Material Evidence
in Incunabula

mei/02000349 Forc. K.1.4 [02000349]

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. K.1.4

ISTC No.iv00285000
AuthorVincentius Bellovacensis
TitleSpeculum historiale
ImprintNuremberg : Anton Koberger, 24 July 1483
Format
Languagelat
SubjectTheology-Speculative
Keywordseducation
Periodmedieval

Description of Copy

Copy Id02000349
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. K.1.4
Size of leaves480 × 325 mm
Support material (book)Paper
Other Identifier10316 (IGI)
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 111 n° 448 e pp. 167-168 n° 448

Provenance

Provenance TypeDecoration
Decoration NoteAll'inizio del primo libro (c. 3r), sul margine inferiore, stemma ridipinto della famiglia veneziana dei Sanudo (Eugenio Morando di Custoza, 'Libro d'arme di Venezia', Verona 1979, n° 2790) affiancato da due tritoni; tra l'intitolazione e l'inizio del testo, è miniata una grande vignetta quadrata con il domenicano Vincenzo di Beauvais intento a leggere entro uno studiolo illuminato di chiara luce; la scena è cinta da quattro delfini in 'camaieu d'or' su fondo blu profilato in oro (bronzo); sul margine, piccola iniziale 'Q' (Quoniam), in 'camaieu d'or' su fondo blu con profilo di un imperatore incoronato. All'inizio di ogni libro, ad eccezione del secondo e fino al decimo compreso, iniziali su targa carminio, realizzate in metallo bronzeo con elementi in cristallo di rocca e perle; esse recano all'interno cammei in monocromo bianco su fondo nero. Dall'undicesimo libro (c. 140v) al ventesimo compreso analoghe iniziali più semplificate su fondo verde con gemme montate in oro al posto dei cammei; dal ventunesimo libro (c. 277v) al trentesimo compreso iniziali su fondo blu in monocromo bronzeo con viticci bronzei e talora elementi in cristallo di rocca. Dal trentunesimo libro (c. 431v) al trentaduesimo una iniziale analoga su fondo bordò e una su fondo blu. Area veneta. Miniatore veneziano che, soprattutto nell'ornato letterale, dimostra una conoscenza delle tipologie usate da Girolamo da Cremona nell'ultima fase della sua attività veneziana. Lo stile è molto vicino a quello di Benedetto Bordon nel periodo in cui il miniatore è particolamente influenzato nelle scelte decorative da Girolamo e dal Maestro del Plinio di Londra. Un'ipotesi recente propone una attribuzione al Secondo Maestro del Canzoniere Grifo
IlluminationsYes
Coat of armsYes
RubricationYes
Rubrication noteRubricato
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance

Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura originale in assi e cuoio con impressioni a freddo
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialLeather
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance

Provenance TypeInscription
NoteAnnotazione di possesso depennata, leggibile solo 'Mantuae' accanto all'immagine di una lucerna.
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1600

PlaceVenezia (Geonames ID: 6542284)
Areae-it
Time period - 1600
Provenance nameSanudo, Marino : il giovane, 1466-1533 [Person; Former Owner] (Male, Aristocracy)
Provenance TypeCoat of Arms
NoteAll'inizio del primo libro (c. 3r), sul margine inferiore, stemma ridipinto della famiglia veneziana dei Sanudo (Eugenio Morando di Custoza, 'Libro d'arme di Venezia', Verona 1979, n° 2790) affiancato da due tritoni
Historic ShelfmarkMM1 (Shelfmark pattern No.: 1)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Provenance 1801 -

PlacePadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
SourceLibrary catalogue

Other Information

CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2013-09-24 09:24:29

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  02000349

Padova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT) : Forc. K.1.4

ISTC No.iv00285000
AuthorVincentius Bellovacensis
TitleSpeculum historiale
ImprintNuremberg : Anton Koberger, 24 July 1483
Format
Languagelat
SubjectTheology-Speculative
Keywordseducation
Periodmedieval

Description of Copy

Copy Id02000349
Holding InstitutionPadova, Biblioteca del Seminario Vescovile (IT)
ShelfmarkForc. K.1.4
Size of leaves480 × 325 mm
Support material (book)Paper
Other Identifier10316 (IGI)
SourceLilian Armstrong, Piero Scapecchi, Federica Toniolo, 'Gli incunaboli della biblioteca del Seminario Vescovile di Padova. Catalogo e studi', a cura di Pierantonio Gios e Federica Toniolo, introduzione di Giordana Mariani Canova, Padova 2008, p. 111 n° 448 e pp. 167-168 n° 448

Provenance

Provenance TypeDecoration
Decoration NoteAll'inizio del primo libro (c. 3r), sul margine inferiore, stemma ridipinto della famiglia veneziana dei Sanudo (Eugenio Morando di Custoza, 'Libro d'arme di Venezia', Verona 1979, n° 2790) affiancato da due tritoni; tra l'intitolazione e l'inizio del testo, è miniata una grande vignetta quadrata con il domenicano Vincenzo di Beauvais intento a leggere entro uno studiolo illuminato di chiara luce; la scena è cinta da quattro delfini in 'camaieu d'or' su fondo blu profilato in oro (bronzo); sul margine, piccola iniziale 'Q' (Quoniam), in 'camaieu d'or' su fondo blu con profilo di un imperatore incoronato. All'inizio di ogni libro, ad eccezione del secondo e fino al decimo compreso, iniziali su targa carminio, realizzate in metallo bronzeo con elementi in cristallo di rocca e perle; esse recano all'interno cammei in monocromo bianco su fondo nero. Dall'undicesimo libro (c. 140v) al ventesimo compreso analoghe iniziali più semplificate su fondo verde con gemme montate in oro al posto dei cammei; dal ventunesimo libro (c. 277v) al trentesimo compreso iniziali su fondo blu in monocromo bronzeo con viticci bronzei e talora elementi in cristallo di rocca. Dal trentunesimo libro (c. 431v) al trentaduesimo una iniziale analoga su fondo bordò e una su fondo blu. Area veneta. Miniatore veneziano che, soprattutto nell'ornato letterale, dimostra una conoscenza delle tipologie usate da Girolamo da Cremona nell'ultima fase della sua attività veneziana. Lo stile è molto vicino a quello di Benedetto Bordon nel periodo in cui il miniatore è particolamente influenzato nelle scelte decorative da Girolamo e dal Maestro del Plinio di Londra. Un'ipotesi recente propone una attribuzione al Secondo Maestro del Canzoniere Grifo
IlluminationsYes
Coat of armsYes
RubricationYes
Rubrication noteRubricato
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance

Provenance TypeBinding
Binding noteLegatura originale in assi e cuoio con impressioni a freddo
Binding date15th cent.
Binding typeBoards
Board materialWood
Cover materialLeather
Binding statusOriginal binding (not significantly altered)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance

Provenance TypeInscription
NoteAnnotazione di possesso depennata, leggibile solo 'Mantuae' accanto all'immagine di una lucerna.
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance 1600

PlaceVenezia (Geonames ID: 6542284)
Areae-it
Time period - 1600
Provenance nameSanudo, Marino : il giovane, 1466-1533 [Person; Former Owner] (Male, Aristocracy)
Provenance TypeCoat of Arms
NoteAll'inizio del primo libro (c. 3r), sul margine inferiore, stemma ridipinto della famiglia veneziana dei Sanudo (Eugenio Morando di Custoza, 'Libro d'arme di Venezia', Verona 1979, n° 2790) affiancato da due tritoni
Historic ShelfmarkMM1 (Shelfmark pattern No.: 1)
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Provenance 1801 -

PlacePadova (Geonames ID: 3171728)
Areae-it
Time period1801 -
Provenance namePadova, Seminario vescovile, 1670- [Corporate body; Present Owner] (Religious) La biblioteca del Seminario Vescovile di Padova venne avviata dal vescovo Gregorio Barbarigo (1625-1697) contestualmente alla fondazione del Seminario nel 1670. L'acquisto nel 1720 della biblioteca del conte padovano Alfonso Alvarotti costituì il nucleo originario della raccolta di incunaboli. Il fondo si accrebbe poi lentamente per vari lasciti e donazioni durante il corso del sec. XVIII, avendo infine un rapido e forte incremento al tempo delle soppressioni napoleoniche e poi del Regno d'Italia, quando affluirono in biblioteca numerosi incunaboli delle corporazioni soppresse
Provenance TypeStamp
CertaintyThe recording of this evidence is considered uncertain
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Other Information

CompletenessThe enumeration of provenance evidence is considered complete
Last Edit2013-09-24 09:24:29