Napoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III (IT)
: S.Q. I.H.20
ISTC No.il00189700
ΣυγγραφέαςLevi ben Gershom
ΤίτλοςPerush ha-Torah
Τοποχρονολογία έκδοσης[Mantua] : Abraham Conat and Abraham Jedidiah, [1475-76]
ΜορφήMedian f°
Γλώσσαheb
ΘέμαΘεολογία - Βιβλική
Περίοδοςmedieval
Περιγραφή αντιτύπου
Ταυτότητα αντιτύπου02122316
ΦορέαςNapoli, Biblioteca nazionale Vittorio Emanuele III (IT)
Ταξιθετικός αριθμόςS.Q. I.H.20
ΣημείωσηCreato da Marco Bertagna
Διαστάσεις φύλλων328 × 228 mm
Χαρακτηριστικά αντιτύπουΠλήρης
Χαρακτηριστικά αντιτύπου - ΣημείωσηAlla prima carta è stato incollato un rettangolo di cartoncino bianco a coprire la metà superiore, con eventuale perdita di nomi di possessori.
Υλικό (βιβλίο)Χαρτί
ΥδατόσημοΝαι
Προέλευση
1601 -
1650
Περιοχήe-it
Χρονική περίοδος1601 - 1650
provenanceType1
methodofacqx
msNoteAl verso del terzo foglio di guardia posteriore è vergata la nota 'Rabi Ben Gesciom [sic] sopra la Bibia [sic]'.
msFrequencya
msLocationd
hasMsCommentsbooleanyes
provenance
1653 -
1736
placenameParma (Geonames ID: 3171457)
areae-it
timeperiod1653 - 1736
provenanceType1
1
noteNel 'Catalogo degli incunaboli della Biblioteca nazionale', redatto da Mariano Fava nel 1925, manoscritto, alla scheda 'Levi ben Gerson', si esplicita che la legatura è 'farnesiana'. Dunque si tratta di uno dei volumi appartenenti alla collezione Farnese parmense, trasferita poi a Napoli nel 1736 a seguito di Carlo III Borbone, che l'aveva ereditata dalla madre, Elisabetta Farnese.
methodofacqx
bindingNoteLegatura in pelle bazzana color tané spruzzato in nero, con titolo (su tassello rosso) e fregi impressi in oro sul dorso. Unghiatura decorata. Sul dorso presente anche la collocazione 'D 21'.
bindingDateu
bindingTypec
boardMaterialg
coverMaterialb
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bindingStatusb
bindingdimensions342 × 234 × 92 mm
titling
toolingb
edgesb
writingOnEdgesd
gaufferedd
certaintya
psourcea
b
c
provenance
1736 -
placenameNapoli (Geonames ID: 3172394)
areae-it
timeperiod1736 -
provenanceType1
1
1
notePeriodizzazione semplificata. Il volume, infatti, prima di divenire parte effettiva, a partire dal 1804, della Nazionale di Napoli, apparteneva alla collezione Farnese giunta a Napoli a seguito di Carlo III Borbone (se si dà credito al Catalogo di Mariano Fava, vedi provenienza precedente). Tale collezione fu inizialmente collocata nel Palazzo Reale, dove avrebbe dovuto essere organizzata secondo il progetto elaborato da Matteo Egizio. Il progetto però non fu mai realizzato e, una volta completata la costruzione dell’edificio di Capodimonte, voluto come sede di tutte le collezioni farnesiane, vi trovò posto anche questa biblioteca, il cui trasporto avvenne dopo la metà del secolo.
Alcuni anni dopo, nel 1784, erano già in corso i lavori di trasferimento della biblioteca nel Palazzo degli Studi, scelto come sede del Real Museo, dove essa andò ad unirsi ai libri lì raccolti per dare vita alla Reale Biblioteca di Napoli.
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b
c
otherInformation
completeness1
Τελευταία επεξεργασία2018-01-30 11:04:27