Il Material Evidence in Incunabula (MEI) è una banca dati progettata specificamente per registrare e ricercare i dati materiali (o di copia specifica, di post-produzione, o di provenienza) dei libri stampati nel 15 secolo: note di possesso, decorazione, legatura, postille, timbri, prezzi, etc. MEI è collegato al Incunabula Short Title Catalogue (ISTC) della British Library, dal quale prende i dati bibliografici, permettendo all'utente di combinare la ricerca su dati bibliografici (estratti da ISTC) e dati materiali. Ogni elemento registrato (un certo stile di decorazione o legatura, una nota manoscritta, etc.) è trattato come un importante indizio di provenienza, ed è quindi geograficamente localizzato e datato. Esplicite note di possesso sono ulteriormente classificate come private o istituzionali, religiose o laiche, femminili o maschili, e distinte per professione. Ciò permette di seguire la circolazione dei libri in Europa attraverso i secoli.
Le postille, egualmente importanti per la comprensione di come queste prime edizioni venivano lette, sono classificate secondo la loro frequenza e tipologia: correzioni, integrazioni, aggiunte, notabilia, collazioni, traduzioni, partizioni del testo, commenti, espurgazioni, segni di lettura (sottolineature, maniculae, e disegni). Questi elementi permettono studi dettagliati di storia sociale sull'uso dei libri, i lettori, e la lettura.
Prezzi e valute, dati fondamentali per lo studio economico del commercio librario, sono pure registrati singolarmente. Ciò permetterà di proporre all'analisi degli storici dell'economia una massa critica di dati.
Nomi di possessori personali e istituzionali sono raccolti nella banca dati satellite Owners of Incunabula, dove si trovano ulteriori informazioni di carattere sia biografico che bibliografico. Ciò offre l'opportunità di collegamenti fra esemplari posseduti dalla stessa persona o istituzione e oggi in biblioteche diverse, permettendo quindi la ricostruzione di collezioni oggi disperse. La provenienza geografica è pure collegata ad un’altra banca data satellite, Geographic Regions, che offre coordinate geografiche (Geonames) e mappe. Infine, la banca dati satellite Holding Institutions contiene i nomi delle biblioteche elencate in MEI e ISTC. In MEI stiamo anche includendo dati documentari relativi ad esemplari che sappiamo essere esistiti a un certo punto e in un certo luogo nel passato e ora perduti. Per saperne di più su questo database sito web CERL ...
MEI potrà fornire una rappresentazione fisica della circolazione dei libri attraverso i secoli, dal luogo di produzione, a quello di conservazione attuale: lo strumento di visualizzazione 15cV non è al momento disponibile. A febbraio 2021 abbiamo creato una mappa che mostra la posizione delle collezioni di incunaboli registrate in MEI.
NOTA BENE: Un certo numero di grandi collezioni di incunaboli con qualche dato di esemplare nel loro catalogo elettronico sono state caricate in MEI: Oxford Bodleian Library, Cambridge UL, e Vienna NL. Questi records sono in corso di allineamento con gli standards di MEI in riferimento ai campi di provenienza separati e alle loro coordinate temporali e geografiche.