Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
: T-VII-13
N° ISTCif00138000
AuteurFerrerius, Vincentius, S
TitreSermones de tempore et de sanctis
Adresse bibliographiqueLyons : Mathias Huss, 1497
Format4°
Languelat
SujetThéologie pastorale
Périodemedieval
Description de l’exemplaire
ID de l’exemplaire02007717
Institution de conservationMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
CoteT-VII-13
NoteCreato da Giovanna Bernini
Description matérielleEsemplare privo delle carte π9 (nella Parte I) e SSS8 (nella Parte III). Opera imperfetta mancante della Parte II.
Taille du feuillet145 × 200 mm
Support du textePapier
SourceGW9845 - HC7011 (1 E 3) PELL-POL 11579;11582 b-c (POL (+ suppl) 3598, IGI 10284 (3; 10293 (1); 10304 (2) GOFF F138
Provenance
1471 -
Aire géographiquee-it
Période1471 -
PossesseurChiesa di Sant'Angelo, 1551 [Collectivité; Possesseur actuel] (Ecclésiastique/Religieux) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922.
Type de provenanceCote
NoteEsemplare proveniente dalla Biblioteca dei Frati Minori di Rezzato (Bs) sulla base del documento redatto il 13 febbraio 1959 dalla Provincia dei Frati Minori di Lombardia con il quale si stabiliva il trasferimento di preziosi libri e manoscritti per costituire la Biblioteca di Sant'Angelo.
Mode d’acquisitionConfiscations / Transfert institutionnel / Dépôts de collections
Description de la reliureLegatura in cartone. Risguardo posteriore ricoperto con 2 strisce di carta.
Date de reliure19ème siècle
Type de reliurePlats
Type de platPapier
Materiau de reliurePapier
Accessoires (Fermoirs, boulons…)Non / Absent
Statut de la reliure/Etat de la reliureRelié à nouveau
TitrageEtiquette imprimée
Décor de fersAucun
TranchesNon colorées
Annotations sur les tranchesAucune
Note sur le décorSpazi per decorazioni non eseguite
Note sur la rubricationLetterine d'attesa per iniziali non eseguite.
Fréquence des annotationsQuelques
Extraction de mots-clésOui
Marques de lecture (soulignements et manicules)Oui
EstampillesTimbro della Bibliotheca Franciscana S. Angeli Mediolani.
SourceLivre en main
Provenance
1871 -
2000
Aire géographiquee-it
Période1871 - 2000
PossesseurConvento di San Pietro in Rezzato (Brescia) <OFM> [Collectivité; Ancien possesseur] (Ecclésiastique/Religieux) Le origini del convento di Rezzato risalgono all’XI secolo e precisamente all’atto di acquisto di Landolfo II, vescovo di Brescia, di una corte con casa, cortile e cappella dedicata a S. Pietro. Il vescovo ne fece dono al Monastero benedettino da lui fondato. I benedettini lasciarono il collo nel 1299 e furono sostituiti dal clero secolare. Nel 1460 anche il clero abbandonò il colle. Nel 1570 giunsero i cappuccini che vi restarono sino al 1798. Furono allontanati nuovamente nel 1810. Nel 1837 il convento passò alla provincia dei Frati Riformati di Trento. Con le leggi di soppressione del 1866 e 1868 i frati furono nuovamente allontanati. Nel 1869 grazie all’acquisto da parte di Padre Costantino Muttinelli e Padre Arcangelo Dajelli il convento fu riaperto.)
Cote ancienneSegnatura in inchiostro nero posta sulla carta π1r sopra la tabula. La segnatura, preceduta dalla scritta 'Frati Minori Rezzato' è disposta verticalmente su tre livelli separati da barre: Y (Barra sottostante) IV (Barra sottostante) 1. (Type de cote ancienne: 28)
SourceLivre en main
Informations supplémentaires
ComplétudeLa description des marques de provenance est considérée comme complète
Dernière modification2013-07-21 10:48:24