Owners of Incunabula

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    - http://thesaurus.cerl.org/record/cnc00013896
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  name: 'Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana'
  note: |-
    Nel 1468 l'imponente e preziosa raccolta libraria del cardinale greco Bessarione giungeva a Venezia, fondando il nucleo originario della Biblioteca dello Stato veneziano. A partire dal 1469 venne ospitata a Palazzo Ducale, governata dal Senato e posta sotto la cura dei Procuratori di San Marco. 
    
    Nel 1560 la Libreria di S. Marco, sottoposta alla magistratura dei Riformatori dello Studio di Padova, era in funzione: l'ampio salone fu corredato di banchi di legno di noce per la lettura a cui erano incatenati i codici e di alcuni armadi per custodire i libri, e impreziosito da un ricco apparato decorativo. Lungo i secoli XVII e XVIII la Biblioteca si arricchì soprattutto grazie a donazioni e lasciti, nonché per effetto dell'obbligo imposto agli stampatori di depositarvi un esemplare di ogni libro pubblicato, come previsto da una legge veneta del 1603 (la prima in Italia in materia). 
    
    Alla fine del XVIII secolo e all'inizio del successivo le sue raccolte si incrementarono notevolmente in seguito alla soppressione degli ordini religiosi attuate prima dalla Repubblica e poi dalla dominazione napoleonica. Rimasta nella sua sede originaria fino al 1811 la Marciana, insieme allo Statuario, fu trasferita nel Palazzo Ducale, per decreto del Regno ltalico. Nell'arco del secolo però, gli esigui spazi, l'aumento del patrimonio librario, i danni al palazzo, convinsero il governo ad assegnare alla Biblioteca una nuova sede. Si trattava dell'edificio sansoviniano della ex Zecca dello Stato Veneto: a tale scopo il cortile venne riadattato e coperto per ospitare la sala di lettura, dove trovarono posto dodici nuovi tavoli per i lettori, mentre la vera da pozzo veniva collocata altrove. 
    
    Il trasferimento avvenne nel 1904 e nella cerimonia di inaugurazione del 27 aprile del 1905. 
    [BIBLIOGR.: Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano, Mondadori, 1987; La Biblioteca Marciana nella sua nuova sede: 27 aprile 1905, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, 1906].
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    - 'Venise (Italie), Biblioteca nazionale Marciana'
    - 'Venice (Italy), Marciana National Library'
    - 'Venedig (Italien), Bibliothek Marciana'
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    Nel 1560 la Libreria di S. Marco, sottoposta alla magistratura dei Riformatori dello Studio di Padova, era in funzione: l'ampio salone fu corredato di banchi di legno di noce per la lettura a cui erano incatenati i codici e di alcuni armadi per custodire i libri, e impreziosito da un ricco apparato decorativo. Lungo i secoli XVII e XVIII la Biblioteca si arricchì soprattutto grazie a donazioni e lasciti, nonché per effetto dell'obbligo imposto agli stampatori di depositarvi un esemplare di ogni libro pubblicato, come previsto da una legge veneta del 1603 (la prima in Italia in materia). 
    
    Alla fine del XVIII secolo e all'inizio del successivo le sue raccolte si incrementarono notevolmente in seguito alla soppressione degli ordini religiosi attuate prima dalla Repubblica e poi dalla dominazione napoleonica. Rimasta nella sua sede originaria fino al 1811 la Marciana, insieme allo Statuario, fu trasferita nel Palazzo Ducale, per decreto del Regno ltalico. Nell'arco del secolo però, gli esigui spazi, l'aumento del patrimonio librario, i danni al palazzo, convinsero il governo ad assegnare alla Biblioteca una nuova sede. Si trattava dell'edificio sansoviniano della ex Zecca dello Stato Veneto: a tale scopo il cortile venne riadattato e coperto per ospitare la sala di lettura, dove trovarono posto dodici nuovi tavoli per i lettori, mentre la vera da pozzo veniva collocata altrove. 
    
    Il trasferimento avvenne nel 1904 e nella cerimonia di inaugurazione del 27 aprile del 1905. 
    [BIBLIOGR.: Marino Zorzi, La Libreria di San Marco. Libri, lettori, società nella Venezia dei Dogi, Milano, Mondadori, 1987; La Biblioteca Marciana nella sua nuova sede: 27 aprile 1905, Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana, 1906].
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