Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. K.2.13
ISTC No.is00346000
TitoloScriptores rei rusticae
Note tipograficheVenice : Nicolaus Jenson, 1472
Formatof°
Lingualat
SoggettoAgriculture
Parole chiaveanthology
Periodoclassical
Descrizione dell'esemplare
ID dell'esemplare02008226
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. K.2.13
Aspetti materialirestaurato
Misura delle carte335 × 228 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 101 n° 390
Provenienza
Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaCoperte in pelle
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca
Provenienza
1711 -
1730
Areae-it
Epoca1711 - 1730
Tipologia del segno di provenienzaNota di possesso manoscritta
Notanota di possesso ms.: 'Alphonsus de Alvarottis 1716'
Precedente segnatura di collocazioneCe.3
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca
Provenienza
1721 -
Areae-it
Epoca1721 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
NotaL'acquisto della collezione del conte Alfonso Alvarotti avvenne nel 1720 ad opera del bibliotecario Francesco Canal con l'assenso del vescovo Giorgio Corner
Modalità di acquisizioneAcquisto
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca
Altre informazioni
Ultima modifica2013-09-22 14:29:37