Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. K.1.6
ISTC Nr.is00307000
VerfasserSchedel, Hartmann
TitelLiber chronicarum
ErscheinungsvermerkNuremberg : Anton Koberger, for Sebald Schreyer and Sebastian Kammermeister, 12 July 1493
Formatf°
Sprachelat
ThemenbereichHistory
Zeitraumcontemporary
Beschreibung des Exemplars
Exemplar Nr.02007751
Besitzende BibliothekPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
SignaturForc. K.1.6
AnmerkungMancanti le cc. XII, XIII e CCLXIV xilografate
Xilografie: centinaia di xilografie obreggiate con scene bibliche, vedute di città, busti di personaggi storici e un mappamondo
Geschichte des ExemplarsNota di possesso illeggibile perchè coperta con una striscia di carta incollata
Physische Beschreibungdue 'tabulae' manoscritte; rare annotazioni marginali
Format des Druckbogens450 × 300 mm
Trägermaterial (Buch)Papier
QuelleLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 100 n° 388
Provenienz
1701 -
1730
Regione-it
Zeitraum1701 - 1730
AnmerkungLa legatura è tipica degli esemplari provenienti dalla collezione Alvarotti
Beschreibung des EinbandsLegatura in bazzana
Bindedatum18. Jh.
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann nicht als sicher angesehen werden
QuelleBibliothekskatalog
Provenienz
1721 -
Regione-it
Zeitraum1721 -
ProvenienznamePadova, Seminario vescovile, 1670- [Körperschaft; Besitzer] (Religiös) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Art der ProvienienzStempel
AnmerkungL'acquisto della collezione del conte Alfonso Alvarotti avvenne nel 1720 ad opera del bibliotecario Francesco Canal con l'assenso del vescovo Giorgio Corner
Art der ErwerbungKauf
Handschr. Eintragungensulla controguardia anteriore annotazioni mss. del sec. XVIII sull'opera e sull'autore
VerlässlichkeitDie Beschreibung dieser Provenienz kann nicht als sicher angesehen werden
QuelleBibliothekskatalog
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Letzte Änderung2014-01-18 06:39:08