Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III (IT)
: SQ XII K 1-2
ISTC No.id00029000
AutoreDante Alighieri
TitoloLa Commedia (Comm: Christophorus Landinus). Add: Marsilius Ficinus: Ad Dantem gratulatio [Latin & Italian]
Note tipograficheFlorence : Nicolaus Laurentii, Alamanus, 30 Aug. 1481
Formatof°
Linguaita
SoggettoLiterature
Parole chiavepoetry; commentary; collection
Periodomedieval
Descrizione dell'esemplare
ID dell'esemplare02140741
BibliotecaNapoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III (IT)
Segnatura di collocazioneSQ XII K 1-2
NotaCreato da Camilla Marangoni per il progetto Polonsky “Dante 1481”, con dati forniti da Lucia Marinelli (Napoli, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III).
Aspetti materialiTre incisioni: una per il Canto I, una per il Canto II e una ripetizione dell'incisione 2 prima del Canto III (Categoria B del sistema di classificazione di Hind).
Misura delle carte400 × 270 mm
Nota sulle peculiarità dell’esemplare“Commento sopra la «Commedia»”, a cura di Paolo Procaccioli, p. 135: "3 ill. (=Hind B); in due to., il primo con Proemio e Inferno, il secondo Purgatorio e Paradiso; esemplare mutilo della c. 1, che è riscritta calligraficamente e applicata al foglio di guardia."
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteA. M. Hind, "Early Italian Engraving. A critical catalogue with complete reproduction of all the prints described", Kraus Reprint, Nendeln 1970, p. 105.
“Commento sopra la «Commedia»”, edited by Paolo Procaccioli, Salerno, Rome 2014, p. 135.
Provenienza
1562 -
1562
LuogoFirenze (Geonames ID: 3176959)
Areae-it
Epoca1562 - 1562
Tipologia del segno di provenienzaNota di possesso manoscritta
NotaNote di possesso alle cc. a1r e G3r.
Le fitte note di commento sembrano vergate da una mano diversa da quella della nota di possesso della c. a1r, eppure dalla stessa dell'aneddoto del 1562 che menziona Teodoro. Un'ipotesi che sembrerebbe possibile è che l'esemplare sia appartenuto dapprima a Niccolò Angeli, filologo e professore di latino e greco (vd. Paola Tentori, Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 3, 1961), per poi essere lasciato in eredità a Teodoro, suo figlio, che avrebbe aggiunto le note di possesso e qualche correzione. Questo spiegherebbe la natura delle note della prima mano, il cui contenuto è rappresentato soprattutto da chiose esplicative e materiali per il commento del testo, elementi caratteristici della copia di un professore.
Note manoscritteNote di possesso a a1r («Hic liber est Theodorj D(omi)nj Nicolaj Angelij Bucinensis Ciuis Flore(n)tinj») e G3r («Theodorus D(omi) Nicolaj de Angelijs de Bucino. ciuis Florentinus manu propria»); annotazioni marginali fittissime che correggono sistematicamente i refusi, segnalano notabilia, numerano le pagine, precisano i rinvii interni, allegano auctoritates latine (spec. Giovenale) e volgari; a c. 12v memoria di un aneddoto occorso nel 1562.
Trascrizione dell'aneddoto della c. [12]v: "1562. Nel millecinquecentosessanta e due secondo lo ordine del millesimo fiorentino occorse che el solennissimo giorno di Santo Matthio Apostolo si haveva annoverare el primo giorno della Quadragesima et essendo comandata la vigilia, a ciò, si digiunassj Piacque a Theodoro dj Alx. Nic. di Alx. Baldassarre dellj Angeli dal Bucine. Cit(tadino) Fior(enti)no dj dire lj infrascrittj versi motteggiando, et cioè: «E nol faria san Piero, ch'è 'l principale, / Non che costui che fu un dellj arrotij / ch'io digiunassi, el dì del carnasciale.»"
Trascrizione dei rimandi, dei commenti per il lettore della "Commedia" e della nota di possesso di Teodoro da Bucino alla c. a1r: "...non mormorano: Ma degnatj dj corregerle, se saj. Et ricordati: Q...eno omnia pessumus omnes et non numquam bonus dormitat Homerus. Et le parole in honeste pigliale a fin di bene perché è utile cognoscere, et sapere el male per evitarlo, et liberarsi da quello, et el bene per amarlo, seguitatlo, imitarlo et osservalo. Sed sj pecchavimus, benigno, indulgo nobis per Christo ... nostrus.", "Hic liber est Theodori D(omi)nj Nicolaj Angelij Bucinensis Ciuis Flore(n)tinj", "Tu lector... giuditio leggeraj el trigesimo canto della seconda Cantica, comprendrai la profondità dello ingegno che (ebbe?) poeta, el quale voglia si intenda el mezzo del cammino della sua età, e quello sia la selva nella quale si ritrovò, e le fiere che gli impedivano la via. Et conosciuta la causa che lo mosse caveraj el senso di tutto el suo poema."
Trascrizione del commento al testo alla c. a1v: "Genesi, capitolo primo, faciamus hominem ad imagine et similitudi... nostras. Non disse nostr... perché el padr... et figliuolo et lo spirito sancto non sia una sola essentia et una unica et individua Trinità. Ma per la carità e amore grande che lui portava el poeta a li Angeli a li Archangelo di troni et nominationi et che son ... erono, sono e saranno intorno a la sua divina Maestà et per dimostrare quanto la sua divina Maestà habbj care le anime nostre da lui create a sua similitudine et dellj altrj spiritj divinj. Onde David propheta dice: «Quid est homo, quod memor es eius? Aut filius hominis quoniam visitas eum Minuisti eum..."
Trascrizione delle note marglinali e di un epigramma attribuito a Virgilio alla c. a2r: "Come lo Animo ha ogni excellentia ... cita per la natura ... incorporea et incorruttibile. Così ha ogni calamità et ogni tu (?) per lo corpo corruttibile. Era na... quando è ignorante.", "La selva per lo corpo e per el vitio, Hylt (Ippolito?) latine sylva, lo corpo essere, lo legame della anima", "Mostra nella virtute redenp..., Platone, Ah quanto è brie... di vivire el tem... Ah quanto lung... senza fine...", "littera Pythagorae, discrimine secta bicornj, Humanae vitae speciem preferre videtur. Nam via virtutis, dextrum petit ardua callum, difficilemque aditum, primum spectantibus offert. Sed requi... prebet fessis in vertice summo. Molle ostentat iter, via lata, sed ultima meta. Precipitat captus, volvit per ardua saxa. Quisquis enim duros casus virtutis amore vicerit, ille sibi laudemque decusque parabit. At qui desidiam luxumque sequetur inertem. Dum fugit oppositos ... incauta mente labores. Turpis inopsque simul miserabile transiget..."
Trascrizione di un epigramma attribuito a Virgilio e del commento alla c. a2v: "Virtus est vitium fugere, sapientia prima, stultitia cariusse", "Stultitia est mater omnium scellerum", "...rtute nemo sint sudore", "...pera primo et in via ... sudoris continui et laborum ...lena est via que ad virtutem ducit, ...avi oculos meos ad montem, Y ...tera di Pytagora", "...xeo Dio a sua similitudine non il ...orpo ma la anima", "Littera Pythagorae, discrimine secta bicornj, Humanae vitae speciem preferre videtur. Nam via virtutis, dextrum petit ardua callum, difficilemque aditum, primum spectantibus offert. Sed requi... prebet fessis in vertice summo. Molle ostentat iter, via lata, sed ultima meta. Precipitat captus, volvit per ardua saxa. Quisquis enim duros casus virtutis amore vicerit, ille sibi laudemque decusque parabit. At qui desidiam luxumque sequetur inertem. Dum fugit oppositos ... incauta mente labores. Turpis inopsque simul miserabile transiget aevum", "Hercole poi ch'a le due e fu giunto, dov'i... potia pell'uomo, et ... viaggio. Lasciando la sinistra, el destro et saggio. La destra prese, el fu nel (?) al cielo assunto..."
Trascrizione delle postille marginali e di un epitaffio di Michele Marullo dedicato a Didone alla c. a3r: "Quis adscendet in montem domini aut quis stabit in loco sancto ei...", "Innocens manibus et mundo corde qui non accepit in van... animam suam", "Loquore havere tre ventric...", "Quello sia Temperantia, Continentia, Intemperant..., Incontinenti...", "Tum breviter Dido uul... demissa profatur", "De intemperantia Didonis", "Didone non fu violata da Enea", "Capeteretur vido ...niugium ab Hiarba lybi... Rege ipsa dista ... inuptias, donec conde...er civitatem Cartaginem. Nec multo ...st, extructa pira in memoriam Sichej, quondam sui cogniugis maluit ardere quam nubere", "Virg.: tune ille Aeneas, quem Dardanio Anchise Alma Venus phrigij genuit Simoentis ad undam", "Aeneas venit in Africa multa secula ... Dido conderet Cartaginem, ergo Dido ne... Aeneam et est fictio perti... Lege ... de Didone", "Ephitaphium Didonis: Tu qui me, casusque meos, in imagine parva / Aspicis, et digito tristia fata refers / Vera haec effigies, nex vera est, hospes, Elisse, / Sed non vera necis causa pudendus amor / Nec mihi Phryx nocuit, nec enim Phryga novimus ullum, / Cura sed antiqui casta tenaxque torj, / Quam ne coniugio libici violare Tiranni / Cogerer, hac cecidi fortiter usa manu. / At vos, o vates, ni sunt haec praemia laudi, / Quae afferet tristi foemina adulterii."
Trascrizione di un commento su un passo dantesco alla c. a3v: "Io più presto mi persuado che lo poeta nostro voglia intendere che lo passo che non lasciò già mai persona viva sia ...a salvia della ignorantia (est n. stultitia omniusque scellerorum mater) ... delli viti et concupisce(re) ...ie delle cose terrene ...ella quale lui ha di sopra ...arlato, le quali cose in tal forma offenda ...o li loro amici et ...eguaci, che per tempo alcuno non li lasciano ...perare cosa di perpe...na laude etherna ...ita. Et così decto ...asso non lascio mai ...ersona viva, con ciò ...ia che quelli che non ...anno saputo passare tale passo, ma si sono ...nnamorati delle cose le quali si serrano dentro a quello, et ... mentre che la anima loro e starà rinchiusa ... questo carcere coporeo, sono stati senza ...lenno nome, et quasi morti. Et poi ancora sono giunti al fine delle cose humane e, rimasto morto anno melesimo tempo lo corpo loro, la anima, et lo nome. Et così si può veramentedire quella persona non essere stata, nè rimasta viva, quando lo nome di quella non è celebrato invita sua nè doppo morte. Ma come animale vile e abiecto, e qual mente invita, e doppo morte è stato incognito, et così concluderemo che tutte quelle persone che non hanno superato questo passo, ne hanno fuggita la via delli viti, non sieno ancora stati lasciati vivi, cioè immortali. Ma el poeta cognoscedoli havere superato questo passo, per avere abbandonato lo sinistro calle della lettera di Pytagora, et avere seguitato lo destro: con non piccola gloria di sè medesimo copertamente mostra se havere a rimanere vivo cioè immortale. Se tu candide lector, ...ec accuratius expende ...es homines, qui student... prestaro..."
Trascrizione di note marginali e di passi di varie autorità sul tema della fornicazione alla c. a4r: "La natura della lonza cioè lupo cerviero, pardo et panthera", "Venere con li ... piacerj carnali foglio a lj corpi il sentimento la giuent...(?) et la vita", "Quanto nuoca allo huomo la luxuria", "cu... quid...", "Fornicatio ...rnis, ut vir beatus Isidorus adulterius est. Fornicatio anime est ydelorum servitus prima fornicationis ... Secunda ... omnis ...da pollutio fornicatio dicitur, quis savis q... diversa turpitudinis voluptate prostituat. Ex delestatio (?) ... flagitia quibus regnum ... lauditur, et homo a Deo seperatur ... Et tollens membrum Christi, facit membrus meretricis. S. Augustinus: fornicatio est naturalis concubitus cum mulieribus, sed illicitus fornicatio est age... cum meretice. Mulier sive adul..., sive concubina meretrix ...tur. Ille dicuntur fornicatur est qui cum meretricibus coc...nt."
Trascrizione di commenti al testo e di un passo della "Passio sanctorum apostolorum Petri et Pauli" dello Pseudo-Marcello alla c. a4v: "Aliquanto poco a se credere hueni (?) deggi (?) ch'a virtù e fortuna amor (?) pon legge. Facile cum valemus, recta consilia aegrotis damus. Quell'huom che se gioioso ogni hora sente non sa ben porg... fede all'altrui piantj", "Elli ..., ver che 'l satollo non crede poi al digiuno", "Didone, Enea, David re, Salamone, Bersabe, Uria, Aristotile, Hermia, ...erere eleusina", "...repi dello Anno ... sono quattro", "...er dj della passione dj Jesu Christo fu a dj XXV dj Marzo, Zodiaco distincto in XII segni, sette pianeti", "Nel lendario dellj Sancti et nel capitolo dove parla della conversione dj Sancto Paulo Apostolo dice che Jesu Cristo fu passionato a dj XXIV di Marzo. Pontius Pilatus Claudio Imperatori salutem. Nuper accidit: quod ipse probavj, iudeos per inuidiam se suosque posteros crudeli condemnatione punisse. Rex diceretur, et hunc promiserit se per uirginem missurum ad terram. Itaque (?) me presidete in iudea hebraeorum deus cum uenisset, et uidissent illium cechos illuminare, paraliticos curare, leprosos mundare, demones ab hominibus fugasse, mortuos etiam suscitasse, imperasse ventis, ambulasse super undas marissiccis pedibus et multa mirabilia fecisse in conspectu discipulorum suorum, etiam omnis populus iudeorum eum Dei filium hunc dicerent. Invidia contra eum passi sunt principes sacerdotam et tenentes eum tradiderunt mihi, et alia aliis mihi de eo mamantes (?) mentientibus ipsis dixerunt magum esse, et contra legem eorum agere. Ego autem credidj ita esse et fragellatum tradidi illum arbitrio eorum. Illi autem crucifixerunt eum et sepulto eo custodes adhibuerunt."
Trascrizione di postille marginali e di un passo del "De Iesu Christo" alla c. a5r: "...et corpus eius rapuerunt. Sed cum accepissent pecuniam, quod factum fuerat tacere non petuerunt. Nam et illum currexisse, et se illum vidisse restatj sunt, et a iudeis pecuniam accepisse. Haec in deo scrissent quis aliter mentiatur: et existimes credendum esse mendacijs iudeorum. Vale clementis sunt Imperator", "Favola dello Ariete cioè del Montone del vello d'oro; phryxo; Helle", "David; Quis ascendet in montem domini", "Platone, Hunc virtus est vitium fugere sapientia prima (?) stultitia cavisse su...; Mane, cioè buono; Enea; Venere; Troia cioè la vita voluptuosa; Venere pone per lo amore delle cose celestj", "Mat.ca XV, Non est bonum sumere panem filiorum et mittere canibus", "Horatius: et in discesante diem librum cum lumine: si non facendes animum studijs Erebus honestas. Invidia nel amore vigil torque...re (?)", "De Iesu Cristo ex Iosepho libro xviijj. Fuit autem is de temporibus Iesus sapiens vir sitamen virum eum nominare fas est, erat enim mirabilium operum effector et doctor omnium eorum hominum, qui libenter audiunt que vera sunt, et multos quidem iudeorum, multos etiam ex gentibus sibj adiunxit. Christus hic erat. Hunc accusatione primotum noster gentis virorum cum Pilatus in crucem agendum decruisset, hj qui ab initio eum dilexerunt non deseruerunt. Apparvit enim eis tertia die iterum viuus, secundum quod divinitus inspirati prophete vel haec, vel alia de eo innumera miracula futura esse predixerant sed et in hodiernum diem cristianorum qui ab ipso nuncupati sunt, et nomen perseverat, et genus."
Trascrizione di postille marginali e di una stanza del Poliziano alla c. a5v: "Rara est in tenus... Hor: Nihil mortalibus ardum est, Coelum ipsum petimus stultitia: Neque per nostrum patim...", "Omnia vincit amor, nihil dificile ... volentj, el Lione pone per la superbia e per ambitione, ben fare in cuj mai viltà nacque ...ei ch'a pros...ato ...o huom, non li fa torto, ...a lupa la Avaritia, ...nde habeas querit ...cino: Sed oportet habere nam (?) tantj, quantj habeas sis", "Angelus Poli(tiano): Quanto più segue invan' la vana effigie / Tanto più dj seguirla invan' s'accende. / Tuttavia preme sue stanche vestigie, / Sempre la giugnie, et pur maj non la prende / Qual sino al labro sta nell'onde Stygie / Tantalo, el bel giardin vicin li pende. / Ma qualhor l'acqua o pome vuol gustare / Subito l'acqua el pome via dispare."
Trascrizione di alcuni passi di Orazio alla c. a6r: "Crescit amor nummi quantu... ipsa pecunia crescit; de Hor: Semper avarus eger, certum voto pete finem; Hor: Nescis quid valeat nummus quem prebent usum panis ematur; Hor: Tantalus a labijs sitiens fugientia captat flumina...; Quanto sia nociva Avaritia", "Hor: in arte, po...ulta senem circum. ...eniunt incommoda ...el quod ...erit et inventis ...ser abstinet, ... trinet utj"
Trascrizione di postille marginali alla c. a6v: "Virgilio per la philosophia morale, et per la doctrina de' gentili; Danthe per la Sensualità; ...ellj primi annj ...taie la ragione; uomo è animale rationale mortale; et vissi; Animale significa corpo animato."
Trascrizione di postille marginali alla c. a7r: "Hercole poi ch'a le due ure fu giunto ond'ir potea pel buono se io (?) viaggio lasciando la sinistra el destro et saggio la destra prese, et fu ne (?) al cielo assunto", "Quando nacque Vergil...; Marone, Maria, Morte di Lucretio Pe..., Mecenate, Virgilio impetro da ..., Augusto la restitutione di tutti li beni delli Marone; Iulio Cesare; Laude di Augusto; Genealogia; Laude dj Enea; Virgilio, cioè la parte rationale che riprende el senso; Livio Andronico poeta latino"
Trascrizione di postille marginali alla c. a7v: "Ennio, Plauto, Terentio, Lucretio", "Virgilio cioè la parte rationale; ... avaro: Non fece maj cosa laudabile; imparare; Che cosa sia studiare"
Trascrizione delle postille marginali alla c. a8v: "El veltro per Christo venturo a giudicare el mondo el poeta scrisse questa comedia nella sesta età del mondo", "David: ...et his aer qui quanto est pondere terre pondere a que levior ...ranto est lienero ...ior igne"
Trascrizione di postille marginali alla c. a9r: "Historie, Eurialo, Niso, Turno, Metabo, Camilla, Arunte, Dauno, Enea, Lavinia, Latino, Pallante; Al tempo di Arrigo terzo ... fu dissotterrato el corpo dj Pallante che ritto avanzava le mura dj Roma; per invidia el diavolo fa peccare lo huomo a ciò non succeda nel luogo del cielo donde luj fu cacciat...; Et mihi res, non merebus summittere conore; el senso è rebelle a la ragione"
Trascrizione di postille marginali e di un passo di Giovenale alla c. a9v: "La Ragione si divide in due parte, Sixto pont., Platone; ...l Petrarcha; Danthe, ...a vita activa ha in sè varie fiere che ...a vera beatitudine; Martha, Maria, Virgilio, la doctrina de' gentili; Quid sit prudentia", "Prudentia ea habetur scientia que posita est in callida bonorum et malorum electione, cuius partes dicitur esse tres. Prima nuncupatur memoria preteritor, secunda vero dicitur presentium intelligentia, tertia est futurorum previdentia. Iuvenalis Satyra, X: nullum numen ab est, si sit prudentia sed nos te facimus Fortuna Deam coeloque locamus"
Trascrizione di postille marginali alla c. a10r: "David, ... habitat in diutorio Altissimi retectione Dej ...j commerabitur", "Danthe cioè la ragione inferiore, Virgilio cioè la ragione superiore; Beatrice pone per la Theologia de ... Christianj"
Trascrizione di postille marginali alla c. b1v: "Le Anime seperate dal corpo, conoscono la infinita bellezza de Dio", "Chi non conosce el vitio non lo fugge, ma fa in quello habito, el quale uccide la Anima; Iuve.: Breve sit quod turpiter audes", "...l sommo bene consiste in servire Dio", "Dius Ber.: Mens occupata in curis terrenis, semper est in angustijs"
Note manoscritte (frequenza)Fitte
CorrezioniSi
IntegrazioniSi
estrazione di parole chiaveSi
Segni di lettura (sottolineature e maniculae)Si
Note personaliSi
FonteBibliografia / repertori
Provenienza
1701 -
1800
Areae-it
Epoca1701 - 1800
Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura settecentesca in pergamena. Sul dorso titolo impresso a secco e tassello con attuale segnatura.
Datazione della legatura18 secolo
Tipologia della legaturaRigida
Materiale degli assiCarta
Materiale di coperturaPergamena
bindingStatusb
titling
toolinga
psourcea
provenance
1804 -
placenameNapoli (Geonames ID: 3172394)
areae-it
timeperiod1804 -
provenanceType1
1
noteTimbri RB e Biblioteca Nazionale di Napoli con croce Savoia.
psourceb
otherInformation
completeness1
Ultima modifica2021-11-14 17:21:17