Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
: T-XV-54
ISTC No.ia00803000
AuthorAntoninus Florentinus
TitleConfessionale: Defecerunt scrutantes scrutinio. Add: Titulus de restitutionibus
ImprintVenice : Johannes de Colonia and Johannes Manthen, 1476
Format4°
Languagelat
SubjectTheology-Pastoral
Keywordscollection; law
Periodmedieval
Description of Copy
Copy Id02132781
Holding InstitutionMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
ShelfmarkT-XV-54
NoteCreato da Giovanna Bernini
Physical DescriptionMutilo delle cc. a1-2-3, (sostituite da 5 cc. manoscritte), c. b7 (sostituita da 2 cc. mss), c. d1 (sostituita da 1 c. ms.), cc. l1-2-3 (sostituite da 4 cc. mss). Cc. l4-5-6-7 mancanti.
Size of leaves230 × 170 mm
Copy FeaturesParts of text in manuscript
Support material (book)Paper
Provenance
PlaceREZZATO (Geonames ID: 3169452)
Areae-it
Provenance TypeShelfmark
Method of acquisitionunknown
Binding noteLegatura in pergamena, tracce delle bandelle.
Binding typeBoards
Board materialPaper
Cover materialParchment/Vellum
Binding Dimensions235 × 175 × mm
TitlingManuscript
ToolingNone
EdgesUncoloured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
Decoration NoteIniziali preparatorie e segni paragrafali in rosso e blu
Manuscript notesNote mss. di diversa mano su c.l8.
Historic Shelfmark+ Frati Minori Rezzato Y/II/40
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1421 -
Areae-it
Time period1421 -
Provenance nameMilano, Convento di Sant'Angelo, OFM, 1421- [Corporate body; Present Owner] (Religious institution, Religious) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922.
Provenance TypeShelfmark
Method of acquisitionInstitutional transfer
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Other Information
CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2020-06-28 08:25:31