Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. I.1.12
ISTC No.ia00638600
AutoreAndreae, Johannes
TitoloQuaestiones mercuriales super regulis iuris
Note tipografichePavia : Johannes Antonius Birreta and Franciscus Girardengus, 30 May 1491
Formatof°
Lingualat
SoggettoLaw-Canon
Parole chiaveeducation; Commentary
Periodomedieval
Descrizione dell'esemplare
ID dell'esemplare02008094
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. I.1.12
Rilegato conDinus de Mugello: De regulis iuris. - Venice : Baptista de Tortis, 10 Mar. 1489 [id00200000] (MEI ID: 02007590)
Dominicus de Sancto Geminiano: Super sexto Decretalium (I-II). Ed: Bernardinus de Landriano. - Venice : Baptista de Tortis, 1495-96 [id00313000] (MEI ID: 02007589)
Misura delle carte420 × 286 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 24 n° 17
Provenienza
1491 -
1600
Epoca1491 - 1600
Tipologia del segno di provenienzaNota di possesso manoscritta
Nota'Liber mei Rodulphi de Melzo emptus solidis 20'
Modalità di acquisizioneAcquisto
Prezzo20 soldi
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca
Provenienza
Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura in assi e cuoio (l'asse posteriore è parzialmente mancante)
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca
Provenienza
1801 -
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca
Altre informazioni
Ultima modifica2013-09-03 15:46:52