Owners of Incunabula

owners/00028220 00028220

Heinemann, Jeremiah

Possessore Id00028220
TipologiaPersona
GenereMaschile
Estremi biografici1778-1855
Altre informazioniFrom Fabrizio Quaglia [Mar. 2020]: Il dottore in filosofia Jeremiah Heinemann, scrittore, educatore e capo della sua comunità, nacque il 20-7-1778 a Sandersleben in Sassonia e morì il 16-10-1855 a Berlino. Figlio del rabbino Joachim Heinemann (1747-1825) e di Rebekka Lipmann (1753-1799), egli può essere ritenuto uno degli ultimi esponenti del riformismo ebraico (la cosiddetta Haśkalah) inaugurato dall’illuminista Moses Mendelssohn (1729-1786), ossia il tentativo di adattare la tradizione ebraica ai tempi moderni. Y. Mainśṭer Lewi/ Heinemann fu membro del consistoro ebraico della Westfalia dal 1808 al 1813, dopo di che conclusasi l’epopea napoleonica si trasferì a Berlino prima per breve tempo come ispettore di un seminario magistrale poi dal 1825 al 1831 come preside di una scuola. Non sorprende quindi che Heinemann abbia dato alle stampe testi didattici: un Katechismus der Jüdischen Religion (Rödelheim, 1812); gli Grundlehren der Religion der Israeliten (Berlin, 1818); una Leitfaden zum Unterrichte in der Religion der Israeliten (ib., 1819); un Almanach für die Israelitische Jugend (ib., 1818-20); un Taschenbücher zur Belehrung der Jugend (ib., 1818-20). A questi scritti affiancò però dal 1817 la direzione del periodico edito a Berlino e Lipsia dal significativo titolo di “Jedidja” (“Amico di Dio”), da lui stesso fondato e di cui uscirono otto volumi (l’ultimo nel 1831), che s’occupava di studi ebraici in tedesco, poi ripreso negli anni 1839-41 con la nuova testata di “Neue Folge” (Berlino, 1833) e più tardi di “Allgemeines Archiv des Judenthums. Zeitschrift für Religion, Kultus, Geschichte, und Literatur” (Berlino, 1842-43). Dedicatosi ormai interamente alla scrittura, si applicò specialmente nella traduzione della liturgia e di alcune parti della Bibbia: si ricorda un libro di preghiere ad uso delle donne in sinagoga (Lipsia, 1838), al quale aggiunse un Hebräisch-Deutsches Kursorisches und Alphabetisches Wörterbuch (Lipsia, 1839-40). Si ritengono di un qualche pregio le sue Sammlungen der die Religiöse und Bürgerliche Verfassung der Juden in den Preussischen Staaten Betreffenden Gesetze, Verordnungen, Gutachten, Berichte und Erkenntnisse (Berlin, 1821-28; Glogau, 1831; Berlin, 1835). Pubblicò un commento in ebraico alla Torah, il Be’ur la-Talmid, poi riedito in una nuova edizione del Pentateuco unita alla traduzione di M. Mendelssohn (1831-33). Ha lasciato inoltre una sua traduzione tedesca commentata del Libro di Isaia (1842). Sposò Lea Cohn (1778-1855), da cui ebbe Rebecca (1802-1880), Marcus (1804-1853) e Bella (n. 1808). Notizie tratte da The Jewish Encyclopedia, VI, 1904, p. 332, sub voce “HEINEMANN, JEREMIAH” di Meyer Kayserling; Die Judenbürgerbücher der Stadt Berlin 1809-1851 Mit Ergänzungen für die Jahre 1791-1809, Bearbeite und herausgegeben von Jacob Jacobson, Berlin, de Gruyter, 1962, p. 161; e Geni. My Heritage Company, <https://www.geni.com/family-tree/html/start>, dove appaiono le ricerche genealogiche sugli Heinemann effettuate dallo scrittore londinese Simon Goodman negli anni scorsi. Segnalo infine che nel 1827 uscì a Venezia Professione di fede con domande e risposte ad uso della gioventù israelitica Compiuto che abbia l’anno decimoterzo di età, che traduceva con testo a fronte ebraico il suo breve Religions-Bekenntniss für Israeliten in Fragen und Antworten zum Gebrauche derer welche die Konfirmation verrichten edito a Kassel nel 1812.

Attività

Inizio (anno)1778
Fine (anno)1855
MARC Area Codee-gx
LuogoBerlin (Geonames Id: 2950159)
Professione / Tipologia dell’enteMaestro
Ultima modifica2020-03-31 06:26:03

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Heinemann, Jeremiah

Possessore Id00028220
TipologiaPersona
GenereMaschile
Estremi biografici1778-1855
Altre informazioniFrom Fabrizio Quaglia [Mar. 2020]: Il dottore in filosofia Jeremiah Heinemann, scrittore, educatore e capo della sua comunità, nacque il 20-7-1778 a Sandersleben in Sassonia e morì il 16-10-1855 a Berlino. Figlio del rabbino Joachim Heinemann (1747-1825) e di Rebekka Lipmann (1753-1799), egli può essere ritenuto uno degli ultimi esponenti del riformismo ebraico (la cosiddetta Haśkalah) inaugurato dall’illuminista Moses Mendelssohn (1729-1786), ossia il tentativo di adattare la tradizione ebraica ai tempi moderni. Y. Mainśṭer Lewi/ Heinemann fu membro del consistoro ebraico della Westfalia dal 1808 al 1813, dopo di che conclusasi l’epopea napoleonica si trasferì a Berlino prima per breve tempo come ispettore di un seminario magistrale poi dal 1825 al 1831 come preside di una scuola. Non sorprende quindi che Heinemann abbia dato alle stampe testi didattici: un Katechismus der Jüdischen Religion (Rödelheim, 1812); gli Grundlehren der Religion der Israeliten (Berlin, 1818); una Leitfaden zum Unterrichte in der Religion der Israeliten (ib., 1819); un Almanach für die Israelitische Jugend (ib., 1818-20); un Taschenbücher zur Belehrung der Jugend (ib., 1818-20). A questi scritti affiancò però dal 1817 la direzione del periodico edito a Berlino e Lipsia dal significativo titolo di “Jedidja” (“Amico di Dio”), da lui stesso fondato e di cui uscirono otto volumi (l’ultimo nel 1831), che s’occupava di studi ebraici in tedesco, poi ripreso negli anni 1839-41 con la nuova testata di “Neue Folge” (Berlino, 1833) e più tardi di “Allgemeines Archiv des Judenthums. Zeitschrift für Religion, Kultus, Geschichte, und Literatur” (Berlino, 1842-43). Dedicatosi ormai interamente alla scrittura, si applicò specialmente nella traduzione della liturgia e di alcune parti della Bibbia: si ricorda un libro di preghiere ad uso delle donne in sinagoga (Lipsia, 1838), al quale aggiunse un Hebräisch-Deutsches Kursorisches und Alphabetisches Wörterbuch (Lipsia, 1839-40). Si ritengono di un qualche pregio le sue Sammlungen der die Religiöse und Bürgerliche Verfassung der Juden in den Preussischen Staaten Betreffenden Gesetze, Verordnungen, Gutachten, Berichte und Erkenntnisse (Berlin, 1821-28; Glogau, 1831; Berlin, 1835). Pubblicò un commento in ebraico alla Torah, il Be’ur la-Talmid, poi riedito in una nuova edizione del Pentateuco unita alla traduzione di M. Mendelssohn (1831-33). Ha lasciato inoltre una sua traduzione tedesca commentata del Libro di Isaia (1842). Sposò Lea Cohn (1778-1855), da cui ebbe Rebecca (1802-1880), Marcus (1804-1853) e Bella (n. 1808). Notizie tratte da The Jewish Encyclopedia, VI, 1904, p. 332, sub voce “HEINEMANN, JEREMIAH” di Meyer Kayserling; Die Judenbürgerbücher der Stadt Berlin 1809-1851 Mit Ergänzungen für die Jahre 1791-1809, Bearbeite und herausgegeben von Jacob Jacobson, Berlin, de Gruyter, 1962, p. 161; e Geni. My Heritage Company, <https://www.geni.com/family-tree/html/start>, dove appaiono le ricerche genealogiche sugli Heinemann effettuate dallo scrittore londinese Simon Goodman negli anni scorsi. Segnalo infine che nel 1827 uscì a Venezia Professione di fede con domande e risposte ad uso della gioventù israelitica Compiuto che abbia l’anno decimoterzo di età, che traduceva con testo a fronte ebraico il suo breve Religions-Bekenntniss für Israeliten in Fragen und Antworten zum Gebrauche derer welche die Konfirmation verrichten edito a Kassel nel 1812.

Attività

Inizio (anno)1778
Fine (anno)1855
MARC Area Codee-gx
LuogoBerlin (Geonames Id: 2950159)
Professione / Tipologia dell’enteMaestro
Ultima modifica2020-03-31 06:26:03
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