Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. K.1.1
ISTC No.iv00293000
AuthorVincentius Bellovacensis
TitleSpeculum naturale
Imprint[Strassburg : Printer of the 1481 'Legenda aurea', not after 13 Dec. 1481]
Formatf°
Languagelat
SubjectTheology-Speculative
Keywordseducation
Periodmedieval
Description of Copy
Copy Id02008249
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. K.1.1
Size of leaves476 × 325 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 111-112 n° 451 e pp. 168-169 n° 451
Provenance
Provenance TypeDecoration
Decoration NoteE' formato da due volumi. I vol.: Contiene i primi 18 libri. Al prologo (c. 1r), fregio sul margine inferiore blu a tralci di vite in 'camaieu d'or' con perle e gemme; al centro, in medaglione con due delfini, stemma Sanudo (argento con banda blu) ma ridipinto, fiancheggiato da ovali, tipo cammeo, con nudi maschili in monocromo e ornamento di perle e gemme; iniziale 'Q' (Quoniam) prismatica in metallo argenteo e bronzeo con ornamenti di gemme, perle, viticci su targa verde profilata in oro; al corpo della lettera, in alto, si intreccia un festone di lauro pendente da bucrani da cui discendono brevi fili di perle; il tratto discendente della 'Q' è formato da un viticcio; a principio di ogni libro, eccetto il secondo, grandi iniziali gioiello simili a quella del Prologo ma su targhe di variato colore. II vol.: All'inizio del libro decimonono (c. 8r) iniziale 'P' (Piscibus et avibus) simile a quelle del primo volume con stemma Sanudo ridipinto appoggiato entro la lettera in obliquo. Sia questa iniziale che quelle poste all'inizio dei libri seguenti, analoghe di tipologia a quelle del primo volume, appaiono il più delle volte meno elaborate e accurate (bottega?). Area veneta. Miniatore veneziano che, soprattutto nell'ornato letterale, dimostra una conoscenza delle tipologie usate da Girolamo da Cremona nell'ultima fase della sua attività veneziana. Lo stile è molto vicino a quello di Benedetto Bordon nel periodo in cui il miniatore è particolamente influenzato nelle scelte decorative da Girolamo e dal Maestro del Plinio di Londra. Un'ipotesi recente propone un'attribuzione al Secondo Maestro del Canzoniere Grifo
IlluminationsYes
Coat of armsYes
Pen initialsYes
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance
Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura originale in assi e cuoio
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialLeather
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance
1600
PlaceVenezia (Geonames ID: 6542284)
Areae-it
Time period - 1600
Provenance TypeInscription
Notesulla controguardia nota di possesso ms. in inchiostro marrone: 'Est Marini Sanuti Leonardi filii'. Sopra questa frase è riportato, scritto con lo stesso inchiostro, il numero 1481. C'è anche la segnatura MM31, forse interpolata
Decoration Notestemma Sanudo (argento con banda blu) ridipinto
Coat of armsYes
Historic ShelfmarkMM1 (Shelfmark pattern No.: 1)
MM31 (Shelfmark pattern No.: 1)
1481 (Shelfmark pattern No.: 16)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance
1801 -
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Other Information
Last Edit2013-09-24 10:04:49