Treviso, Biblioteca Capitolare
Besitzer Id00010035
EntitätstypKörperschaft
Biographische Angaben1135 -
Aktivität
Beginn (Jahr)1135
AnmerkungNell'Archivio Capitolare di Treviso si conserva una pergamena del 1135 (Arch. Cap., perg. 17), che indica che nella Biblioteca era presente un importante fondo archivistico insieme a volumi e codici a servizio dell'attività scolastica, allora gestita dai canonici presso la chiesa cattedrale. Nel 1505 per opera del canonico Pietro Loredan la Biblioteca fu trasferita nelle "Canoniche Nuove", sul retro del duomo, dove anche attualmente si trova. Nel 1758 fu restaurata e riordinata ad opera del canonico Rambaldo degli Azzoni Avogaro, che si avvalse dell'opera dell'architetto Giordano Riccati, che in quegli anni si occupava del restauro del duomo di Treviso. Nel 1820 il canonico Giambattista Rossi, cancelliere della Curia e poi Vicario Generale nonché bibliotecario, concluse con il Comune di Treviso un accordo per il quale la Biblioteca Capitolare venne resa anche Biblioteca civica, riunendovi la personale raccolta libraria del Rossi e materiale archivistico proveniente dall'archivio civico antico. Dopo la separazione delle due biblioteche (nel 1847) il materiale del Rossi passò alla Biblioteca Civica e una parte del materiale archivistico di provenienza dell'Archivio Civico antico rimase depositato nella Biblioteca capitolare. Il 7 Aprile 1944, come conseguenza del bombardamento di Treviso, la Biblioteca subì un grave incendio che la distrusse completamente. Si salvarono solo i materiali che a cura del vice-bibliotecario di allora, mons. Giovanni D'Alessi, musicologo di grande fama, erano stati trasportati fuori città proprio in previsione di eventuali incursioni aeree.
MARC Area Codee-it
Beruf / Art der InstitutionReligiöse Einrichtung
CharakterisierungReligiös
Letzte Änderung2015-12-11 08:40:29