Material Evidence
in Incunabula

mei/02008324 Forc. K.2.15 [02008324]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. K.2.15

ISTC No.is00340000
TitoloScriptores historiae Augustae. Ed: Bonus Accursius
Note tipograficheMilan : Philippus de Lavagnia, 1475
Formato
Lingualat
SoggettoHistory
Parole chiaveanthology
Periodocontemporary

Descrizione dell'esemplare

ID dell'esemplare02008324
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. K.2.15
Aspetti materialisegnature aggiunte con punzone
Misura delle carte326 × 230 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 100-101 n° 389 e p. 166 n° 389

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaDecorazione
Nota sulla decorazioneAlla pagina incipit della vita di Cesare (c. 8r), iniziale 'A', in oro, a bianchi girari corposi e con cinghiette semplici su fondo a lacunari blu, verde e rosa. In basso entro fregio a filigrana sottile di penna in inchiostro chiaro con boccoli e fiori, di tipo apparentemente lombardo, stemma della famiglia veneziana Baseggio (Eugenio Morando di Custoza, 'Libro d'arme di Venezia', Verona 1979, n° 350) affiancato dalle iniziali 'I' e 'B', circondato da corona di lauro. Altre iniziali a bianchi girari dello stesso tipo (c. 4r, 42v e 257r) e lettere in inchiostri rosso, viola blu con ornato a filigrana di penna in colori alternati. Miniatura dell'Italia settentrionale (Veneto o Lombardia?)
StemmaSi
RubricaturaSi
Iniziali a pennaSi
Nota sulla rubricaturaRubricato
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaNota di possesso manoscritta
Notaannotazione ms. di possesso del veronese: 'Andreas Balladorius' del sec. XVII (?) (cfr. 'Bibliografia veronese', ad vocem)
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura in pieno cuoio del sec. XVIII
Datazione della legatura18 secolo
Materiale di coperturaCuoio
Condizione della legaturaLegatura non originale
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza 1801 -

LuogoPadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Altre informazioni

Ultima modifica2013-10-06 09:51:00

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  02008324

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. K.2.15

ISTC No.is00340000
TitoloScriptores historiae Augustae. Ed: Bonus Accursius
Note tipograficheMilan : Philippus de Lavagnia, 1475
Formato
Lingualat
SoggettoHistory
Parole chiaveanthology
Periodocontemporary

Descrizione dell'esemplare

ID dell'esemplare02008324
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. K.2.15
Aspetti materialisegnature aggiunte con punzone
Misura delle carte326 × 230 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 100-101 n° 389 e p. 166 n° 389

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaDecorazione
Nota sulla decorazioneAlla pagina incipit della vita di Cesare (c. 8r), iniziale 'A', in oro, a bianchi girari corposi e con cinghiette semplici su fondo a lacunari blu, verde e rosa. In basso entro fregio a filigrana sottile di penna in inchiostro chiaro con boccoli e fiori, di tipo apparentemente lombardo, stemma della famiglia veneziana Baseggio (Eugenio Morando di Custoza, 'Libro d'arme di Venezia', Verona 1979, n° 350) affiancato dalle iniziali 'I' e 'B', circondato da corona di lauro. Altre iniziali a bianchi girari dello stesso tipo (c. 4r, 42v e 257r) e lettere in inchiostri rosso, viola blu con ornato a filigrana di penna in colori alternati. Miniatura dell'Italia settentrionale (Veneto o Lombardia?)
StemmaSi
RubricaturaSi
Iniziali a pennaSi
Nota sulla rubricaturaRubricato
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaNota di possesso manoscritta
Notaannotazione ms. di possesso del veronese: 'Andreas Balladorius' del sec. XVII (?) (cfr. 'Bibliografia veronese', ad vocem)
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura in pieno cuoio del sec. XVIII
Datazione della legatura18 secolo
Materiale di coperturaCuoio
Condizione della legaturaLegatura non originale
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
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Provenienza 1801 -

LuogoPadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

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Ultima modifica2013-10-06 09:51:00