Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. M.4.30
ISTC No.ib01144600
TitleBreviarium Windeshemense [Windesheim]. Add: De laude, virtute et efficacia psalmorum; De horis canonicis exhortatio; Innocentius IV: Oratio "Sanctae et individual trinitati"
Imprint[Strassburg : Johann Prüss, 1499-1500]
Format8°
Languagelat
SubjectLiturgy
Periodmedieval
Description of Copy
Copy Id02007814
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. M.4.30
Size of leaves140 × 110 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 39-40 n° 92
Provenance
Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura originale in assi e cuoio, tracce di due fermagli sul taglio davanti, carte di guardia membranacee con notazioni musicali mss. del sec. XIV(?)
Binding date16th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialLeather
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Provenance
1810
PlaceGalzignano Terme (PD)
Areae-it
Time period - 1810
Provenance nameEremo di Santa Maria di Monte Rua <Padova> <OSBCam> <Camaldolesi>, 1537- [Corporate body; Former Owner] (Religious) 'L’Eremo fu fondato nel 1339 dal camaldolese Bonaventura Boldù e da un suo confratello come dipendenza di San Michele di Murano. Alla morte dei due camaldolesi, l’eremo rimase semi-abbandonato fino al 1537, anno in cui gli Eremiti Camaldolesi di Montecorona entrarono in possesso del luogo e vi crearono le classiche strutture eremitiche e la chiesa. Con le soppressioni napoleoniche del 1810 i monaci dovettero abbandonare l’eremo, e il complesso fu dato in affitto fino al 1863, anno in cui vi fecero ritorno i monaci di Montecorona che vi risiedono tuttora' (cfr. 'Nuovo atlante storico geografico camaldolese', a cura di Fabio Di Pietro e Raoul Romano, Roma 2012, p. 86)
Provenance TypeInscription
Note'Sancte Marie de Ruha'
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Provenance
1801 -
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
Method of acquisitionInstitutional transfer
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Other Information
Last Edit2013-08-14 10:27:20