Material Evidence
in Incunabula

mei/02007799 Forc. L.3.9 [02007799]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. L.3.9

ISTC No.ia01245000
AuthorAugustinus, Aurelius
TitleDe civitate dei. Comm: Thomas Waleys and Nicolaus Trivet
ImprintVenice : [Bonetus Locatellus], for Octavianus Scotus, 18 Feb. 1489/90
Format
Languagelat
SubjectTheology-Speculative
Keywordsphilosophy-political
Periodpatristic

Description of Copy

Copy Id02007799
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. L.3.9
NoteXilografia: a c. A1v cornice xilografica in due parti (mm 92x155): in alto sant'Agostino seduto, in atto di scrivere, con due angeli che reggono un libro ed un pastorale; in basso Caino ed una pecora seduti di fronte a Sion; Abele con la zappa seduto di fronte a Babilonia. Disegno attribuito al Maestro di Pico. A c. hh6r marca tipografica su fondo nero con le iniziali 'O S M' (Kristeller 283)
Physical Descriptionrestauri alla carta iniziale
Size of leaves310 × 214 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 28 n° 37

Provenance 1501 - 1620

PlaceVicenza (Geonames ID: 3164419)
Areae-it
Time period1501 - 1620
Provenance nameGhellini, Gellio, 1559-1616 [Person; Former Owner] (Male, Religious) Parroco di San Faustino a Vicenza. Con testamento del 27 agosto 1616 lasciò i suoi libri all'Eremo di San Giovanni Battista alla Bregonza, detto anche Eremo di Centrale: '... li libri siano donati amore Dei alli reverendi padri eremiti camaldolesi di Centrale, eccetto che si compiaciano che il sig. Marcantonio ne habbi qualche pezzo come credo lo faranno' (cfr. G. Ingegneri, 'I Cappuccini Padova. Cinque secoli di presenza', Padova 2000, pp. 203-213)
Provenance TypeInscription
Note'Dell'eremo di San Giovanni Battista sopra la Bregonza. Gellii Ghellini pignus amoris'
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1611 - 1810

PlaceCarré (VI)
Areae-it
Time period1611 - 1810
Provenance nameVicenza, Camaldolesi, S. Iohannes Baptista, OSBCam, 1600-1810 [Corporate body; Former Owner] (Religious) 'Offerto da alcuni nobili vicentini agli eremiti di Monte Rua, il luogo, accettato dal capitolo generale di Montecorona nel 1600, fu utilizzato per la costruzione dell’eremo e della chiesa, a spese di Francesco Rubini. Nel 1603 l’eremo era già costruito. Rimase sotto la giurisdizione di Monte Rua fino al 1606 per poi divenire priorato autonomo. Soppresso nel 1810 venne trasformato in azienda agricola. Oggi rimangono pochi ruderi' (cfr. 'Nuovo atlante storico geografico camaldolese', a cura di Fabio Di Pietro e Raoul Romano, Roma 2012, p. 87)
Provenance TypeInscription
Note'Dell'eremo di San Giovanni Battista sopra la Bregonza. Gellii Ghellini pignus amoris'
Method of acquisitionBequest
Historic ShelfmarkF.5 (Shelfmark pattern No.: 12)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1801 -

PlacePadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
NoteIl volume pervenne alla biblioteca del Seminario Vescovile in seguito alla soppressione dell'Eremo di San Giovanni Battista nel 1810
Method of acquisitionInstitutional transfer
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Other Information

Last Edit2016-12-27 18:16:23

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  02007799

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. L.3.9

ISTC No.ia01245000
AuthorAugustinus, Aurelius
TitleDe civitate dei. Comm: Thomas Waleys and Nicolaus Trivet
ImprintVenice : [Bonetus Locatellus], for Octavianus Scotus, 18 Feb. 1489/90
Format
Languagelat
SubjectTheology-Speculative
Keywordsphilosophy-political
Periodpatristic

Description of Copy

Copy Id02007799
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. L.3.9
NoteXilografia: a c. A1v cornice xilografica in due parti (mm 92x155): in alto sant'Agostino seduto, in atto di scrivere, con due angeli che reggono un libro ed un pastorale; in basso Caino ed una pecora seduti di fronte a Sion; Abele con la zappa seduto di fronte a Babilonia. Disegno attribuito al Maestro di Pico. A c. hh6r marca tipografica su fondo nero con le iniziali 'O S M' (Kristeller 283)
Physical Descriptionrestauri alla carta iniziale
Size of leaves310 × 214 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 28 n° 37

Provenance 1501 - 1620

PlaceVicenza (Geonames ID: 3164419)
Areae-it
Time period1501 - 1620
Provenance nameGhellini, Gellio, 1559-1616 [Person; Former Owner] (Male, Religious) Parroco di San Faustino a Vicenza. Con testamento del 27 agosto 1616 lasciò i suoi libri all'Eremo di San Giovanni Battista alla Bregonza, detto anche Eremo di Centrale: '... li libri siano donati amore Dei alli reverendi padri eremiti camaldolesi di Centrale, eccetto che si compiaciano che il sig. Marcantonio ne habbi qualche pezzo come credo lo faranno' (cfr. G. Ingegneri, 'I Cappuccini Padova. Cinque secoli di presenza', Padova 2000, pp. 203-213)
Provenance TypeInscription
Note'Dell'eremo di San Giovanni Battista sopra la Bregonza. Gellii Ghellini pignus amoris'
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1611 - 1810

PlaceCarré (VI)
Areae-it
Time period1611 - 1810
Provenance nameVicenza, Camaldolesi, S. Iohannes Baptista, OSBCam, 1600-1810 [Corporate body; Former Owner] (Religious) 'Offerto da alcuni nobili vicentini agli eremiti di Monte Rua, il luogo, accettato dal capitolo generale di Montecorona nel 1600, fu utilizzato per la costruzione dell’eremo e della chiesa, a spese di Francesco Rubini. Nel 1603 l’eremo era già costruito. Rimase sotto la giurisdizione di Monte Rua fino al 1606 per poi divenire priorato autonomo. Soppresso nel 1810 venne trasformato in azienda agricola. Oggi rimangono pochi ruderi' (cfr. 'Nuovo atlante storico geografico camaldolese', a cura di Fabio Di Pietro e Raoul Romano, Roma 2012, p. 87)
Provenance TypeInscription
Note'Dell'eremo di San Giovanni Battista sopra la Bregonza. Gellii Ghellini pignus amoris'
Method of acquisitionBequest
Historic ShelfmarkF.5 (Shelfmark pattern No.: 12)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1801 -

PlacePadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
NoteIl volume pervenne alla biblioteca del Seminario Vescovile in seguito alla soppressione dell'Eremo di San Giovanni Battista nel 1810
Method of acquisitionInstitutional transfer
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Last Edit2016-12-27 18:16:23