Libraio ed editore attivo a Firenze, figlio di Giovanni. Fu iscritto all'Arte dei Medici e Speziali dal 1505. Si servì di molti tipografi. Morì intorno al 1540, secondo il Dizionario dei tipografi, ma esiste un'edizione del 1546 in cui compare il suo nome. Gli successe il figlio Giovanni Bartolomeo