weitere InformationDestinata alla Biblioteca nazionale di Firenze con ruolo di reggente sottobibliotecaria, inizia la sua carriera che la porterà a dirigere la sezione Manoscritti e rari nel 1933. Con la nascita delle Soprintendenze bibliografiche viene chiamata alla carica di ispettrice della Soprintendenza toscana. Dal 1º luglio 1933 venne nominata direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, che resse fino al collocamento a riposo (31 dicembre 1954). Fino al 1935 diresse anche la Soprintendenza bibliografica per le Marche, che aveva allora sede presso la Biblioteca. Nel dopoguerra, dal 1948, fu membro del Consiglio superiore delle accademie e biblioteche. Socia dell'AIB dalla fondazione (1930), fu presidente del Comitato provvisorio per la sua ricostituzione nel dopoguerra (1946-1951). Curò il catalogo dei codici Ashburnhamiani della Laurenziana per la per la collezione «Indici e cataloghi» e vari cataloghi di mostre e fu attiva collaboratrice, con numerose trascrizioni e traduzioni, della Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto (oggi Istituto papirologico "G. Vitelli").
Beruf / Art der InstitutionBibliothekar / Konservator
CharakterisierungKeine Characterisierung / Laie
Letzte Änderung2021-05-26 15:07:18
Alle Exemplare
Lodi, Teresa
Besitzer Id00030168
EntitätstypPerson
GeschlechtWeiblich
Biographische Angaben1889 - 1971
weitere InformationDestinata alla Biblioteca nazionale di Firenze con ruolo di reggente sottobibliotecaria, inizia la sua carriera che la porterà a dirigere la sezione Manoscritti e rari nel 1933. Con la nascita delle Soprintendenze bibliografiche viene chiamata alla carica di ispettrice della Soprintendenza toscana. Dal 1º luglio 1933 venne nominata direttrice della Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze, che resse fino al collocamento a riposo (31 dicembre 1954). Fino al 1935 diresse anche la Soprintendenza bibliografica per le Marche, che aveva allora sede presso la Biblioteca. Nel dopoguerra, dal 1948, fu membro del Consiglio superiore delle accademie e biblioteche. Socia dell'AIB dalla fondazione (1930), fu presidente del Comitato provvisorio per la sua ricostituzione nel dopoguerra (1946-1951). Curò il catalogo dei codici Ashburnhamiani della Laurenziana per la per la collezione «Indici e cataloghi» e vari cataloghi di mostre e fu attiva collaboratrice, con numerose trascrizioni e traduzioni, della Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto (oggi Istituto papirologico "G. Vitelli").