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in Incunabula

mei/02007877 T-IX-54 [02007877]

Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT) : T-IX-54

ISTC No.ib00873000
ΣυγγραφέαςBonaventura, S
ΤίτλοςCommentarius in secundum librum Sententiarum Petri Lombardi. Ed: Thomas Penket
Τοποχρονολογία έκδοσηςVenice : Reynaldus de Novimagio and Theodorus de Reynsburch, 1477
Μορφή
Γλώσσαlat
ΘέμαΘεολογία - Θεωρητική
Λέξεις-κλειδιάcommentary; education
Περίοδοςmedieval

Περιγραφή αντιτύπου

Ταυτότητα αντιτύπου02007877
ΦορέαςMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
Ταξιθετικός αριθμόςT-IX-54
ΣημείωσηCreato da Giovanna Bernini
Διαστάσεις φύλλων255 × 180 mm
Υλικό (βιβλίο)Χαρτί
ΠηγήBMC V, 254, BSB-INK B-659, CIH 741, GOFF B873, GW 4659, H* 3538, IBP 1146, IGI 1885, POLAIN (B) 800 & 800 A, PR 4428

Προέλευση 1471 -

ΤόποςMailand (Geonames ID: 6542283)
Περιοχήe-it
Χρονική περίοδος1471 -
Όνομα προέλευσηςChiesa di Sant'Angelo, 1551 [Φορέας; Νυν κτήτορας] (Σχετιζόμενος με τη θρησκεία) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922.
Τύπος προέλευσηςΤαξιθετικός αριθμός
ΣημείωσηEsemplare proveniente dalla Biblioteca dei Frati Minori di Rezzato (Bs) sulla base del documento redatto il 13 febbraio 1959 dalla Provincia dei Frati Minori di Lombardia con il quale si stabiliva il trasferimento di preziosi libri e manoscritti per costituire la Biblioteca di Sant'Angelo.
Τρόπος πρόσκτησηςΜεταβίβαση από φορέα
Σημείωση βιβλιοδεσίαςLegatura in pergamena. Si intravede la scritta Leone XII Pontefice Massimo
Ημερομηνία βιβλιοδεσίας20ός αιώνας
Τύπος βιβλιοδεσίαςΚαλύμματα
Υλικό επένδυσηςΠεργαμηνή
Ένθετα μεταλλικά στοιχείαΌχι
Κατάσταση βιβλιοδεσίαςΕπαναβιβλιοδετημένο
ΤίτλοςΤυπωμένη ετικέτα
Διακόσμηση βιβλιοδεσίαςΚαμία
ΑκμέςΧωρίς χρώμα
Επιγραφές στις ακμέςΚαμία
Ανάγλυφες ακμέςΌχι
ΟικόσημοΝαι
Σημείωση για ρουμπρίκαLettere d'attesa e spazi bianchi per iniziali non eseguite.
Χειρόγραφες σημειώσεις (συχνότητα)Λίγες
ΔιορθώσειςΝαι
ΣφραγίδεςTimbro della Bibliotheca Franciscana S. Angeli Mediolani sul foglio di guardia anteriore.
ΒεβαιότηταΗ καταγραφή αυτών των στοιχείων θεωρείται βέβαιη
ΠηγήΑυτοψία βιβλίου

Προέλευση 1871 - 2000

ΤόποςBrèscia (Geonames ID: 3181554)
Περιοχήe-it
Χρονική περίοδος1871 - 2000
Όνομα προέλευσηςPadre Francesco di Montefegatesi (LU), 1808 [Φυσικό πρόσωπο; Πρώην κτήτορας] (Άρρεν, Σχετιζόμενος με τη θρησκεία)
Convento di San Pietro in Rezzato (Brescia) <OFM> [Φορέας; Πρώην κτήτορας] Le origini del convento di Rezzato risalgono all’XI secolo e precisamente all’atto di acquisto di Landolfo II, vescovo di Brescia, di una corte con casa, cortile e cappella dedicata a S. Pietro. Il vescovo ne fece dono al Monastero benedettino da lui fondato. I benedettini lasciarono il collo nel 1299 e furono sostituiti dal clero secolare. Nel 1460 anche il clero abbandonò il colle. Nel 1570 giunsero i cappuccini che vi restarono sino al 1798. Furono allontanati nuovamente nel 1810. Nel 1837 il convento passò alla provincia dei Frati Riformati di Trento. Con le leggi di soppressione del 1866 e 1868 i frati furono nuovamente allontanati. Nel 1869 grazie all’acquisto da parte di Padre Costantino Mutinelli e Padre Arcangelo Dajelli il convento fu riaperto
Τύπος προέλευσηςΕπιγραφή
ΣημείωσηHic liber aestimatione dignus donatus fuit admodum Reverendo Patri Francisco a Monte Fegatesio
ΒεβαιότηταΗ καταγραφή αυτών των στοιχείων θεωρείται βέβαιη
ΠηγήΑυτοψία βιβλίου

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Τελευταία επεξεργασία2017-05-28 08:36:59

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  02007877

Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT) : T-IX-54

ISTC No.ib00873000
ΣυγγραφέαςBonaventura, S
ΤίτλοςCommentarius in secundum librum Sententiarum Petri Lombardi. Ed: Thomas Penket
Τοποχρονολογία έκδοσηςVenice : Reynaldus de Novimagio and Theodorus de Reynsburch, 1477
Μορφή
Γλώσσαlat
ΘέμαΘεολογία - Θεωρητική
Λέξεις-κλειδιάcommentary; education
Περίοδοςmedieval

Περιγραφή αντιτύπου

Ταυτότητα αντιτύπου02007877
ΦορέαςMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
Ταξιθετικός αριθμόςT-IX-54
ΣημείωσηCreato da Giovanna Bernini
Διαστάσεις φύλλων255 × 180 mm
Υλικό (βιβλίο)Χαρτί
ΠηγήBMC V, 254, BSB-INK B-659, CIH 741, GOFF B873, GW 4659, H* 3538, IBP 1146, IGI 1885, POLAIN (B) 800 & 800 A, PR 4428

Προέλευση 1471 -

ΤόποςMailand (Geonames ID: 6542283)
Περιοχήe-it
Χρονική περίοδος1471 -
Όνομα προέλευσηςChiesa di Sant'Angelo, 1551 [Φορέας; Νυν κτήτορας] (Σχετιζόμενος με τη θρησκεία) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922.
Τύπος προέλευσηςΤαξιθετικός αριθμός
ΣημείωσηEsemplare proveniente dalla Biblioteca dei Frati Minori di Rezzato (Bs) sulla base del documento redatto il 13 febbraio 1959 dalla Provincia dei Frati Minori di Lombardia con il quale si stabiliva il trasferimento di preziosi libri e manoscritti per costituire la Biblioteca di Sant'Angelo.
Τρόπος πρόσκτησηςΜεταβίβαση από φορέα
Σημείωση βιβλιοδεσίαςLegatura in pergamena. Si intravede la scritta Leone XII Pontefice Massimo
Ημερομηνία βιβλιοδεσίας20ός αιώνας
Τύπος βιβλιοδεσίαςΚαλύμματα
Υλικό επένδυσηςΠεργαμηνή
Ένθετα μεταλλικά στοιχείαΌχι
Κατάσταση βιβλιοδεσίαςΕπαναβιβλιοδετημένο
ΤίτλοςΤυπωμένη ετικέτα
Διακόσμηση βιβλιοδεσίαςΚαμία
ΑκμέςΧωρίς χρώμα
Επιγραφές στις ακμέςΚαμία
Ανάγλυφες ακμέςΌχι
ΟικόσημοΝαι
Σημείωση για ρουμπρίκαLettere d'attesa e spazi bianchi per iniziali non eseguite.
Χειρόγραφες σημειώσεις (συχνότητα)Λίγες
ΔιορθώσειςΝαι
ΣφραγίδεςTimbro della Bibliotheca Franciscana S. Angeli Mediolani sul foglio di guardia anteriore.
ΒεβαιότηταΗ καταγραφή αυτών των στοιχείων θεωρείται βέβαιη
ΠηγήΑυτοψία βιβλίου

Προέλευση 1871 - 2000

ΤόποςBrèscia (Geonames ID: 3181554)
Περιοχήe-it
Χρονική περίοδος1871 - 2000
Όνομα προέλευσηςPadre Francesco di Montefegatesi (LU), 1808 [Φυσικό πρόσωπο; Πρώην κτήτορας] (Άρρεν, Σχετιζόμενος με τη θρησκεία)
Convento di San Pietro in Rezzato (Brescia) <OFM> [Φορέας; Πρώην κτήτορας] Le origini del convento di Rezzato risalgono all’XI secolo e precisamente all’atto di acquisto di Landolfo II, vescovo di Brescia, di una corte con casa, cortile e cappella dedicata a S. Pietro. Il vescovo ne fece dono al Monastero benedettino da lui fondato. I benedettini lasciarono il collo nel 1299 e furono sostituiti dal clero secolare. Nel 1460 anche il clero abbandonò il colle. Nel 1570 giunsero i cappuccini che vi restarono sino al 1798. Furono allontanati nuovamente nel 1810. Nel 1837 il convento passò alla provincia dei Frati Riformati di Trento. Con le leggi di soppressione del 1866 e 1868 i frati furono nuovamente allontanati. Nel 1869 grazie all’acquisto da parte di Padre Costantino Mutinelli e Padre Arcangelo Dajelli il convento fu riaperto
Τύπος προέλευσηςΕπιγραφή
ΣημείωσηHic liber aestimatione dignus donatus fuit admodum Reverendo Patri Francisco a Monte Fegatesio
ΒεβαιότηταΗ καταγραφή αυτών των στοιχείων θεωρείται βέβαιη
ΠηγήΑυτοψία βιβλίου

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Τελευταία επεξεργασία2017-05-28 08:36:59