Material Evidence
in Incunabula

mei/02008002 Forc. M.3.21 [02008002]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. M.3.21

ISTC No.ir00135000
TitoloRegulae monasticorum: Regulae SS. Benedicti, Basilii, Augustini, Francisci. Ed: Joannes Franciscus Brixianus
Note tipograficheVenice : Johannes Emericus, de Spira, for Lucantonio Giunta, 13 Apr. 1500
Formato
Lingualat
SoggettoLaw-canon
Parole chiaveadministration church
Periodomedieval

Descrizione dell'esemplare

ID dell'esemplare02008002
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. M.3.21
NotaXilografie: a c. a1r marca di edizione di Giunta in rosso con le iniziali 'L A'. Xilografie lineari: a c. a2v xilografia a piena pagina con san Benedetto e santa Giustina in piedi, ciascuno con in mano un pastorale e un libro, sotto a due archi dietro ai quali si apre un paesaggio (mm 108x169); a c. b1v xilografia a pagina intera con san Placido reggente una mitria, san Benedetto (?) con un libro aperto in mano e san Mauro con un pastorale e una palma; sotto, rappresentati in scala più piccola, stanno sei monaci e due laici inginocchiati; sopra le loro teste vi sono dei cartigli con iscrizioni e al centro sta Dio Padre a mezza figura (mm. 159x106); a c. b5r cornice architettonica con motivi all'antica (sopra la cornice Cristo morto a mezza figura, nel margine inferiore due putti cavalcano dei grifoni (mm 200x142); all'inizio del testo è una xilografia lineare con san Benedetto e santa Giustina in piedi con le iniziali 'S B' e 'S I' (mm 35x37). Il disegno dei due santi è da attribuire a Benedetto Bordon. La cornice architettonica è nello stile del Maestro di Pico
Misura delle carte233 × 173 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 97 n° 370

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura originale in assi e mezzo cuoio, due fermagli sul taglio davanti, dorso restaurato
Datazione della legatura16 secolo
Tipologia della legaturaRigida
Materiale degli assiLegno
Materiale di coperturaCuoio
Condizione della legaturaLegatura originale (senza alterazioni significative)
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza 1801 -

LuogoPadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Altre informazioni

Ultima modifica2016-04-09 13:58:20

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  02008002

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. M.3.21

ISTC No.ir00135000
TitoloRegulae monasticorum: Regulae SS. Benedicti, Basilii, Augustini, Francisci. Ed: Joannes Franciscus Brixianus
Note tipograficheVenice : Johannes Emericus, de Spira, for Lucantonio Giunta, 13 Apr. 1500
Formato
Lingualat
SoggettoLaw-canon
Parole chiaveadministration church
Periodomedieval

Descrizione dell'esemplare

ID dell'esemplare02008002
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. M.3.21
NotaXilografie: a c. a1r marca di edizione di Giunta in rosso con le iniziali 'L A'. Xilografie lineari: a c. a2v xilografia a piena pagina con san Benedetto e santa Giustina in piedi, ciascuno con in mano un pastorale e un libro, sotto a due archi dietro ai quali si apre un paesaggio (mm 108x169); a c. b1v xilografia a pagina intera con san Placido reggente una mitria, san Benedetto (?) con un libro aperto in mano e san Mauro con un pastorale e una palma; sotto, rappresentati in scala più piccola, stanno sei monaci e due laici inginocchiati; sopra le loro teste vi sono dei cartigli con iscrizioni e al centro sta Dio Padre a mezza figura (mm. 159x106); a c. b5r cornice architettonica con motivi all'antica (sopra la cornice Cristo morto a mezza figura, nel margine inferiore due putti cavalcano dei grifoni (mm 200x142); all'inizio del testo è una xilografia lineare con san Benedetto e santa Giustina in piedi con le iniziali 'S B' e 'S I' (mm 35x37). Il disegno dei due santi è da attribuire a Benedetto Bordon. La cornice architettonica è nello stile del Maestro di Pico
Misura delle carte233 × 173 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 97 n° 370

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura originale in assi e mezzo cuoio, due fermagli sul taglio davanti, dorso restaurato
Datazione della legatura16 secolo
Tipologia della legaturaRigida
Materiale degli assiLegno
Materiale di coperturaCuoio
Condizione della legaturaLegatura originale (senza alterazioni significative)
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza 1801 -

LuogoPadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Altre informazioni

Ultima modifica2016-04-09 13:58:20