Owners of Incunabula

owners/4613 4613

Zeno, Iacopo

Possessore Id4613
TipologiaPersona
GenereMaschile
Estremi biografici1418 - 1481
Altre informazioniVescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'università di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne vescovo di Padova nel 1461, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio; De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae Summorum Pontificum (fino a Clemente V), Coniurationis Patavinae descriptio, Elogio di Ciriaco d'Ancona.
La morte improvvisa gli impedì di designare eredi della sua preziosa biblioteca che andò per i due terzi dispersa. Il vescovo che gli subentrò, Pietro Foscari, mise in salvo 361 volumi, ne fece redigere un inventario, e li donò al Capitolo di Padova. Per queste vicende e la trascrizione dell'inventario (212 manoscritti, 149 incunaboli) si veda Eugenia Govi, La biblioteca di Jacopo Zeno, "Bollettino dell'Istituto di patologia del libro", v. 10., 1951, 1/4, 34-118. Su molti dei suoi libri compare lo stemma Zen miniato (bandato di argento e azzurro, sormontato da mitra vescovile).
Varianti del nomeZenus, Jacobus
Zeno, Jacopo
Zen, Giacomo
Altro identificativohttp://thesaurus.cerl.org/record/cnp01241355

Attività

Inizio (anno)1418
Fine (anno)1481
MARC Area Codee-it
LuogoPadova (Geonames Id: 3171728)
Professione / Tipologia dell’enteEcclesiastico
StatusEcclesiastico
Ultima modifica2016-12-13 11:15:21

Tutti gli esemplari

Zeno, Iacopo

Possessore Id4613
TipologiaPersona
GenereMaschile
Estremi biografici1418 - 1481
Altre informazioniVescovo e letterato (n. Venezia 1418 - m. 1481). Studiò eloquenza e diritto presso l'università di Padova, dove si addottorò in diritto canonico e civile nel 1440. Vescovo di Belluno e Feltre nel 1447, divenne vescovo di Padova nel 1461, e vi restò fino alla morte; tra il 1464 e il 1469 prestò la sua opera presso la curia pontificia di Paolo II. Fra i suoi scritti sono una Vita Caroli Zeni, biografia dell'avo, ammiraglio; De vita et moribus Nicolai cardinalis Sanctae Crucis, Vitae Summorum Pontificum (fino a Clemente V), Coniurationis Patavinae descriptio, Elogio di Ciriaco d'Ancona.
La morte improvvisa gli impedì di designare eredi della sua preziosa biblioteca che andò per i due terzi dispersa. Il vescovo che gli subentrò, Pietro Foscari, mise in salvo 361 volumi, ne fece redigere un inventario, e li donò al Capitolo di Padova. Per queste vicende e la trascrizione dell'inventario (212 manoscritti, 149 incunaboli) si veda Eugenia Govi, La biblioteca di Jacopo Zeno, "Bollettino dell'Istituto di patologia del libro", v. 10., 1951, 1/4, 34-118. Su molti dei suoi libri compare lo stemma Zen miniato (bandato di argento e azzurro, sormontato da mitra vescovile).
Varianti del nomeZenus, Jacobus
Zeno, Jacopo
Zen, Giacomo
Altro identificativohttp://thesaurus.cerl.org/record/cnp01241355

Attività

Inizio (anno)1418
Fine (anno)1481
MARC Area Codee-it
LuogoPadova (Geonames Id: 3171728)
Professione / Tipologia dell’enteEcclesiastico
StatusEcclesiastico
Ultima modifica2016-12-13 11:15:21
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