@prefix owl: . @prefix foaf: . @prefix edm: . @prefix gn: . @prefix rdaGr3: . @prefix rdf: . @prefix wgs84_pos: . @prefix ct: . @prefix rel: . @prefix gnd: . @prefix xsd: . @prefix rdaRelGr2: . @prefix skos: . @prefix rdaGr2: . skos:note "Éminente figure de l'\"Accademia etrusca\". - Promoteur de l'édition italienne de l'Encyclopédie de Diderot et d'Alembert"@fr, "di Cortona, religioso e canonico in S.Giovanni in Laterano, fu dal 1739 al 1742 vicario generale dell'Abbazia di Clerac in Francia, dove divenne amico di Montesquieu che lo aiutò a diventare bibliotecario dell'Academie de Bordeaux e per il quale collaborò in seguito all'edizione lucchese dell'Encyclopedie.Tornato in Italia nel 1750 fu assegnato alla prepositura del duomo di Livorno che abbandonò solo per malattia nel 1766. Antiquario e naturalista, fondatore nel 1751 dell'Accademia Venutiana e dell'Accademia dei Curiosi della natura, fu membro della Royal Society e di diverse accademie italiane e francesi, collaborando alla redazione del periodico \"Magazzino Italiano d'istruzione e piacere\" poi \"Magazzino Toscano\" (1752-1754) e fondando, insieme all'Abate Serafini, la Biblioteca di S.Sebastiano; studiò le piante del territorio di Cortona e fondò insieme ai fratelli Ridolfino e Niccolò Marcello, l'Accademia Etrusca col Museo annesso, da cui nacque nel 1754 anche la Società botanica e l'Orto dei Semplici Cortonese. cf. G.Targioni Tozzetti, Prodromo della corografia e della topografia fisica della Toscana, Firenze 1754, p. 138; F.Pera, Ricordi e biografie livornesi, Livorno 1867, vol.1, pp.23-25; Dizionario biografico universale, Firenze 1849, vol.5, p.543; M.Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1926-1930, v. 5, p. 449-451; Tosi A., Il Giardino e l'Accademia. Punti figurativi nelle societa botaniche di Cortona e di Firenze, in \"Annuario dell'Accademia Etrusca di Cortona\", 21 (1984), p. 219-237; P.Barocchi, D. Gallo, L'Accademia Etrusca, Milano 1985. G.Mancini, Il contributo dei cortonesi alla coltura italiana, Firenze 1898, pp.53, 55 riferisce di un altro Filippo Venuti del XVI secolo, forse della stessa famiglia."@it, "Ital. Geistlicher und Schriftsteller; lebte viele Jahre in Frankreich"@de, "Schriftsteller"@de, "A aussi écrit en français, en latin et traduit du français en italien"@fr, "Érudit"@fr; ct:geographicNote "Italy"@en, "Italien"@de; rdf:type ; rdaGr2:variantNameForThePerson "Venuti, Philippus", "De Venuti, Philippe", "De'Venuti, Philippe", "Venuti, Filipp", "Venuti, Philippe", "Venuti, Philippe ¬de¬ ", "Venuti, Philippe ¬de'¬ ", "Venuti, Abbé", "Venutis, Philippus ¬de¬ ", "Venuti, Filippo de'", "Venutis, Philippus de"; gnd:publicationOfThePerson "Dissertations sur les anciens monumens de la ville de Bordeaux ... - 1754", "Vita del capitano Francesco Laparelli da Cortona. - 1979", "Venuti, Filippo: Dissertations sur les anciens monumens de la ville de Bordeaux, sur les *. - 1754"; rdaGr2:fieldOfActivityOfThePerson "Italian"@en, "Auteur"@fr, "Personen zu Kunstwissenschaft, Kunsthistoriker (13.1bp)"@de, "Personen der Geschichtswissenschaft (Historiker, Archäologen) (16.1p)"@de, "Personen zu Kirchengeschichte, Systematischer und Praktischer Theologie, Kirche und Konfession (3.6p)"@de, "Abt"@de, "Archäologe"@de, "Propst"@de; rdaGr2:dateOfDeath "1768"^^xsd:gYear, "1769"^^xsd:gYear, "1769"^^xsd:gYear, "1768"^^xsd:gYear; rdaGr2:biographicalInformation "1706-1768"@fr, "1709-1769"@it, "1709-1769. anderslautend. Geburtsjahr: 1719, anderslautend. Sterbejahr: 1768"@de, "05.10.1706-15.03.1768"@en, "1709-1768"@fr; rdaGr2:nameOfThePerson "De' Venuti, Filippo", "Venuti, Filippo", "Venuti, Filippo", "Venuti, Filippo", "Venuti, Filippo"; rdaGr2:gender ; rdaGr2:dateOfBirth "1706"^^xsd:gYear, "1709"^^xsd:gYear, "1709"^^xsd:gYear, "1706"^^xsd:gYear; gn:countryCode "IT"; owl:sameAs , , , , , , gnd:189698691, , , , gnd:138745633, , .