Material Evidence
in Incunabula

mei/02007811 Forc. L.3.18 [02007811]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. L.3.18

ISTC No.ib00768000
AuthorBoethius
TitleOpera
ImprintVenice : Johannes and Gregorius de Gregoriis, de Forlivio, 1497/98-99
Format
Languagelat
SubjectPhilosophy
KeywordsCollection
Periodpatristic

Description of Copy

Copy Id02007811
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. L.3.18
NoteXilografie: P. II: 271 diagrammi geometrici. P. III: a c. 1r capitale lineare 'P' con l'autore a tavolino e in atto di scrivere; sul tavolo la mitria vescovile; iscrizione 'DE VORAGINE' sulla sedia (mm 57x48); a c. 70v marca tipografica son iniziali 'Z G' (Kristeller 228). Il disegno è attribuibile al Maestro di Pico
Physical DescriptionP. II-III
Size of leaves303 × 200 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 37 n° 82

Provenance

Provenance TypeInscription
Note'Iohannes Camillus ...'
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance

Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura in pergamena floscia
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1801 -

PlacePadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Other Information

Last Edit2013-08-14 10:24:18

All Copies

  02007811

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. L.3.18

ISTC No.ib00768000
AuthorBoethius
TitleOpera
ImprintVenice : Johannes and Gregorius de Gregoriis, de Forlivio, 1497/98-99
Format
Languagelat
SubjectPhilosophy
KeywordsCollection
Periodpatristic

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Copy Id02007811
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. L.3.18
NoteXilografie: P. II: 271 diagrammi geometrici. P. III: a c. 1r capitale lineare 'P' con l'autore a tavolino e in atto di scrivere; sul tavolo la mitria vescovile; iscrizione 'DE VORAGINE' sulla sedia (mm 57x48); a c. 70v marca tipografica son iniziali 'Z G' (Kristeller 228). Il disegno è attribuibile al Maestro di Pico
Physical DescriptionP. II-III
Size of leaves303 × 200 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 37 n° 82

Provenance

Provenance TypeInscription
Note'Iohannes Camillus ...'
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura in pergamena floscia
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance 1801 -

PlacePadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Last Edit2013-08-14 10:24:18