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Balestrini, Fausto

Besitzer Id00033960
EntitätstypPerson
GeschlechtMännlich
Biographische Angaben1921-2008
weitere InformationDa Claudia Lombardi, La “Biblioteca storica Fausto Balestrini” di Concesio: per un inventario, Tesi di Laurea, Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, a.a. 2008/2009, introduzione: 'compie i suoi studi alla Pontificia Università del Laterano, specializzandosi in teologia, pedagogia e sociologia. Dopo l’ordinazione a Brescia il 3 giugno del 1944, don Fausto viene nominato vicario parrocchiale per un anno a Collebeato e per un altro anno a Calvisano. Viene poi designato quale cappellano dell’Istituto Honoris dal 1946 al 1953 e, contemporaneamente, curato a Mompiano dal 1949 al 1953.
Dal 1954 al 1958 è direttore spirituale nel seminario vescovile di Brescia e vice assistente diocesano “Uomini Cattolici”; dal 1957 al 1958 ricopre anche il ruolo di direttore spirituale presso l’Istituto Cesare Arici di Brescia.
Nel 1958 inizia un periodo di ministero a Roma, prima come segretario generale del Centro internazionale Pio IX, fino al 1963, poi dal 1963 al 1970 come vice assistente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.
Viene infine nominato canonico di Santa Maria in Cosmedin fino al 1972, anno che coincide con il suo ritorno come parroco a Mompiano.
Nel 1980 lascia la sopracitata parrocchia per esercitare la carica di segretario Caritas per tre anni circa e, dal 1988 al 1992, diviene presidente del Museo di Arte Sacra della Diocesi di Brescia. Nel 1980 lascia la sopracitata parrocchia per esercitare la carica di segretario Caritas per tre anni circa e, dal 1988 al 1992, diviene presidente del Museo di Arte Sacra della Diocesi di Brescia.
Nel frattempo in questi anni diventa socio di diverse accademie quali la Tiberina di Roma e la Valentiniana di Terni.
A Zanano, nella frazione di Noboli, opera con funzione di vicario fino al 2001, anno in cui si ritira come presbitero collaboratore a Concesio nella frazione Pieve, assumendo anche le vesti di responsabile della casa Natale di Paolo VI, incarichi che conserva fino al 2005.
L’ultimo periodo della sua vita, per motivi di salute, mons. Balestrini lo trascorre nella casa di riposo Villa Usignolo di Concesio, dove non avendo più nessun incarico, si dedica assiduamente alla scrittura.'
He left his book collection to the public library of Concesio in 2001.

Aktivität

Beginn (Jahr)1921
Ende (Jahr)2008
MARC Area Codee-it
OrtConcesio (Brescia) (Geonames Id: 6534249)
Beruf / Art der InstitutionKleriker
CharakterisierungReligiös
Letzte Änderung2022-01-14 10:28:37

Alle Exemplare

Balestrini, Fausto

Besitzer Id00033960
EntitätstypPerson
GeschlechtMännlich
Biographische Angaben1921-2008
weitere InformationDa Claudia Lombardi, La “Biblioteca storica Fausto Balestrini” di Concesio: per un inventario, Tesi di Laurea, Univ. Cattolica del Sacro Cuore di Brescia, a.a. 2008/2009, introduzione: 'compie i suoi studi alla Pontificia Università del Laterano, specializzandosi in teologia, pedagogia e sociologia. Dopo l’ordinazione a Brescia il 3 giugno del 1944, don Fausto viene nominato vicario parrocchiale per un anno a Collebeato e per un altro anno a Calvisano. Viene poi designato quale cappellano dell’Istituto Honoris dal 1946 al 1953 e, contemporaneamente, curato a Mompiano dal 1949 al 1953.
Dal 1954 al 1958 è direttore spirituale nel seminario vescovile di Brescia e vice assistente diocesano “Uomini Cattolici”; dal 1957 al 1958 ricopre anche il ruolo di direttore spirituale presso l’Istituto Cesare Arici di Brescia.
Nel 1958 inizia un periodo di ministero a Roma, prima come segretario generale del Centro internazionale Pio IX, fino al 1963, poi dal 1963 al 1970 come vice assistente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana.
Viene infine nominato canonico di Santa Maria in Cosmedin fino al 1972, anno che coincide con il suo ritorno come parroco a Mompiano.
Nel 1980 lascia la sopracitata parrocchia per esercitare la carica di segretario Caritas per tre anni circa e, dal 1988 al 1992, diviene presidente del Museo di Arte Sacra della Diocesi di Brescia. Nel 1980 lascia la sopracitata parrocchia per esercitare la carica di segretario Caritas per tre anni circa e, dal 1988 al 1992, diviene presidente del Museo di Arte Sacra della Diocesi di Brescia.
Nel frattempo in questi anni diventa socio di diverse accademie quali la Tiberina di Roma e la Valentiniana di Terni.
A Zanano, nella frazione di Noboli, opera con funzione di vicario fino al 2001, anno in cui si ritira come presbitero collaboratore a Concesio nella frazione Pieve, assumendo anche le vesti di responsabile della casa Natale di Paolo VI, incarichi che conserva fino al 2005.
L’ultimo periodo della sua vita, per motivi di salute, mons. Balestrini lo trascorre nella casa di riposo Villa Usignolo di Concesio, dove non avendo più nessun incarico, si dedica assiduamente alla scrittura.'
He left his book collection to the public library of Concesio in 2001.

Aktivität

Beginn (Jahr)1921
Ende (Jahr)2008
MARC Area Codee-it
OrtConcesio (Brescia) (Geonames Id: 6534249)
Beruf / Art der InstitutionKleriker
CharakterisierungReligiös
Letzte Änderung2022-01-14 10:28:37
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