Tipografia bolognese. Nel 1557 compare in un'edizione sottoscritta da Antonio Giaccarelli e Pellegrino Bonardo, con la marca U842 nel colophon; dal 1558 un'altra marca della corona, la Z379, è associata ad Alessandro Benacci fino al 1588, poi a suo figlio Vittorio. Non si sa se nel 1557 l'officina della Corona fosse già di proprietà di Alessandro Benacci o fosse la stamperia della società tipografica tra Antonio Giaccarelli e Pellegrino Bonardo, che però usavano marche raffiguranti Ercole e l'Idra.