weitere InformationNel 1893 Antonia Suardi Ponti acquistò alcuni volumi della Libreria Piatti, assemblata alla fine del Settecento dai fratelli Faustino e Francesco Piatti, che tentarono di sottrarre alle Soppressioni manoscritti e libri antichi dei fondi conventuali e monastici del bergamasco. Gli incunaboli di Antonia Suardi Ponti vennero acquistati alla sua morte, nel 1938, da mons. Giuseppe Locatelli, la cui biblioteca venne acquistata dalla Biblioteca civica Angelo Mai nel 1958
Weitere Identifierhttp://thesaurus.cerl.org/record/cnp01881512
weitere InformationNel 1893 Antonia Suardi Ponti acquistò alcuni volumi della Libreria Piatti, assemblata alla fine del Settecento dai fratelli Faustino e Francesco Piatti, che tentarono di sottrarre alle Soppressioni manoscritti e libri antichi dei fondi conventuali e monastici del bergamasco. Gli incunaboli di Antonia Suardi Ponti vennero acquistati alla sua morte, nel 1938, da mons. Giuseppe Locatelli, la cui biblioteca venne acquistata dalla Biblioteca civica Angelo Mai nel 1958
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