--- _id: 02017657 data: completeness: 1 copyType: - a - k descriptionLanguage: ita generalNotes: - Creato da Sabrina Minuzzi hasWatermark: 1 holdingInstitutionId: VeneziaN hostItemId: id00027000 paperSizeHeight: 304 paperSizeWidth: 208 provenance: - acquisitionMethod: x agent: - characterisation: - ari dates: '1668 - 1750' gender: 1002 name: 'Zeno, Apostolo' ownerId: 3484 professionOrType: - scl role: R390 type: person area: - areaCode: e-it certainty: b note: "A prima vista l'esemplare sembrerebbe essere appartenuto ad Apostolo Zeno, cfr. provenienze successive. L'esemplare che però compare nel Catalogo autografo della biblioteca Zeno, BNM, Ms.It.XI 288 (=7273), lettere 'ALI' (Alighieri) si riferisce all'attuale Inc. V. 0113, del quale descrive anche la legatura. " place: - geonamesId: 3164603 name: Venezia source: - a - b timeperiod: end: 1750 start: 1690 type: - g - n - acquisitionMethod: c agent: - characterisation: - rel dates: '1669 - 1810' name: 'Venezia, Domenicani, S. Maria Rosarii, OP' ownerId: 3483 professionOrType: - rei role: R390 type: corporate area: - areaCode: e-it certainty: a note: |- Nel 1747 A. Zeno lasciò per disposizione testamentaria la sua biblioteca ai domenicani del convento di S. Maria del Rosario (che era stato dei Gesuati, alle Zattere), ove ne curò egli stesso il trasferimento nel 1750. Dopo il lascito i domenicani apposero un ex libris epigrafico (Bragaglia n. 551) e dei segni crittografici sulla prima carta dei volumi del fondo per tenerlo distinto dalle proprie collezioni. Uno dei due segni crittografici (chiave di violino rovesciata) compare in calce a c. a1r. place: - geonamesId: 3164603 name: Venezia source: - a - b timeperiod: end: 1810 start: 1750 type: - g - n - acquisitionMethod: e agent: - characterisation: - noc dates: '1468 - ' name: 'Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana' ownerId: 3479 professionOrType: - lib role: R399 type: corporate area: - areaCode: e-it bindingDate: v bindingDepth: 80 bindingHeight: 314 bindingNote: "Legatura in piena pelle con stemma della Libreria di San Marco impresso a secco sui piatti, fatta realizzare da Lorenzo Tiepolo bibliotecario fra il 1736 ed il 1742; risguardie cartacee in carta pettinata policroma. Dorso di restauro novecentesco, sul quale sono stati applicati due tasselli della legatura settecentesca: l'uno, in alto, verde, con i dati editoriali impressi in oro; un secondo, in basso, impresso a secco con un ferretto." bindingStatus: b bindingType: c bindingWidth: 218 boardMaterial: g certainty: a coverMaterial: b edges: d furniture: 0 gauffered: d note: |- Nel 1823 e poi nel 1832 la Marciana otteneva per decreto imperiale circa 20.000 libri appartenuti al soppresso convento dei domenicani osservanti delle Zattere (Venezia), dei quali oltre 14.000 provenienti dalla biblioteca Zeno. Tuttavia in Biblioteca dovrebbe esserci un unico esemplare di quest'edizione di provenienza Zeniana (l'accertato Inc. V. 0113): forse i frati apposero il simbolo zeniano ad un esemplare di diversa provenienza? place: - geonamesId: 3164603 name: Venezia shelfmark: - note: "La collocazione ottocentesca dell'incunabolo, 'CXI.7', si legge nei registri dei Fondi Antichi della Biblioteca al n. 40680. " pattern: 53 source: - a - f - g timeperiod: start: 1750 titling: - b tooling: c type: - k - s writingOnEdges: d segment: Regione Veneto shelfmark: Inc. V. 0272 supportMaterialBook: a meta: context: - _rve history: - date: 2017-05-15T15:16:59 - date: 2017-05-15T15:30:47 - date: 2017-05-16T12:56:43