Torino, Archivio di Stato
Possessore Id00027579
TipologiaIstituto/ente
Estremi biografici1101-
Altre informazioniDal sito web dell'Archivio: "L’originario Tesoro di carte dei conti di Savoia risale al XII secolo, anche se i primi atti che documentano l’esistenza di un Archivio comitale, affidato alla gestione di archivisti, sono del XIV secolo." (https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/larchivio/). Gli archivi di corte dei duchi di Savoia furono spostati a Torino, da Chambéry, con lo spostamento della capitale del ducato, nel 1559. Un momento importante della riorganizzazione dell'istituto fu segnato nel 1731, all'indomani dell'acquisizione del titolo regale (1720), quando Vittorio Amedeo II, re di Sardegna, incarica Filippo Juvarra della realizzazione delle sale di quello che ancora è l'Archivio di Stato di Torino, sezione Corte (Piazza Castello).
All'incirca agli stessi anni risale la riorganizzazione della biblioteca dei Savoia, una parte consistente della quale fu destinata agli studi e quindi donata all'Università; parte delle collezioni, quelle ritenute di maggiore interesse per i funzionari di corte ma anche rarità da mostrare a autorità in visita, furono collocate presso l'archivio e andarono a formare l'attuale Biblioteca Antica dell'Archivio di Stato.
Negli anni 1839-40 la Biblioteca antica è collocata in una delle sale, nella teoria dei depositi dell'Archivio, nella sede che occupa attualmente. In quella stessa fase viene prodotto il catalogo, che distingue manoscritti e stampati, dove nel volume dedicato ai manoscritti sono inclusi gli esemplari delle edizioni del XV secolo. Tale catalogo costituisce la fonte di informazione delle notizie che alimentano l'attuale strumento di ricerca online (https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/bibl_src/), sul quale si svolge attualmente un'opera di revisione, integrazione e correzione avviata dalla classe del Laboratorio di Biblioteconomia 1 del Corso in Scienze del libro, del documento e del patrimonio culturale dell'Università di Torino (a.a. 2020-21).
Una storia della biblioteca e le fonti per il suo studio sono ben introdotte nelle pagine web ad essa dedicate: https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/larchivio/la-biblioteca-asto/la-biblioteca-antica/. Nel 1862, a seguito dell'unificazione, assume il ruolo di Direzione generale degli archivi e Archivio Centrale del Regno d'Italia. Nel 1874, dopo il passaggio della capitale a Roma divenne il ruolo di Sovrintendenza degli archivi piemontesi. La ridefinizione a livello provinciale si ha nel 1963, dopo la nascita della Repubblica [https://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=cons&Chiave=13899&RicVM=ricercasemplice&RicSez=conservatori&RicFrmRicSemplice=Torino]
[A. Panzanelli]
Attività
Inizio (anno)1101
Fine (anno)1720
MARC Area Codee-it
Professione / Tipologia dell’enteBiblioteca
StatusAristocratico
Attività
Inizio (anno)1720
Fine (anno)1861
NotaCon l'acquisizione del titolo regale, gli archivi ducali diventano il Regio Archivio del Regno di Sardegna.
MARC Area Codee-it
Professione / Tipologia dell’enteBiblioteca
StatusDignità regale
Attività
Inizio (anno)1862
MARC Area Codee-it
Professione / Tipologia dell’enteBiblioteca
StatusLaico
Ultima modifica2024-11-18 15:21:23