Cagliari, Biblioteca Universitaria (IT)
: Inc. 123 (in uso Inc. 123-125)
ISTC No.ia00535000
AuthorAlphonsus, Rex Castellae
TitleTabulae astronomicae. Ed: Johannes Lucilius Santritter. With additions by Augustinus Moravus. Add: Johannes Lucilius Santritter: Canones in tabulas Alphonsi
ImprintVenice : Johannes Hamman, 31 Oct. 1492
Format4°
Languagelat
SubjectAstronomy
Keywordscollection
Periodmedieval
Description of Copy
Copy Id02126241
Holding InstitutionCagliari, Biblioteca Universitaria (IT)
ShelfmarkInc. 123 (in uso Inc. 123-125)
NoteLa collocazione in uso indica tre incunaboli legati nello stesso volume.
Also bound with this copyJohannes de Sacro Bosco: Sphaera mundi. - Venezia : Johannes Lucilius Santritter and Hieronymus de Sanctis, 1488 [ij00407000] (MEI ID: 02126242)
Regiomontanus, Johannes: Kalendarium. - Venezia : Erhard Ratdolt, 1485 [ir00096000] (MEI ID: 02126245)
NoteCreato da Silvia Seruis
Physical DescriptionBianche le cc. D8v., k6v. La c. e8 segnata erroneamente e7.
Stato di conservazione: macchie di umido e di sporco. Danni da insetti.
Size of leaves197 × 145 mm
Copy FeaturesComplete
Support material (book)Paper
Other IdentifierT-7 (BSB-Ink)
1258 (GW)
400 (IGI)
SourceConi, scheda n. 6.
Romero, scheda n. 4.
Provenance
1490 -
1500
Time period1490 - 1500
Provenance TypeDecoration
NoteCronologia approssimativa.
Decoration NoteLettere calligrafiche miniate in rosso, spesso con decori zigrinati in bianco. Segni di paragrafo rossi.
Ornamental lettersYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1501-1600
Provenance TypeManuscript Notes
NoteCronologia approssimativa desunta dall'analisi paleografica.
Manuscript notesNumerose annotazioni manoscritte di almeno due mani ascrivibili allo stesso periodo.
Ms. notes (frequency)Several
Location in BookThroughout
CorrectionsYes
Extraction of keywordsYes
CommentsYes
Reading marks (underlining and pointing hands)Yes
DrawingsYes
Lecture notesYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1550 -
1570
Time period1550 - 1570
Provenance nameAnonimo , 1520-1580 [Person; Former Owner] (Unknown, Unknown, Unknown) Estremi biografici approssimativi
Provenance TypeInscription
NoteA c. A1r., nota di possesso depennata, non decifrata integralmente, vergata in inchiostro marrone chiaro: "Hic liber est [...] ipsum comperavit (?) a Didaco de Aranda burgen[se]".
La cronologia proposta per questa provenienza è approssimativa.
Method of acquisitionPurchase
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1571 -
1580
Areae-it
Time period1571 - 1580
Provenance TypeInscription
NoteA c. A2r. nota di possesso manoscritta in inchiostro marrone chiaro: " D. de Sagredo".
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Provenance
1585 -
1613
PlaceCagliari (Geonames ID: 2525473)
Areae-it
Time period1585 - 1613
Provenance TypeInscription
Bibliographic Evidence
Documentary Evidence
NoteA c. A1r., nota di possesso manoscritta in inchiostro nero, "Ex libris Monsserrati Rosselló".
Il volume è indicato in Cadoni-Laneri, scheda n. 138.
Il termine post quem del 1585 è approssimativo. La data del 1613 si riferisce all'anno di morte del Rosselló.
Method of acquisitionunknown
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography
Documentary source
Provenance
1613 -
1773
PlaceCagliari (Geonames ID: 2525473)
Areae-it
Time period1613 - 1773
Provenance TypeBibliographic Evidence
Documentary Evidence
NoteIl giurista cagliaritano Monserrat Rosselló, nel testamento del 1613, destinò la sua biblioteca al Collegio gesuitico di S. Croce di Cagliari. (Cfr. P. Martini, Sulla Biblioteca della Regia Università di Cagliari, Tipografia Timon, 1845).
Method of acquisitionBequest
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBibliography
Documentary source
Provenance
1779 -
PlaceCagliari (Geonames ID: 2525473)
Areae-it
Time period1779 -
Provenance TypeStamp
Shelfmark
Accession mark
NoteNel 1779, sei anni dopo la soppressione della Compagnia di Gesù, la libreria del Collegio di S. Croce, grazie all'intervento del vicerè conte Lascaris di Castellar, confluì nella Biblioteca della Regia Università di Cagliari. (Cfr. P. Martini, Sulla Biblioteca della Regia Università di Cagliari. Cagliari, Tipografia Timon, 1845; A. Lattes- B. Levi, Cenni storici sulla Regia Università di Cagliari. Cagliari, Tipografia Valdes, 1910).
A c.k6r., manoscritto in penna blu, il numero di inventario del volume: "153.648".
Method of acquisitionInstitutional transfer
Binding noteLegatura in mezza pergamena rigida con piatti di cartone rivestiti di carta. Sul dorso tassello in pelle decorato con impressi in lettere capitali il nome dell'autore e il titolo del volume. Seguono tre etichette cartacee della “Biblioteca Universitaria di Cagliari” con manoscritta in ciascuna di esse, in inchiostro nero, l’attuale segnatura di ogni incunabolo qui legato, “Inc. 123”, "Inc. 124", "Inc. 125"; sono reiterate sul risguardo.
Non possedendo altri elementi a nostra disposizione, siamo propensi a datare la legatura al secolo Diciottesimo, in quanto tutti i volumi all'atto del loro ingresso in biblioteca furono sottoposti ad interventi conservativi.
Binding date18th cent.
Binding typeBoards
Board materialPaper
Cover materialMixed
Binding statusRebound
Binding Dimensions220 × 140 × 38 mm
TitlingTooled
ToolingBlind and gold
EdgesMarbled
Manuscript notesA c. k6r., in matita, "1492".
Stampsc. A1r.: timbro circolare ad inchiostro nero della "Bibl(iotec)a Re(gia) Pub(blic)a di Cagliari" con aquila coronata e croce sabauda in petto.
c. b5r.: timbro circolare ad inchiostro blu della "Biblioteca Universitaria di Cagliari" con cornice dentellata, stemma sabaudo coronato e due bandiere ai lati.
Historic Shelfmark"S.P. 7-39”: manoscritta in inchiostro nero sul risguardo e cassata con lapis rosso.
“Incunabulo N. 113 a 115”, timbrata ad inchiostro blu sul risguardo e cassata con lapis rosso, in cui "N. 113 a 115" è depennato in matita e corretto in “123 a 125”. Ancora, in matita, "113-115" cassato con lapis rosso.
“Incunabulo N. 113”: timbrata ad inchiostro blu sulla c. A1r. e cassata con lapis rosso, in cui “113” è depennato due volte (in matita e in lapis blu) e poi corretto in “123”.
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand
Bibliography
Library catalogue
Other Information
CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2019-04-06 13:36:15