Altre informazioniDate biografiche approssimative dedotte dal fatto che egli donò beni ereditati per rinnovare la biblioteca del convento dei Francescani di Chieri, essendo lui (come da sua dichiarazione) di Villanova, presumibilmente Villanova d'Asti. Lo scrisse lui stesso con nota autografa datata 16 agosto 1528, che si trova apposta in una serie di volumi manoscritti e a stampa, attualmente conservati presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (cfr. Costanza Segre Montel, I manoscritti miniati della Biblioteca Nazionale di Torino. Vol. I: i manoscritti latini dal VII alla metà del XIII secolo. Torino: 1980; dove sono segnalati 3 manoscritti e 1 incunabolo (p. 146), e dove il suddetto è chiamato Petrinus de Dusis; a quelli uno almeno si deve aggiungere emerso nella attuale campagna di descrizione) [A. Panzanelli; C. Rosso; F. Uliana].
Varianti del nomeDusis, Petrinus de
Petrinus Dedusis
Attività
Inizio (anno)1528
Fine (anno)1529
NotaAnni attestati dalle dichiarazioni lasciate sui volumi
Altre informazioniDate biografiche approssimative dedotte dal fatto che egli donò beni ereditati per rinnovare la biblioteca del convento dei Francescani di Chieri, essendo lui (come da sua dichiarazione) di Villanova, presumibilmente Villanova d'Asti. Lo scrisse lui stesso con nota autografa datata 16 agosto 1528, che si trova apposta in una serie di volumi manoscritti e a stampa, attualmente conservati presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino (cfr. Costanza Segre Montel, I manoscritti miniati della Biblioteca Nazionale di Torino. Vol. I: i manoscritti latini dal VII alla metà del XIII secolo. Torino: 1980; dove sono segnalati 3 manoscritti e 1 incunabolo (p. 146), e dove il suddetto è chiamato Petrinus de Dusis; a quelli uno almeno si deve aggiungere emerso nella attuale campagna di descrizione) [A. Panzanelli; C. Rosso; F. Uliana].
Varianti del nomeDusis, Petrinus de
Petrinus Dedusis
Attività
Inizio (anno)1528
Fine (anno)1529
NotaAnni attestati dalle dichiarazioni lasciate sui volumi