Material Evidence
in Incunabula

mei/02007797 Forc. K.1.15 [02007797]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. K.1.15

ISTC No.ia01231000
AutoreAugustinus, Aurelius
TitoloDe civitate dei
Note tipograficheRome : Conradus Sweynheym and Arnoldus Pannartz, 1468
Formato
Lingualat
SoggettoTheology-Speculative
Parole chiavephilosophy-political
Periodopatristic

Descrizione dell'esemplare

ID dell'esemplare02007797
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. K.1.15
Misura delle carte404 × 288 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 27 n° 34 e p. 152 n° 34

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaDecorazione
Nota sulla decorazioneAll'inizio del testo fregio su tre margini a bianchi girari racchiuso da barre dorate; iniziali 'I' e 'G' in oro ornate a bianchi girari; altre iniziali dello stesso tipo all'inizio dei libri. Al centro del margine inferiore spazio bianco entro ghirlanda di lauro per stemma non eseguito; altre iniziali a bianchi girari all'inizio dei capitoli. Il ductus regolare dei girari, la cromia tenue dei lacunari e le inflorescenze terminali che, segnate da profili blu, fuoriescono dalle barre dorate, sembrano indicare un'esecuzione romana, presso la curia pontificia negli anni del pontificato di papa Paolo II (1464-1471); in particolare lo stile si avvicina a quello del miniatore Gioacchino di Giovanni de' Gigantibus
MiniaturaSi
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura originale in assi e cuoio impresso con titolo ms. applicato su cartellino al piatto anteriore
Datazione della legatura15 secolo
Tipologia della legaturaRigida
Materiale degli assiLegno
Materiale di coperturaCuoio
Condizione della legaturaLegatura originale (senza alterazioni significative)
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaSegnatura di collocazione
Precedente segnatura di collocazioneCe[5]
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Provenienza 1801 -

LuogoPadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
FonteCatalogo della biblioteca

Altre informazioni

Ultima modifica2013-09-26 12:03:35

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  02007797

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. K.1.15

ISTC No.ia01231000
AutoreAugustinus, Aurelius
TitoloDe civitate dei
Note tipograficheRome : Conradus Sweynheym and Arnoldus Pannartz, 1468
Formato
Lingualat
SoggettoTheology-Speculative
Parole chiavephilosophy-political
Periodopatristic

Descrizione dell'esemplare

ID dell'esemplare02007797
BibliotecaPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
Segnatura di collocazioneForc. K.1.15
Misura delle carte404 × 288 mm
Materiale di supporto (libro)Carta
FonteLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 27 n° 34 e p. 152 n° 34

Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaDecorazione
Nota sulla decorazioneAll'inizio del testo fregio su tre margini a bianchi girari racchiuso da barre dorate; iniziali 'I' e 'G' in oro ornate a bianchi girari; altre iniziali dello stesso tipo all'inizio dei libri. Al centro del margine inferiore spazio bianco entro ghirlanda di lauro per stemma non eseguito; altre iniziali a bianchi girari all'inizio dei capitoli. Il ductus regolare dei girari, la cromia tenue dei lacunari e le inflorescenze terminali che, segnate da profili blu, fuoriescono dalle barre dorate, sembrano indicare un'esecuzione romana, presso la curia pontificia negli anni del pontificato di papa Paolo II (1464-1471); in particolare lo stile si avvicina a quello del miniatore Gioacchino di Giovanni de' Gigantibus
MiniaturaSi
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Provenienza

Tipologia del segno di provenienzaLegatura
Nota sulla legaturaLegatura originale in assi e cuoio impresso con titolo ms. applicato su cartellino al piatto anteriore
Datazione della legatura15 secolo
Tipologia della legaturaRigida
Materiale degli assiLegno
Materiale di coperturaCuoio
Condizione della legaturaLegatura originale (senza alterazioni significative)
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Precedente segnatura di collocazioneCe[5]
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Provenienza 1801 -

LuogoPadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Epoca1801 -
PossessorePadova, Seminario vescovile, 1670- [Istituto/ente; Possessore attuale] (Ecclesiastico) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Tipologia del segno di provenienzaTimbro
Attendibilità dei datiLa registrazione di questa provenienza è da verificare
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Ultima modifica2013-09-26 12:03:35