Material Evidence
in Incunabula

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    - Creato da Sabrina Minuzzi
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          note: Di aerea settentrionale.
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      decorationNote: 'Prima carta di testo miniata con fiori e foglie stilizzati, lavori di penna e piccole sfere dorate e raggiate, di area tipicamente settentrionale. Iniziali vergate ad inchiostro rosso e blu, alternativamente.'
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      msNote: 'Rari segni di lettura nel testo: sottolineature ad inchiostro bruno.'
      note: In calce alla lettera dedicatoria antica nota di possesso completamente abrasa. In calce alla prima carta di testo stemma successivamente oscurato.
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      note: "L'esemplare appartenne ad Apostolo Zeno, cfr. provenienze successive. Il titolo compare nel Catalogo autografo della biblioteca Zeno, BNM, Ms.It.XI 289 (=7274), lettere 'COL'."
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          dates: '1669 - 1810'
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      note: 'Nel 1747 A. Zeno lasciò per disposizione testamentaria la sua biblioteca ai domenicani del convento di S. Maria del Rosario (che era stato dei Gesuati, alle Zattere), ove ne curò egli stesso il trasferimento nel 1750. Dopo il lascito i domenicani apposero un ex libris epigrafico e dei segni crittografici sulla prima carta dei volumi del fondo per tenerlo distinto dalle proprie collezioni. Contrassegni tutti che mancano nel presente incunabolo.'
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          name: 'Venezia, Biblioteca Nazionale Marciana'
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      note: "Nel 1823 e poi nel 1832 la biblioteca Marciana otteneva per decreto imperiale circa 20.000 libri appartenuti al soppresso convento dei domenicani osservanti delle Zattere (Venezia), dei quali oltre 14.000 provenienti dalla biblioteca Zeno. Il presente incunabolo faceva parte dei cosiddetti 'Doppi Zeno' che giunsero in Marciana attraverso la biblioteca dei domenicani del Ss. Rosario, cfr. BNM, Archivio Marciano, Registro D, lettera A (Aegidius), dove si legge anche il numero della cassa in cui venne conservato per molti anni (n. 43). Venne ingressato e collocato solo nel marzo 1928, cfr. BNM, Registri d'ingresso, 'Fondo Zeno', n. 96099 (impresso a timbro anche sul verso dell'ultima carta)."
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