Material Evidence
in Incunabula

mei/02007882 T-I-20 [02007882]

Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT) : T-I-20

ISTC No.il00197600
TitleLiber Cathecumeni [Rituale Romanum]
ImprintVenice : Johannes Baptista Sessa, 31 July 1498
Format
Languagelat
SubjectLiturgy
Periodmedieval

Description of Copy

Copy Id02007882
Holding InstitutionMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
ShelfmarkT-I-20
NoteCreato da Giovanna Bernini
Size of leaves145 × 100 mm
Support material (book)Paper
SourceIGI 5755, C3572 IBE 3516, MGWM38252

Provenance 1471 -

PlaceMailand (Geonames ID: 6542283)
AreaItaly
Time period1471 -
Provenance nameCHIESA DI SANT'ANGELO, 1551 [Corporate body; Present Owner] (Religious) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922.
Provenance TypeShelfmark
Binding noteLegatura con assi in legno. Rivestimento in cuoio con motivi geometrici. Dorso a 2 nervi. Tre chiodini sul piatto anteriore. Tracce del fermaglio sul piatto posteriore.
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialLeather
FurnitureNo
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
ToolingBlind
EdgesUncoloured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
RubricationYes
Rubrication noteFrontespizio in rosso con marca tipografica di Giovanni Battista Sessa in rosso. Grandi iniziali a motivi floreali. Note musicali (partitura con canti). Capilettera in rosso e parte del testo in rosso.
Manuscript notesNote margine tagliate in seguito a rifilatura del testo. Incipit della preghiera Ave Maris Stella dedicata alla Beata Vergine Maria manoscritto su c. +1r: Maris Stella, dei Mater alma /atque semper virgo / Felix celli porta. Nota di altra mano su carta di controguardia anteriore con data 8 marzo 1575.
Ms. notes (frequency)A few
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance

AreaItaly
Provenance name [Corporate body]

Other Information

CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2013-08-03 16:00:20

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  02007882

Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT) : T-I-20

ISTC No.il00197600
TitleLiber Cathecumeni [Rituale Romanum]
ImprintVenice : Johannes Baptista Sessa, 31 July 1498
Format
Languagelat
SubjectLiturgy
Periodmedieval

Description of Copy

Copy Id02007882
Holding InstitutionMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
ShelfmarkT-I-20
NoteCreato da Giovanna Bernini
Size of leaves145 × 100 mm
Support material (book)Paper
SourceIGI 5755, C3572 IBE 3516, MGWM38252

Provenance 1471 -

PlaceMailand (Geonames ID: 6542283)
AreaItaly
Time period1471 -
Provenance nameCHIESA DI SANT'ANGELO, 1551 [Corporate body; Present Owner] (Religious) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922.
Provenance TypeShelfmark
Binding noteLegatura con assi in legno. Rivestimento in cuoio con motivi geometrici. Dorso a 2 nervi. Tre chiodini sul piatto anteriore. Tracce del fermaglio sul piatto posteriore.
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialLeather
FurnitureNo
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
ToolingBlind
EdgesUncoloured
Writing on edgesNone
GaufferedNo
RubricationYes
Rubrication noteFrontespizio in rosso con marca tipografica di Giovanni Battista Sessa in rosso. Grandi iniziali a motivi floreali. Note musicali (partitura con canti). Capilettera in rosso e parte del testo in rosso.
Manuscript notesNote margine tagliate in seguito a rifilatura del testo. Incipit della preghiera Ave Maris Stella dedicata alla Beata Vergine Maria manoscritto su c. +1r: Maris Stella, dei Mater alma /atque semper virgo / Felix celli porta. Nota di altra mano su carta di controguardia anteriore con data 8 marzo 1575.
Ms. notes (frequency)A few
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance

AreaItaly
Provenance name [Corporate body]

Other Information

CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2013-08-03 16:00:20