Owners of Incunabula

owners/00016500 [00016500]

Cagliari, Biblioteca Universitaria

Besitzer Id00016500
EntitätstypKörperschaft
Biographische Angaben1764-
weitere Information L'istituzione della Biblioteca è strettamente legata alla rinascita del sistema universitario cagliaritano. Nel 1764, infatti, Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna, con delle apposite "Costituzioni", rifondò l'ateneo cittadino, dotandolo di una propria biblioteca. Venne scelta una sede comune per entrambe le istituzioni, individuata sul Bastione del Balice, in quello che poi divenne il Palazzo dell'Università, ancora oggi così chiamato. La Biblioteca fu aperta al pubblico nel 1792.
Il nucleo originario della Biblioteca, frutto di acquisti e doni da parte del sovrano e dei suoi ministri, incrementato dalle copie degli scritti dei docenti dell'ateneo e dai volumi stampati nell'isola e a Torino, ha visto aumentare la propria consistenza nel corso dei secoli secondo svariate modalità.
Gli incunaboli fanno parte della sezione "Rari" e non costituiscono un fondo librario autonomo. Attualmente stimati in 238 unità essi, in realtà, sono 225, essendo i rimanenti volumi delle cinquecentine.
Numerosi incunaboli provengono dalla collezione privata di Monserrat Rossellò, giurisperito di origine maiorchina residente a Cagliari, che donò quest'ultima, per lascito testamentario, al Collegio gesuitico di S. Croce, la cui libreria, dopo la soppressione dell'ordine, confluì nel 1779 nella nostra Biblioteca. Stessa sorte ebbero nella seconda metà dell'Ottocento anche gli incunaboli provenienti dalle raccolte private delle corporazioni religiose soppresse dal governo Italiano. Diciassette incunaboli facenti parte della collezione libraria della famiglia algherese Simon-Guillot vennero invece acquistati, insieme ad altri preziosi manoscritti, da Bianca Bruno, direttrice della Biblioteca, nel settembre del 1936.

Strumenti di corredo ad uso degli studiosi:
- "Inventario degli incunaboli" (riordinato nel 1936), manoscritto, consultabile solo in loco.
- "Elenco descrittivo degli incunaboli della Biblioteca Universitaria di Cagliari e di altre biblioteche sarde", a cura di Franco Coni, Cagliari, Sezione regionale sarda dell'Associazione Italiana per le Biblioteche, 1954.
- "Vestigia Vetustatum. Documenti manoscritti e libri a stampa in Sardegna dal XIV al XVI secolo. Fonti d'archivio: testimonianze ed ipotesi". Catalogo della Mostra, Cagliari, Cittadella dei Musei, 13 aprile- 31 maggio 1984, Cagliari, Editrice Democratica Sarda, 1984.
- Catalogo degli antichi fondi spagnoli della Biblioteca universitaria di Cagliari, a cura di M. Romero Frias, 3 voll., Pisa, Giardini editori e stampatori, 1983-1985 (Collana di testi e studi ispanici, 4; Ricerche bibliografiche, 3), I, Gli incunaboli e le stampe cinquecentesche, Pisa, Giardini, 1985.

I timbri ad inchiostro di proprietà della Biblioteca, apposti sui volumi in periodi differenti, sono sei.
- Il più antico, di forma circolare, ad inchiostro nero, presenta al centro il motivo dell'aquila coronata con la croce sabauda nel petto, e sulla cornice la legenda "Biblioteca Re(gia) Pub(blica) di Cagliari" .
- Il timbro ovale ad inchiostro nero (talvolta blu) della "Biblioteca Governativa di Cagliari" mostra al centro lo stemma sabaudo coronato con due bandiere poste in ognuno dei due lati.
- Il timbro circolare ad inchiostro blu della "Biblioteca Universitaria di Cagliari" con stemma sabaudo coronato.
- Il timbro circolare ad inchiostro blu della "Biblioteca Universitaria di Cagliari" con cornice dentellata, stemma sabaudo coronato e due bandiere ai lati.
- Il timbro ovale ad inchiostro nero della "R(egia) Biblioteca Universitaria di Cagliari".
- Il timbro circolare di piccolo modulo, in inchiostro nero, della "R(egia) Biblioteca Universitaria di Cagliari" con stemma sabaudo privo di corona.

La maggior parte degli incunaboli presenta nelle ultime pagine un numero di inventario, talvolta manoscritto in penna blu, talvolta timbrato in inchiostro nero.
Le legature, tranne in particolari casi, sono in genere ascrivibili al periodo dell'ingresso dei singoli volumi nella Biblioteca; alcune volte il materiale utilizzato è di reimpiego. Si ringrazia il personale dell'istituto per le informazioni dispensate circa la descrizione e la datazione delle legature.

(Creato da Silvia Seruis)
Andere NamensformenUniversità degli studi <Cagliari, Italia, Biblioteca>
Weitere Identifierhttp://thesaurus.cerl.org/record/cnc00014260

Aktivität

Beginn (Jahr)1764
MARC Area Codee-it
OrtCagliari (Geonames Id: 2525473)
Beruf / Art der InstitutionBibliothek
CharakterisierungKeine Characterisierung / Laie
Letzte Änderung2019-05-06 15:12:05

Alle Exemplare

Cagliari, Biblioteca Universitaria

Besitzer Id00016500
EntitätstypKörperschaft
Biographische Angaben1764-
weitere Information L'istituzione della Biblioteca è strettamente legata alla rinascita del sistema universitario cagliaritano. Nel 1764, infatti, Carlo Emanuele III di Savoia, re di Sardegna, con delle apposite "Costituzioni", rifondò l'ateneo cittadino, dotandolo di una propria biblioteca. Venne scelta una sede comune per entrambe le istituzioni, individuata sul Bastione del Balice, in quello che poi divenne il Palazzo dell'Università, ancora oggi così chiamato. La Biblioteca fu aperta al pubblico nel 1792.
Il nucleo originario della Biblioteca, frutto di acquisti e doni da parte del sovrano e dei suoi ministri, incrementato dalle copie degli scritti dei docenti dell'ateneo e dai volumi stampati nell'isola e a Torino, ha visto aumentare la propria consistenza nel corso dei secoli secondo svariate modalità.
Gli incunaboli fanno parte della sezione "Rari" e non costituiscono un fondo librario autonomo. Attualmente stimati in 238 unità essi, in realtà, sono 225, essendo i rimanenti volumi delle cinquecentine.
Numerosi incunaboli provengono dalla collezione privata di Monserrat Rossellò, giurisperito di origine maiorchina residente a Cagliari, che donò quest'ultima, per lascito testamentario, al Collegio gesuitico di S. Croce, la cui libreria, dopo la soppressione dell'ordine, confluì nel 1779 nella nostra Biblioteca. Stessa sorte ebbero nella seconda metà dell'Ottocento anche gli incunaboli provenienti dalle raccolte private delle corporazioni religiose soppresse dal governo Italiano. Diciassette incunaboli facenti parte della collezione libraria della famiglia algherese Simon-Guillot vennero invece acquistati, insieme ad altri preziosi manoscritti, da Bianca Bruno, direttrice della Biblioteca, nel settembre del 1936.

Strumenti di corredo ad uso degli studiosi:
- "Inventario degli incunaboli" (riordinato nel 1936), manoscritto, consultabile solo in loco.
- "Elenco descrittivo degli incunaboli della Biblioteca Universitaria di Cagliari e di altre biblioteche sarde", a cura di Franco Coni, Cagliari, Sezione regionale sarda dell'Associazione Italiana per le Biblioteche, 1954.
- "Vestigia Vetustatum. Documenti manoscritti e libri a stampa in Sardegna dal XIV al XVI secolo. Fonti d'archivio: testimonianze ed ipotesi". Catalogo della Mostra, Cagliari, Cittadella dei Musei, 13 aprile- 31 maggio 1984, Cagliari, Editrice Democratica Sarda, 1984.
- Catalogo degli antichi fondi spagnoli della Biblioteca universitaria di Cagliari, a cura di M. Romero Frias, 3 voll., Pisa, Giardini editori e stampatori, 1983-1985 (Collana di testi e studi ispanici, 4; Ricerche bibliografiche, 3), I, Gli incunaboli e le stampe cinquecentesche, Pisa, Giardini, 1985.

I timbri ad inchiostro di proprietà della Biblioteca, apposti sui volumi in periodi differenti, sono sei.
- Il più antico, di forma circolare, ad inchiostro nero, presenta al centro il motivo dell'aquila coronata con la croce sabauda nel petto, e sulla cornice la legenda "Biblioteca Re(gia) Pub(blica) di Cagliari" .
- Il timbro ovale ad inchiostro nero (talvolta blu) della "Biblioteca Governativa di Cagliari" mostra al centro lo stemma sabaudo coronato con due bandiere poste in ognuno dei due lati.
- Il timbro circolare ad inchiostro blu della "Biblioteca Universitaria di Cagliari" con stemma sabaudo coronato.
- Il timbro circolare ad inchiostro blu della "Biblioteca Universitaria di Cagliari" con cornice dentellata, stemma sabaudo coronato e due bandiere ai lati.
- Il timbro ovale ad inchiostro nero della "R(egia) Biblioteca Universitaria di Cagliari".
- Il timbro circolare di piccolo modulo, in inchiostro nero, della "R(egia) Biblioteca Universitaria di Cagliari" con stemma sabaudo privo di corona.

La maggior parte degli incunaboli presenta nelle ultime pagine un numero di inventario, talvolta manoscritto in penna blu, talvolta timbrato in inchiostro nero.
Le legature, tranne in particolari casi, sono in genere ascrivibili al periodo dell'ingresso dei singoli volumi nella Biblioteca; alcune volte il materiale utilizzato è di reimpiego. Si ringrazia il personale dell'istituto per le informazioni dispensate circa la descrizione e la datazione delle legature.

(Creato da Silvia Seruis)
Andere NamensformenUniversità degli studi <Cagliari, Italia, Biblioteca>
Weitere Identifierhttp://thesaurus.cerl.org/record/cnc00014260

Aktivität

Beginn (Jahr)1764
MARC Area Codee-it
OrtCagliari (Geonames Id: 2525473)
Beruf / Art der InstitutionBibliothek
CharakterisierungKeine Characterisierung / Laie
Letzte Änderung2019-05-06 15:12:05
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