Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
: Forc. K.4.47
ISTC No.ia00097000
AuthorAesopus
TitleVita et Fabulae [Greek]. Ed: Gabriel Bracius
Imprint[Venice : Bartholomaeus Pelusius, Gabriel Bracius de Brisighella, Johannes Bissolus and Benedictus Mangius, about 1498]
Format4°
Languagegrc
SubjectLiterature
Periodclassical
Description of Copy
Copy Id02007510
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. K.4.47
Size of leaves210 × 150 mm
Support material (book)Paper
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 21 n° 3
Provenance
Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura in pergamena del sec. XVI
Binding date16th cent.
Cover materialParchment/Vellum
Binding statusRebound
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Provenance
1601 -
1700
Areae-it
Time period1601 - 1700
Provenance nameBarbo, Giovanni Battista, fl. 1600 [Person; Former Owner] (Male, No characterisation/lay) Giovanni Battista Barbo è identificabile con un medico padovano vissuto intorno al 1600. 'Fu dell'Accademia degli Avveduti e dei Fecondi della sua patria. Si dilettò della poesia volgare, in cui riuscì assai piacevole': cfr. G. Vedova, 'Biografia degli Scrittori Padovani', vol. 1, p. 73.
Provenance TypeInscription
Note'Ioannis Baptista Barbi hic liber est'.
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Provenance
1601 -
1700
Areae-it
Time period1601 - 1700
Provenance TypeInscription
Note'Ioannis Petri Testoni hic liber est'
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Provenance
1701 -
Areae-it
Time period1701 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue
Other Information
Last Edit2013-08-14 09:57:01