Owners of Incunabula

owners/00010765 Napiersky, Karl Eduard

Rossi, Giovanni Francesco

Owner Id00010765
TypePerson
GenderMale
Biographical dates - Period of existence1796 - 1854
Variant NamesDe Rossi, Gian Francesco

Activity

Start (year)1838
End (year)1854
NoteCount Giovanni Francesco De Rossi (Rome 1796 - Venice 1854) put together his vast collection over the years 1838-1854. In 1849 he married Maria Luisa Carlota of Bourbon-Parma (widow of Maximilian, Hereditary Prince of Saxony), while he was in Vienna and the Veneto was under Austrian rule. It included c. 1,200 manuscripts, 2,500 incunabula and 6,000+ other printed material. De Rossi had purchased the incunabula from Venetian booksellers such as Canciani, as is evident from some of his books (e.g. MEI 00200713), as well as at London auction sales. After his death the collection was given to the Jesuits in 1855, who in 1877 moved it to Vienna, then, later, to Linz. It eventually returned to Rome in 1921 and was deposited with the Vatican Library in 1922.

Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine piemontese, e da Clementina Ingami, romana. Dal 1838 iniziò a dedicare notevoli energie all'accrescimento della sua collezione libraria, allestita nel palazzo romano di via del Quirinale anche con l'aiuto della moglie, la principessa Luisa Carlotta di Borbone-Parma. Nel 1842 acquisì gran parte della celebre biblioteca del Collegio Capranicense (originata da un lascito del cardinale D. Capranica, morto nel 1458), ricchissima di incunaboli e di codici. Purtroppo molte delle marche di provenienza dei codici e dei libri sono state cancellate dalla passione del D. per le rilegature uniformi, onde l'attribuzione di esse è possibile solo in alcuni casi. Questo nucleo originario fu arricchito gradualmente, fino alla morte del D., da numerosi importanti acquisti, che portarono la collezione a una notevole celebrità, ricca com'era di oltre 1.000 codici, 2.500 incunaboli e oltre 6.000 libri rari. Dopo la sua morte (1854), mentre la vedova continuava nell'acquisto di libri sul mercato antiquario, biblioteca detta Rossiana fu destinata secondo le disposizioni testamentarie dello stesso De Rossi alla Compagnia del Gesù in Roma, con atto datato al 6 marzo 1855 e sottoscritto da Luisa Carlotta. BIBLIOGR.: Guido Fagioli Vercellone in DBI, ad vocem; Guida ai fondi manoscritti, numismatici, a stampa della Biblioteca Vaticana, a cura di F. D'Aiuto e P. Vian, Città del Vaticano, 2011, II, pp. 863-64.
MARC Area Codee-it
PlaceRoma (Geonames Id: 3169070)
Profession / Type of InstitutionUnknown
CharacterisationAristocracy
Last Edit2020-04-27 08:57:24

All Copies

Rossi, Giovanni Francesco

Owner Id00010765
TypePerson
GenderMale
Biographical dates - Period of existence1796 - 1854
Variant NamesDe Rossi, Gian Francesco

Activity

Start (year)1838
End (year)1854
NoteCount Giovanni Francesco De Rossi (Rome 1796 - Venice 1854) put together his vast collection over the years 1838-1854. In 1849 he married Maria Luisa Carlota of Bourbon-Parma (widow of Maximilian, Hereditary Prince of Saxony), while he was in Vienna and the Veneto was under Austrian rule. It included c. 1,200 manuscripts, 2,500 incunabula and 6,000+ other printed material. De Rossi had purchased the incunabula from Venetian booksellers such as Canciani, as is evident from some of his books (e.g. MEI 00200713), as well as at London auction sales. After his death the collection was given to the Jesuits in 1855, who in 1877 moved it to Vienna, then, later, to Linz. It eventually returned to Rome in 1921 and was deposited with the Vatican Library in 1922.

Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine piemontese, e da Clementina Ingami, romana. Dal 1838 iniziò a dedicare notevoli energie all'accrescimento della sua collezione libraria, allestita nel palazzo romano di via del Quirinale anche con l'aiuto della moglie, la principessa Luisa Carlotta di Borbone-Parma. Nel 1842 acquisì gran parte della celebre biblioteca del Collegio Capranicense (originata da un lascito del cardinale D. Capranica, morto nel 1458), ricchissima di incunaboli e di codici. Purtroppo molte delle marche di provenienza dei codici e dei libri sono state cancellate dalla passione del D. per le rilegature uniformi, onde l'attribuzione di esse è possibile solo in alcuni casi. Questo nucleo originario fu arricchito gradualmente, fino alla morte del D., da numerosi importanti acquisti, che portarono la collezione a una notevole celebrità, ricca com'era di oltre 1.000 codici, 2.500 incunaboli e oltre 6.000 libri rari. Dopo la sua morte (1854), mentre la vedova continuava nell'acquisto di libri sul mercato antiquario, biblioteca detta Rossiana fu destinata secondo le disposizioni testamentarie dello stesso De Rossi alla Compagnia del Gesù in Roma, con atto datato al 6 marzo 1855 e sottoscritto da Luisa Carlotta. BIBLIOGR.: Guido Fagioli Vercellone in DBI, ad vocem; Guida ai fondi manoscritti, numismatici, a stampa della Biblioteca Vaticana, a cura di F. D'Aiuto e P. Vian, Città del Vaticano, 2011, II, pp. 863-64.
MARC Area Codee-it
PlaceRoma (Geonames Id: 3169070)
Profession / Type of InstitutionUnknown
CharacterisationAristocracy
Last Edit2020-04-27 08:57:24
let