Material Evidence
in Incunabula

mei/02008314 Forc. M.2.19 [02008314]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. M.2.19

N° ISTCip00386000
AuteurPetrarca, Francesco
TitreTrionfi (comm: Bernardo Lapini da Siena) e Canzoniere (comm: Franciscus Philelphus and Hieronymus Squarzaficus). Rev: Girolamo Centone (pt II)
Adresse bibliographiqueVenice : Petrus de Plasiis, Cremonensis, 1490
Format
Langueita
SujetLiterature
Mots clésCommentary; Poetry; Collection
PériodeHumanist

Description de l’exemplaire

ID de l’exemplaire02008314
Institution de conservationPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
CoteForc. M.2.19
NoteXilografie: sei xilografie leggermente ombreggiate (mm 180x124), ciascuna circondata da una cornice su fondo nero con delicati motivi all'antica in bianco (mm 240x162); a c. aa8v, Trionfo d'Amore (su un carro trainato verso sinistra da quattro cavalli appare un'alta candelabra posta a sorreggere un globo fiammeggiante su cui sta in piedi Amore con l'arco teso a scagliare una freccia; seduto sul carro sta un vecchio re, Giove; accanto al cocchio vi sono coppie di amanti, tra cui Giulio Cesare in corazza romana, dietro al cocchio sfila una densa schiera di amanti, sullo sfondo stanno Petrarca e la sua Guida); a c. e2v, Trionfo della Castità (su un cocchio a quattro ruote condotto verso destra da due unicorni sta la Castità che regge una palma; inginocchiato sul cocchio sta Amore, incatenato e bendato; ai lati del carro sfilano caste fanciulle); a c. f5v, Trionfo della Morte (su un cocchio trainato verso destra da quattro buoi sta ritto uno scheletro, la Morte, in atto di brandire una falce; stesi a terra morti stanno un soldato, dei sacerdoti e altri uomini e donne); a c. h4v, Trionfo della Fama (un cocchio è trainato frontamente da due elefanti, sul carro una ruota sorregge la Fama, seduta e in atto di reggere una spada e una statuetta di Amore; dietro il cocchio vengono uomini e donne a cavallo); a c. h4v, Trionfo del Tempo (su un carro a quattro ruote volto diagonalmente verso destra sta un vecchio uomo alato, il Tempo, appoggiato alle stampelle; a fianco del carro procedono un pellegrino, un cardinale, un vescovo e altri uomini e donne); a c. p7v, Trionfo della Divinità (un carro a quattro ruote è trainato frontalmente dai quattro evangelisti; sul carro sta Cristo crocefisso dietro al quale sono Dio Padre e la colomba dello Spirito Santo; dietro sfila una moltitudine di santi). I primi tre trionfi sono parzialmente colorati ad acquerello rosso e giallo che, deteriorandosi, ha incupito i suoi colori; il Trionfo di Amore è il più seriamente danneggiato. Lo scudo a c. h4 è inquartato in bianco e nero. I disegni delle cornici e dei Trionfi sono stati attribuiti al Maestro di Pico. Le composizioni sono molto vicine ad un gruppo di anonime incisioni fiorentine (Hind, 'Earl Italian Engravings', B. II, 1-6)
Description matérielleP. I-II
Taille du feuillet288 × 195 mm
Support du textePapier
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 87-88 n° 324

Provenance

Type de provenanceInscription
Notea c. a1r vi è un sonetto manoscritto, qui attribuito a Tommaso Loredan, inc.: 'Fu si subito presto il mio partire'
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque

Provenance

Type de provenanceReliure
Description de la reliureLegatura con assi in cartone e coperte in cuoio del sec. XVIII
Date de reliure18ème siècle
Type de reliurePlats
Type de platPapier
Materiau de reliureCuir
Statut de la reliure/Etat de la reliureRelié à nouveau
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque

Provenance 1801 -

LieuPadova (Geonames ID: 3171728)
Aire géographiquee-it
Période1801 -
PossesseurPadova, Seminario vescovile, 1670- [Collectivité; Possesseur actuel] (Ecclésiastique/Religieux) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Type de provenanceCachet/Estampille
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque

Informations supplémentaires

Dernière modification2013-10-10 15:41:47

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  02008314

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. M.2.19

N° ISTCip00386000
AuteurPetrarca, Francesco
TitreTrionfi (comm: Bernardo Lapini da Siena) e Canzoniere (comm: Franciscus Philelphus and Hieronymus Squarzaficus). Rev: Girolamo Centone (pt II)
Adresse bibliographiqueVenice : Petrus de Plasiis, Cremonensis, 1490
Format
Langueita
SujetLiterature
Mots clésCommentary; Poetry; Collection
PériodeHumanist

Description de l’exemplaire

ID de l’exemplaire02008314
Institution de conservationPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
CoteForc. M.2.19
NoteXilografie: sei xilografie leggermente ombreggiate (mm 180x124), ciascuna circondata da una cornice su fondo nero con delicati motivi all'antica in bianco (mm 240x162); a c. aa8v, Trionfo d'Amore (su un carro trainato verso sinistra da quattro cavalli appare un'alta candelabra posta a sorreggere un globo fiammeggiante su cui sta in piedi Amore con l'arco teso a scagliare una freccia; seduto sul carro sta un vecchio re, Giove; accanto al cocchio vi sono coppie di amanti, tra cui Giulio Cesare in corazza romana, dietro al cocchio sfila una densa schiera di amanti, sullo sfondo stanno Petrarca e la sua Guida); a c. e2v, Trionfo della Castità (su un cocchio a quattro ruote condotto verso destra da due unicorni sta la Castità che regge una palma; inginocchiato sul cocchio sta Amore, incatenato e bendato; ai lati del carro sfilano caste fanciulle); a c. f5v, Trionfo della Morte (su un cocchio trainato verso destra da quattro buoi sta ritto uno scheletro, la Morte, in atto di brandire una falce; stesi a terra morti stanno un soldato, dei sacerdoti e altri uomini e donne); a c. h4v, Trionfo della Fama (un cocchio è trainato frontamente da due elefanti, sul carro una ruota sorregge la Fama, seduta e in atto di reggere una spada e una statuetta di Amore; dietro il cocchio vengono uomini e donne a cavallo); a c. h4v, Trionfo del Tempo (su un carro a quattro ruote volto diagonalmente verso destra sta un vecchio uomo alato, il Tempo, appoggiato alle stampelle; a fianco del carro procedono un pellegrino, un cardinale, un vescovo e altri uomini e donne); a c. p7v, Trionfo della Divinità (un carro a quattro ruote è trainato frontalmente dai quattro evangelisti; sul carro sta Cristo crocefisso dietro al quale sono Dio Padre e la colomba dello Spirito Santo; dietro sfila una moltitudine di santi). I primi tre trionfi sono parzialmente colorati ad acquerello rosso e giallo che, deteriorandosi, ha incupito i suoi colori; il Trionfo di Amore è il più seriamente danneggiato. Lo scudo a c. h4 è inquartato in bianco e nero. I disegni delle cornici e dei Trionfi sono stati attribuiti al Maestro di Pico. Le composizioni sono molto vicine ad un gruppo di anonime incisioni fiorentine (Hind, 'Earl Italian Engravings', B. II, 1-6)
Description matérielleP. I-II
Taille du feuillet288 × 195 mm
Support du textePapier
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 87-88 n° 324

Provenance

Type de provenanceInscription
Notea c. a1r vi è un sonetto manoscritto, qui attribuito a Tommaso Loredan, inc.: 'Fu si subito presto il mio partire'
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque

Provenance

Type de provenanceReliure
Description de la reliureLegatura con assi in cartone e coperte in cuoio del sec. XVIII
Date de reliure18ème siècle
Type de reliurePlats
Type de platPapier
Materiau de reliureCuir
Statut de la reliure/Etat de la reliureRelié à nouveau
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
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Provenance 1801 -

LieuPadova (Geonames ID: 3171728)
Aire géographiquee-it
Période1801 -
PossesseurPadova, Seminario vescovile, 1670- [Collectivité; Possesseur actuel] (Ecclésiastique/Religieux) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Type de provenanceCachet/Estampille
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque

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Dernière modification2013-10-10 15:41:47