Material Evidence
in Incunabula

mei/02007220 T-IX-052 [02007220]

Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT) : T-IX-052

ISTC No.ip00480000
AuthorPetrus Lombardus
TitleSententiarum libri IV
ImprintVenice : Vindelinus de Spira, 10 Mar. 1477
Format
Languagelat
SubjectTheology
KeywordsEducation; Commentary; Bible
PeriodMedieval

Description of Copy

Copy Id02007220
Holding InstitutionMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
ShelfmarkT-IX-052
Notea. Esemplare proveniente dalla Biblioteca dei Frati Minori di Rezzato (Bs) sulla base del documento redatto il 13 febbraio 1959 dalla Provincia dei Frati Minori di Lombardia con il quale si stabiliva il trasferimento di preziosi libri e manoscritti per costituire la Biblioteca di Sant'Angelo.
NoteCreato da Giovanna Bernini
Size of leaves260 × 180 mm
Support material (book)Paper
SourceBAR 738, BMC V 248, CIH 2636, COLL (S) 832, H 10186, GOFF P480, H10186, IBP 4332, IGI 7635, POLAIN (B) 3114, PR 4413

Provenance 1471 -

PlaceMailand (Geonames ID: 6542283)
AreaIT
Time period1471 -
Provenance nameChiesa di Sant'Angelo <Milano>, , 1551 [Corporate body] (Religious) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922. )
Provenance TypeInscription
NoteAd usum mei fratris Ieronimi Sanctomelli platee bergomensis per venerandum patrem vicarium provinciae sancti francisci. f. Baptistam Montefalconiensis 1482. Et pertinet ad locum sancte marie misericordiae apud hendenam.
Method of acquisitionInstitutional transfer
Binding noteLegatura in legno tarlato. Tracce dei punti di attacco dei fermagli.Presenza di chiodi sul lato verticale. Dorso rivestito di una fascia in pergamena con il titolo dell'opera. Sui margini visibili i fori prodotti dai chiodi. Danni evidenti provocati dai tarli all'interno della coperta.
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialParchment/Vellum
FurnitureNo
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
TitlingManuscript
ToolingNone
EdgesUncoloured
Writing on edgesAcross
GaufferedNo
Rubrication noteGrandi iniziali per il prologus e per i libri. Iniziale C dell'incipit del Prologus a corpo rosso, con decori in filigrana a penna color oro (c. a2r) articolata su 7 linee di testo. Iniziale I, nell'incipit del Sententiarun libero primus, a corpo rosso con decorazione color oro nel campo centrale e svolazzi dorati ai bordi (c.a4v). L'iniziale C alla c. g3v eseguita in blu, con campo centrale riempito da decori in rosso e impreziosita da svolazzi rossi. Alla c. n1r iniziale a corpo blu, filigranata e essenziale nel decoro, con banda curvilinea risparmiata su fondo blu. Iniziale S a corpo rosso nel libro IV (c. S3r) la cui decorazione finale non eseguita. Corpo della lettera eseguito a risparmio con alcune linee di bianco.
Manuscript notesTabula manoscritta. Alberi genealogici manoscritti. Sottolineatura in rosso e parti evidenziate in giallo.
Ms. notes (frequency)Several
SupplementsYes
CommentsYes
Reading marks (underlining and pointing hands)Yes
StampsDue timbri della Bibliotheca Franciscana S. Angeli - Mediolani
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance 1871 - 2000

PlaceBrèscia (Geonames ID: 3181554)
Areait
Time period1871 - 2000
Provenance name [Person] (Unknown)
Convento di San Pietro in Rezzato (Brescia) <OFM> [Corporate body; Former Owner] (Religious) Convento di San Pietro in Rezzato (Brescia) (Le origini del convento di Rezzato risalgono all’XI secolo e precisamente all’atto di acquisto di Landolfo II, vescovo di Brescia, di una corte con casa, cortile e cappella dedicata a S. Pietro. Il vescovo ne fece dono al Monastero benedettino da lui fondato. I benedettini lasciarono il collo nel 1299 e furono sostituiti dal clero secolare. Nel 1460 anche il clero abbandonò il colle. Nel 1570 giunsero i cappuccini che vi restarono sino al 1798. Furono allontanati nuovamente nel 1810. Nel 1837 il convento passò alla provincia dei Frati Riformati di Trento. Con le leggi di soppressione del 1866 e 1868 i frati furono nuovamente allontanati. Nel 1869 grazie all’acquisto da parte di Padre Costantino Muttinelli e Padre Arcangelo Dajelli il convento fu riaperto.)
Provenance TypeInscription
Historic ShelfmarkSegnatura eseguita in inchiostro nero posta su c. a2r a destra del testo: + Frati Minori / Rezzato (accanto al titolo manoscritto) e Y (barra sottostante) II (barra sottostante) 17. (Shelfmark pattern No.: 28)
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
SourceBook in hand

Provenance

Areae-it
Provenance nameMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo [Corporate body; Present Owner]

Other Information

Last Edit2013-06-02 13:04:56

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  02007220

Milano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT) : T-IX-052

ISTC No.ip00480000
AuthorPetrus Lombardus
TitleSententiarum libri IV
ImprintVenice : Vindelinus de Spira, 10 Mar. 1477
Format
Languagelat
SubjectTheology
KeywordsEducation; Commentary; Bible
PeriodMedieval

Description of Copy

Copy Id02007220
Holding InstitutionMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo (IT)
ShelfmarkT-IX-052
Notea. Esemplare proveniente dalla Biblioteca dei Frati Minori di Rezzato (Bs) sulla base del documento redatto il 13 febbraio 1959 dalla Provincia dei Frati Minori di Lombardia con il quale si stabiliva il trasferimento di preziosi libri e manoscritti per costituire la Biblioteca di Sant'Angelo.
NoteCreato da Giovanna Bernini
Size of leaves260 × 180 mm
Support material (book)Paper
SourceBAR 738, BMC V 248, CIH 2636, COLL (S) 832, H 10186, GOFF P480, H10186, IBP 4332, IGI 7635, POLAIN (B) 3114, PR 4413

Provenance 1471 -

PlaceMailand (Geonames ID: 6542283)
AreaIT
Time period1471 -
Provenance nameChiesa di Sant'Angelo <Milano>, , 1551 [Corporate body] (Religious) Secondo la tradizione la chiesa di Sant'Angelo deve la sua origine all'entusiasmo suscitato a Milano nel 1418 dalle predicazioni di S. Bernardino da Siena. Studi recenti limitano il suo intervento e sostengono che il prevosto e i canonici di S.Maria Fulcorina avessero donato nel 1421 la chiesetta di S. Angelo fuori le mura ai frati che ne avevano fatto richiesta. La chiesa divenne punto di riferimento dell'Osservanza. Subì una prima distruzione nel 1527, poi nel 1551 e poi riedificato lo stesso anno. Agli inizi del XVIII secolo la chiesa possedeva una biblioteca con oltre 7.000 volumi, incunaboli, pergamene, documenti papali e imperiali. Un incendio provocato dalle truppe spagnole nel 1746 mandò in fumo il patrimonio.Nel 1810 S. Angelo divenne caserma militare. Seguirono decenni di contrasti. Nel 1915 la Provincia dei Frati Minori di Milano chiese all'Arcivescovo la restituzione di Sant'Angelo. Il regolare funzionamento riprese nel 1922. )
Provenance TypeInscription
NoteAd usum mei fratris Ieronimi Sanctomelli platee bergomensis per venerandum patrem vicarium provinciae sancti francisci. f. Baptistam Montefalconiensis 1482. Et pertinet ad locum sancte marie misericordiae apud hendenam.
Method of acquisitionInstitutional transfer
Binding noteLegatura in legno tarlato. Tracce dei punti di attacco dei fermagli.Presenza di chiodi sul lato verticale. Dorso rivestito di una fascia in pergamena con il titolo dell'opera. Sui margini visibili i fori prodotti dai chiodi. Danni evidenti provocati dai tarli all'interno della coperta.
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialParchment/Vellum
FurnitureNo
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
TitlingManuscript
ToolingNone
EdgesUncoloured
Writing on edgesAcross
GaufferedNo
Rubrication noteGrandi iniziali per il prologus e per i libri. Iniziale C dell'incipit del Prologus a corpo rosso, con decori in filigrana a penna color oro (c. a2r) articolata su 7 linee di testo. Iniziale I, nell'incipit del Sententiarun libero primus, a corpo rosso con decorazione color oro nel campo centrale e svolazzi dorati ai bordi (c.a4v). L'iniziale C alla c. g3v eseguita in blu, con campo centrale riempito da decori in rosso e impreziosita da svolazzi rossi. Alla c. n1r iniziale a corpo blu, filigranata e essenziale nel decoro, con banda curvilinea risparmiata su fondo blu. Iniziale S a corpo rosso nel libro IV (c. S3r) la cui decorazione finale non eseguita. Corpo della lettera eseguito a risparmio con alcune linee di bianco.
Manuscript notesTabula manoscritta. Alberi genealogici manoscritti. Sottolineatura in rosso e parti evidenziate in giallo.
Ms. notes (frequency)Several
SupplementsYes
CommentsYes
Reading marks (underlining and pointing hands)Yes
StampsDue timbri della Bibliotheca Franciscana S. Angeli - Mediolani
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
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Provenance 1871 - 2000

PlaceBrèscia (Geonames ID: 3181554)
Areait
Time period1871 - 2000
Provenance name [Person] (Unknown)
Convento di San Pietro in Rezzato (Brescia) <OFM> [Corporate body; Former Owner] (Religious) Convento di San Pietro in Rezzato (Brescia) (Le origini del convento di Rezzato risalgono all’XI secolo e precisamente all’atto di acquisto di Landolfo II, vescovo di Brescia, di una corte con casa, cortile e cappella dedicata a S. Pietro. Il vescovo ne fece dono al Monastero benedettino da lui fondato. I benedettini lasciarono il collo nel 1299 e furono sostituiti dal clero secolare. Nel 1460 anche il clero abbandonò il colle. Nel 1570 giunsero i cappuccini che vi restarono sino al 1798. Furono allontanati nuovamente nel 1810. Nel 1837 il convento passò alla provincia dei Frati Riformati di Trento. Con le leggi di soppressione del 1866 e 1868 i frati furono nuovamente allontanati. Nel 1869 grazie all’acquisto da parte di Padre Costantino Muttinelli e Padre Arcangelo Dajelli il convento fu riaperto.)
Provenance TypeInscription
Historic ShelfmarkSegnatura eseguita in inchiostro nero posta su c. a2r a destra del testo: + Frati Minori / Rezzato (accanto al titolo manoscritto) e Y (barra sottostante) II (barra sottostante) 17. (Shelfmark pattern No.: 28)
CertaintyThe recording of this evidence is considered certain
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Provenance

Areae-it
Provenance nameMilano, Biblioteca dei Frati Minori, S. Angelo [Corporate body; Present Owner]

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Last Edit2013-06-02 13:04:56