyes
certaintya
SourceLivre en main
Provenance
1501 -
1510
Période1501 - 1510
Type de provenanceAnnotations manuscrites
Mode d’acquisitionInconnu
Fréquence des annotationsOccasionnelles
Emplacement dans le livreSeulement certaines parties
CorrectionsOui
ComplémentsOui
Extraction de mots-clésOui
Marques de lecture (soulignements et manicules)Oui
DessinsOui
Essais de plumeOui
Niveau de certitudeCette provenance est considérée comme certaine
SourceLivre en main
Provenance
1601 -
1700
Aire géographiquee-it
Période1601 - 1700
Type de provenanceAnnotations manuscrites
Mode d’acquisitionInconnu
Notes manuscritesC. L8v, in inchiostro bruno, deppenate.
Fréquence des annotationsOccasionnelles
Emplacement dans le livreSeulement certaines parties
Notes personnellesOui
Niveau de certitudeCette provenance est considérée comme certaine
SourceLivre en main
Provenance
1886 -
1904
Aire géographiquee-it
Période1886 - 1904
Type de provenanceSource documentaire
NoteDatazione approssimativa. Provenienza ricavata dalla scheda dell'incunabolo compilata da Gaetano Ravaldini, secondo il quale l'esemplare appartenne prima a Leonetti e poi a Leo Samuel Olschki, che nel 1904 entrò in possesso dell'intera collezione di edizioni di Dante di Leonida Leonetti, il cui ex libris potrebbe essere stato staccato dai volumi per volere dello stesso Olschki (su questo: Claudia Giuliani, La Biblioteca Classense. I fondi speciali. L'Ottocento, «Classense», 1 (2001), pp. 56-77: 65.
Mode d’acquisitionInconnu
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque
Provenance
1904 -
1905
Aire géographiquee-it
Période1904 - 1905
Type de provenanceCachet/Estampille
Marque d'acquisition
NoteIl timbro su c. a1r testimonia l'appartenenza dell'incunabolo alla Raccolta dantesca, acquistata dal Comune di Ravenna, con il concorso del Ministero dell'Istruzione Pubblica, nel 1905 dal bibliofilo e libraio antiquario Leo Samuel Olschki. Sulla controguardia ant., a lapis, identificativo dell'incunabolo nell'inventario di consegna della collezione dantesca appartenuta ad Olschki alla Biblioteca Classense (BCRa Ms., Sezione inventari: Biblioteca dantesca del Cav. Leo S. Olschki, Firenze, 24 dicembre 1905): 16.
Mode d’acquisitionInconnu
Description de la reliureLegatura moderna di restauro in pergamena. Sul piatto ant., in corrispondenza del taglio esterno, due lacci ad asola in canapa di colore verde per la chiusura del volume mediante bottoni color avorio (uno solo conservato). Dorso liscio; al margine superiore e al margine inferiore, entro riquadri delimitati da filetti dorati, nome dell'autore, luogo e data di stampa in numeri romani impressi in oro; al centro del dorso, in inchiostro bruno, luogo e data di stampa in numeri arabi. Capitelli in cotone bicolore ocra e verde smeraldo; anime dei capitelli in pelle allumata passanti sui piatti. 3+3 cc. di guardia coeve alla legatura.
Date de reliure20ème siècle
Type de reliureCouverture souple
Type de platPapier
Materiau de reliureParchemin/Vélin
Accessoires (Fermoirs, boulons…)Oui / Présent
Statut de la reliure/Etat de la reliureRelié à nouveau
Dimensions du volume relié315 × 216 × 43 mm
TitrageAucun
Décor de fersDoré
TranchesMarbrées
Annotations sur les tranchesAucune
Tranches gauffréesNon
EstampillesSu c. a1r timbro circolare in inchiostro bruno BIBLIOTECA CLASSENSE-RAVENNA -- RACCOLTA DANTESCA; al centro, stemma coronato del Comune di Ravenna.
Niveau de certitudeCette provenance est considérée comme certaine
SourceLivre en main
Source documentaire
Provenance
1905 -
Aire géographiquee-it
Période1905 -
Type de provenanceCachet/Estampille
Source (d'information) bibliographique
Cote
NoteCome da timbro su c. a1r, l'esemplare faceva parte della Raccolta dantesca, acquistata nel 1905 dal Comune di Ravenna, con il concorso del Ministero dell'Istruzione Pubblica, dal bibliofilo e libraio antiquario Leo S. Olschki.
Al recto della prima c. di guardi ant. e al margine di piede del dorso, attuale segn. di collocazione a lapis di mano di Gaetano Ravaldini (?).
Allegato all'incunabolo cartiglio di appunti di Dolores Gatta: «Incunabolo 771. Divina Commedia, stampata a Venezia da Bernardino Benali e Matteo da Parma il 3 marzo 1491, col commento del Landino, corretta da Pietro da Figline, dell'ordine francescano. Ha cento incisioni in legno con figure: 3 a piena pagina all'inizio di ogni canto. Dante nella titolazione del primo canto viene detto 'divino'». Sullo stesso cartiglio, nota di Claudia Giuliani: «Esposto in 'Pagine di Dante' 1989».
Mode d’acquisitionAchat
stampsNoteA c. a1r timbro circolare in inchiostro bruno BIBLIOTECA CLASSENSE-RAVENNA -- RACCOLTA DANTESCA; al centro, stemma coronato del Comune di Ravenna.
histShelfmarka.10.1 (sulla controguardia ant., in inchiostro bruno, cassata a matita). (shelfmarkPattern: 124)
certaintya
psourcea
c
otherInformation
completeness1
Dernière modification2022-06-02 20:42:31