Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. K.3.2.1
N° ISTCij00210000
AuteurJacobus Philippus de Bergamo
TitreSupplementum chronicarum
Adresse bibliographiqueVenice : Bernardinus Benalius, 15 Dec. 1486
Formatf°
Languelat
SujetHistory
Mots clésLiterature-social
Périodecontemporary
Description de l’exemplaire
ID de l’exemplaire02007632
Institution de conservationPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
CoteForc. K.3.2.1
NoteXilografie: a c. c1r complessa xilografia raffigurante la creazione di Eva in un paesaggio con alberi, animali e uccelli, circondato da un cerchio d'acque con pesci, poi da un cerchio di nubi da cui sbucano il sole e la luna, e infine da un cerchio con 21 angeli e Dio Creatore con le quattro 'teste dei venti' agli angoli; a c. c2v tentazione ed espulsione di Adamo ed Eva dal Paradiso terrestre; a c. c3r Caino uccide Abele. Lungo il testo vi sono 70 vedute di città, alcune ripetute varie volte; si veda per esempio: a c. g4r Padova (mm 90x117) e a c. F8r Venezia (mm 47x98).
Description matériellemaculature
Taille du feuillet312 × 215 mm
Support du textePapier
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, pp. 67-68 n° 229
Provenance
Type de provenanceReliure
Description de la reliureLegatura in assi, titolo a penna in cornice sul piatto posteriore
Date de reliure16ème siècle
Type de platBois
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque
Provenance
Type de provenanceCote
histShelfmarkO di sotto Sc. IV
certaintyb
psourcec
provenance
1801 -
placenamePadova (Geonames ID: 3171728)
areae-it
Période1801 -
PossesseurPadova, Seminario vescovile, 1670- [Collectivité; Possesseur actuel] (Ecclésiastique/Religieux) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Type de provenanceCachet/Estampille
Niveau de certitudeCette provenance est à vérifier
SourceCatalogue de bibliothèque
Informations supplémentaires
Dernière modification2013-08-20 09:27:13